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Basket, NBA: Kyrie Irving torna coi Brooklyn Nets e giocherà soltanto le gare in trasferta

Davide Fumagalli

Aggiornato 18/12/2021 alle 08:53 GMT+1

BASKET, NBA - A sorpresa, nei giorni in cui stanno esplodendo i casi Covid, Kyrie Irving tornerà ad allenarsi coi Brooklyn Nets e giocherà le gare in trasferta. L'ex stella di Cavs e Celtics, che non è vaccinato ed è stato allontanato dalla squadra dall'inizio della regular season, ha avuto il via libera dalla franchigia per tornare a disposizione di coach Steve Nash e al fianco di Kevin Durant.

Kyrie Irving (Brooklyn Nets)

Credit Foto Getty Images

Notizia clamorosa e inattesa dalla NBA: Kyrie Irving è pronto a tornare a disposizione dei Brooklyn Nets per allenarsi coi compagni e giocare le partite in trasferta, di fatto un rientro part-time. Questo è quanto riportato da ESPN e The Athletic secondo cui l'ex giocatore di Cavs e Celtics, escluso dalla squadra prima del via della regular season per decisione di coach Steve Nash e del presidente Sean Marks, ora sarebbe pronto per tornare nei ranghi, seppur resti allineato col suo pensiero di non vaccinarsi. Questa situazione non cambia le cose rispetto a due mesi fa ovvero che Irving non può comunque giocare le partite al Barclays Center o al Madison Square Garden, di fatto a New York, date le rigide regole vigenti in città contro le persone che non si sono sottoposte a vaccinazione.
Certamente questo ritorno di Irving stride un po' con la situazione generale, visto che sono parechi i giocatori entrati nel protocollo anti Covid per il diffondersi della variante Omicron e si stanno alzando i contagi in tutto il paese, soprattutto nello stato di New York. Sembra però che le contingenze all'interno dei Nets, tra infortuni e giocatori fuori per il Coronavirus (7 nel protocollo), abbiano convinto Marks e il proprietario Joe Tsai ad ammorbidirsi nei confronti di Kyrie, e sembra anche che i veterani della squadra - leggi Kevin Durant e James Harden -, abbiano fatto sentire la propria voce per far rientrare il prodotto di Duke.
Anche il grido d'allarme della scorsa notte di Steve Nash riguardo l'esagerato minutaggio di Durant per permettere a Brooklyn di vincere partite e restare in vetta alla Eastern Conference, avrà inciso: "Stiamo caricando troppo la squadra sulle sue spalle in questa fase di stagione. So bene che lui si diverte a giocare. Ma al tempo stesso non è sicuro, né sostenibile per il suo fisico. Dobbiamo fare delle considerazioni e capire come farlo rifiatare". KD sta viaggiando ad oltre 37 minuti di media, tanti per uno che nell'estate 2019 ha subito un intervento al tendine d'Achille ed è stato fermo un anno intero.
Tornando a Irving, il suo rientro non sarà immediato: deve superare una serie di test legati al protocollo Covid (5 test negativi di fila per rientrare con la squadra, poi dovrà fare il tampone ogni giorno essendo non vaccinato) e poi non si sa in che stato di forma sia, visto che non si allena coi compagni da oltre due mesi. Di sicuro tornerà in campo in trasferta, non ci sono alternative: i Nets giocheranno sulla West Coast a cavallo di Natale, il 23 a Portland, il 25 coi Lakers e il 27 sempre a Los Angeles coi Clippers, poi torneranno a viaggiare il 5 gennaio ad Indianapolis dopo una serie di tre gare al Barclays Center.
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