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NBA Finals, 5 curiosità della notte che vi siete persi. Esordio record per Jokic, Gordon decisivo, Miami spara a salve

Davide Fumagalli

Pubblicato 02/06/2023 alle 10:21 GMT+2

NBA - Sono iniziate le Finals 2023 tra Denver Nuggets e Miami Heat, la serie al meglio delle 7 partite che assegna il titolo di campione. Uno spettacolo ancora più entusiasmante che ogni notte regala record, highlights, giocate spettacolari, statistiche, rumors e curiosità, dentro e fuori il parquet. Ecco le 5 storie da evidenziare della notte delle NBA Finals.

Nikola Jokic e Jamaal Murray in gara 1 ttra Nuggets e Heay

Credit Foto Getty Images

Anche i playoff sono arrivati al loro culmine: il percorso ad Ovest e ad Est ha designato rispettivamente Denver Nuggets e Miami Heat come contendenti al titolo di campione NBA 2023. La franchigia del Colorado, guidata da Nikola Jokic, e alla prima finale della propria storia e va a caccia del primo Larry O'Brien Trophy, mentre gli Heat, la seconda n.8 di sempre ad arrivare alle Finals, cercano il quarto trionfo in sette finali, il primo per Jimmy Butler, autentico leader e trascinatore del gruppo. Una serie al meglio delle 7 gare per capire chi succederà ai Golden State Warriors nell'albo d'oro di campioni NBA.
Ecco quindi qui riassunti i 5 momenti più stuzzicanti e particolari della notte di NBA Finals.

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Il protagonista

Sì, Nikola Jokic ha proprio patito l'emozione per il debutto alle Finals NBA... Il fuoriclasse dei Denver Nuggets gioca una partita sontuosa e la chiude con 27 punti, 14 assist e 10 rimbalzi, e 8 su 12 al tiro (già 10+10 assist all'intervallo): i 14 assist sono record per un centro alle Finals davanti ai 13 di Bill Rusell, ed è soltanto il secondo giocatore di sempre ad esordire in una finale con una tripla doppia dopo Jason Kidd nel 2002 coi New Jersey Nets (23+10+10).

Il momento decisivo

All'inizio del quarto periodo i Miami Heat riescono a risalire da -21 a -10 con un break di 11-0, sono ancora a -10 sul 92-82 a 4' dalla fine, e lì sale in cattedra proprio Jokic con due canestri in fila che sigillano la vittoria di gara 1, anche se sostanzialmente non è mai stata in discussione.

La statistica

I Miami Heat possono fare poco o nulla in gara 1, non basta il buon impatto dalla panchina di Haywood Highsmith, 18 punti di cui 12 nel quarto periodo, e la prova sontuosa di Bam Adebayo, 26 punti, 13 rimbalzi e 5 assist, la 17esima partita da 20+10 in post season (secondo dietro alle 25 di LeBron). Purtroppo gli Heat vengono "traditi" da un Jimmy Butler da soli 13 punti con 6 su 14 al tiro, e la serataccia dei vari Strus (0 su 10), Martin (2 su 9) e Robinson (1 su 6), senza contare gli appena 2 liberi tentati, il minimo storico in un match di playoff NBA.

La sorpresa

Aaron Gordon è stato eletto dal suo coach Mike Malone come miglior giocatore della partita. L'ex ala dei Magic è stata decisiva con 16 punti, 12 nel solo primo quarto con 6 su 8 al tiro, in cui sostanzialmente ha dato l'inerzia ai suoi con atletismo e fisicità vicino a canestro. "Mi è sembrato che sia stato a lui a dare l'impronta a questa gara, in attacco quanto in difesa", le parole di Malone.

La curiosità dentro o fuori dal campo

Jokic e Jamal Murray sono delle superstar, e sono ancora più letali quando giocano in coppia. Sono la terza coppia con almeno 10 assist ciascuno in una gara di Finals dopo Jordan e Pippen (3 volte) e dopo Magic Johnson and Worthy (2 volte), e diventano il terzo e il quarto con una partita da almeno 25 punti, 5 rimbalzi e 10 assist al debutto in una finale dopo Michael Jordan nel 1991 e Russell Westbrook nel 2012.
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