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Problemi per i Golden State Warriors: Green salta il debutto coi Suns, Thompson lontano dal rinnovo di contratto

Davide Fumagalli

Pubblicato 24/10/2023 alle 00:20 GMT+2

BASKET, NBA - A poche ora dall'esordio stagionale contro i Phoenix Suns del grande ex Kevin Durant, i Golden State Warriors devono fare i conti con qualche problemino. Sicura l'assenza di Draymond Green che non ha recuperato dall'infortunio alla caviglia mentre Klay Thompson è lontano dal rinnovo di contratto e non è escluso che sarà free agent la prossima estate.

Klay Thompson e Draymond Green coi Golden State Warriors

Credit Foto Getty Images

Nella notte tra martedì e mercoledì scatta la stagione NBA 2023-24 e i Golden State Warriors saranno ancora una volta una delle squadre coi riflettori puntati addosso, loro che hanno vinto 4 titoli negli ultimi 9 anni. I Dubs giocheranno la seconda sfida dell'Opening Night, quella delle 4 ora italiana in casa contro i Phoenix Suns del grande ex Kevin Durant (si parte alla 1.30 con Nuggets-Lakers, ndr), e saranno costretti a far fronte ad un paio di problemini: l'assenza di Draymond Green e la situazione contrattuale di Klay Thompson, ben lontano dal rinnovo.

Rimandato il debutto di Green

Come riportato da ESPN e da The Athletic, Draymond non sarà al via della gara contro i Suns a causa dell'infortunio alla caviglia rimediato circa un mese fa. Si pensava potesse essere regolarmente in campo, l'ex Michigan State sarebbe recuperato, ha svolto anche l'allenamento odierno ma coach Steve Kerr e lo staff medico non vogliono rischiare ricadute e lo manderanno sul parquet solo quando sarà al 100% e avrà diverse sessioni col gruppo nelle gambe. Ieri lo stesso Draymond aveva dichiarato: "Mi sento bene, sono ancora al 100% ma ci sono ormai vicino". Gli Warriors giocheranno 7 delle prime 9 partite in trasferta, Green rientrerà dunque nel bel mezzo del tour esterno.

Accordo lontano per il rinnovo di Klay

Non è una novità, già ESPN ne aveva parlato, e oggi è arrivata anche una conferma da Shams Charania: Klay Thompson e gli Warriors sono in una fase di stallo e distanti nella trattativa per il rinnovo di contratto, e non è escluso che il "gemello" di Stephen Curry diventi free agent la prossima estate, anche se va precisato che non c'è una scadenza durante l'anno e che le parti possono trattare ad oltranza e accordarsi in ogni momento.
Il giocatore non sembra in realtà preoccupato visto che durante una live Instagram alla guida della sua barca ha detto chiaramente: "13esimo anno nella Lega. Sarà il migliore finora". Anche il general manager di Golden State Mike Dunleavy non pare troppo pessimista: "Dal punto di vista del giocatore, penso che sia bello avere qualcosa in sospeso e d'altra parte è bello sentire di avere qualcosa da dimostrare. Penso che Klay farà un anno fantastico, qualunque cosa accada. E siamo fiduciosi di poterlo tenere con noi e di farlo diventare un Warrior per la vita".
Thompson quest'anno guadagnerà 43 milioni di dollari, ultimo del quinquennale firmato nell'estate 2019 per 190 milioni complessivi, un periodo in cui va detto Klay non ha giocato per due stagioni a causa di due terribili infortuni a ginocchio e a tendine d'Achille. Chiaramente, per età e usura sua, e per la complessa situazione salariale della franchigia, Golden State vorrà risparmiare il più possibile: sempre secondo The Athletic, Thompson vorrebbe una cifra ragionevole che permetta a tutte le parti di proseguire assieme, e si parla di una cifra simile a quella incassata da Andrew Wiggins, un accordo di 4 anni tra i 110 e i 120 milioni complessivi.
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