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Festa rovinata per le leggende dei Chicago Bulls: Jordan e Pippen assenti, fischi per Jerry Krause, la vedova in lacrime

Davide Fumagalli

Aggiornato 13/01/2024 alle 11:22 GMT+1

BASKET, NBA - I Chicago Bulls celebrano le proprie leggende con l'evento "Ring of Honor", ma non tutto va per il meglio. Jordan, Pippen e Rodman sono assenti per vari motivi, presenti invece Phil Jackson, Steve Kerr e Toni Kukoc tra gli altri. Il momento peggiore, nel match coi Warriors, sono i fischi del pubblico per l'ex GM Jerry Krause, scomparso, che fanno piangere la moglie Thelma.

Thelma Krause, la vedova di Jerry, ex general manager dei Chicago Bulls

Credit Foto Getty Images

Doveva essere una grande festa il "Ring of Honor", l'anello dell'onore, in casa Chicago Bulls, un'occasione per celebrare le leggende della franchigia, in particolare la squadra della stagione 1995-96, chiusa con 72 vittorie e poi con il titolo NBA. Presenti nella Windy City il coach Phil Jackson e giocatori come Toni Kukoc, Ron Harper, l'australiano Luc Longley e Steve Kerr, in città con i Golden State Warriors per la gara proprio coi Bulls. Assenti illustri i tre grandi protagonisti: Jordan, Pippen e Rodman.
Il "verme" ha mandato un video messaggio di scuse parlando dell'impossibilità di arrivare causa maltempo, Pippen non si è fatto sentire evidentemente per aver rotto pubblicamente con MJ, mentre lo stesso Jordan ha pure lui inviato un messaggio ringraziando per l'invito e ha aggiunto "Mi dispiace non poterci essere, ma non voglio rovinare il divertimento che avrete", sintomo che qualcosa si è rotto soprattutto con la proprietà. Il punto più basso si è però toccato durante la partita tra Bulls e Warriors, al momento di celebrare le leggende sul campo: infatti, quando sul maxi-schermo è apparsa la faccia di Jerry Krause, il general manager e architetto di quei grandi Bulls, sono partiti i booo e i fischi del pubblico.
Un brutto momento perchè Thelma Krause, presente al posto del marito scomparso nel 2017, è scoppiata in lacrime, scossa da quei fischi ingenerosi e fuori luogo, venendo poi consolata dagli altri presenti. Krause è considerato colui che ha chiuso la dinastia di quei Bulls, anche perchè viene descritto in maniera pessima nella fortunata serie "The Last Dance" visti i rapporti tutt'altro che idilliaci con Jordan e Pippen. Però lui, general manager dal 1985 al 2003, ha messo assieme quella squadra e ha contribuito a quei 6 titoli NBA vinti dalla franchigia.
"Sono devastato per Thelma e la famiglia Krause, non riesco a cedere che i tifosi lo abbiano fatto. Bisogna capire che non erano tutti a fischiarlo, ma quelli che lo hanno fatto dovrebbero vergognarsi. Che vi piaccia Jerry o no, siamo qui per celebrare quella squadra. E Jerry ha fatto un lavoro straordinario nel costruirla", ha detto Steve Kerr in conferenza stampa dopo la partita. "Quello a cui abbiamo assistito stasera è la peggior cosa che io abbia mai visto in vita mia", ha detto l’ex giocatore dei Bulls Stacey King, ora commentatore delle partite della squadra.
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Steve Kerr: "Curry come Jordan, ormai non sorprende più"

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