Futuro NBA incerto per Bronny James: dal Draft 2024 a quello del 2025. Intanto papà LeBron studia il rinnovo coi Lakers

Il Draft NBA 2024 è ancora lontano, mancano quasi 4 mesi, ma pare sempre più concreto il rischio di non vedere Bronny James tra i 60 giocatori chiamati nei due giri previsti (per la prima volta saranno su due serate differenti). Secondo ESPN, che solo un anno fa aveva parlato del primogenito di LeBron come un prospetto da Top 15, il nome di Bronny non compare più nel Mock Draft 2024 (le previsioni, ndr) ma è apparso nel primo Mock Draft del 2025, addirittura alla numero 39 per i Portland Trail Blazers, quindi al secondo giro. E' ovvio che il problema cardiaco che lo ha colpito la scorsa estate con conseguente intervento chirurgico ha cambiato tutto e questa sua prima stagione di college a Southern California è più difficile del previsto. Questo potrebbe anche variare i piani di papà LeBron che entro la fine di giugno deve decidere cosa fare dell'accordo coi Los Angeles Lakers.

La stagione NCAA dei Trojans di USC è finora deludente, 11 vinte e 16 perse, e anche quella di Bronny è parecchio sotto le attese, con "appena" 20 minuti di media sul parquet in cui produce 5.5 punti, 2.8 rimbalzi e 2.5 assist tirando col 27% dall'arco su meno di 3 tentativi (solo 3 volte in doppia cifra). Ovvio che il problema al cuore ha inciso tanto, soprattutto al college entrare nelle rotazioni a campionato in corso è più difficile, e quindi restare un altro anno all'università potrebbe aiutare Bronny sia come giocatore, sia in termini di quotazioni per il Draft.

Secondo le previsioni dell'esperto Jonathan Givony di ESPN Bronny James sarebbe al momento al numero 39 del Draft NBA 2025, quello in cui alla 1 c'è Cooper Flagg, esplosivo lungo che giocherà a Duke, una nuova "speranza bianca", alla 2 c'è l'esterno Ace Bailey, promesso di Rutgers University, e alla 3 il prospetto del Sud Sudan Khaman Maluach, già ammirato agli ultimi Mondiali FIBA.

Il futuro di Bronny influenza di sicuro anche quello di papà LeBron il cui obiettivo, oltre a voler vincere il quinto titolo NBA, resta giocare assieme al figlio prima di ritirarsi. Bisogna capire le condizioni fisiche del Re e di come si chiuderà questa stagione, però James ha già una player option da circa 51 milioni per il 2024-25 che va esercitata entro il 29 giugno. A questo punto, visto che è ancora in ottima salute e visto che Bronny pare destinato a rimanere a USC, tutto porta a pensare che LeBron si metterà al tavolo coi Lakers per discutere un nuovo contratto pluriennale.

Durante la pausa per l'All Star Game ha ribadito la sua volontà di restare a Los Angeles e ritirarsi coi gialloviola, ma è anche vero che tutto può succedere e molto dipenderà anche da come si muoveranno i Lakers sul mercato per provare a portare una terza stella in squadra. Secondo Brian Windhorst di ESPN, LeBron punterà ad un contratto di 2-3 anni al massimo salariale, circa 60 milioni a stagione, poi è da capire se riuscirà a portarlo a termine o se la franchigia vorrà effettivamente dare tutti quei soldi ad uno che nella stagione 2026-27 compirà 42 anni.

Da quel che filtra, i Lakers vorrebbero fortemente che James si ritiri con la maglia gialloviola, d'altro canto LeBron preferirebbe restare a Los Angeles e non sarebbe così difficile riuscire a portare anche Bronny, se le sue quotazion in sede di Draft non salissero eccessivamente. Chiaro che rimane l'incognita fisica e delle sue prestazioni, anche se finora continua ad essere determinante e sta viaggiando a circa 25 punti, 7 rimbalzi e 8 assist di media.