NBA: 5 curiosità della notte che vi siete persi. Maxey come Iverson, Reaves e le triple, i Knicks volano con Brunson

Si alza il sipario sulla regular season NBA 2023-24, una maratona di 82 partite che porterà ai playoff e alle Finals, l'atto conclusivo con la consegna del Larry O'Brien Trophy. Si riparte dai Denver Nuggets campioni in carica, ma tante sono pronte a detronizzarli: dai Bucks di Giannis e Lillard ai Lakers di James e Davis, passando per i Celtics, i Suns di Durant, Booker e Beal, e gli Warriors che hanno aggiunto Chris Paul. Senza dimenticare un occhio di riguardo per gli altri italiani Danilo Gallinari, atteso ad un'annata importante dopo il lungo infortunio, e Simone Fontecchio, che sgomiterà agli Utah Jazz per guadagnarsi un nuovo contratto. Uno spettacolo unico che ogni notte regala record, highlights, giocate spettacolari, statistiche, rumors e curiosità, dentro e fuori il parquet.

Ecco quindi qui riassunti i 5 momenti più stuzzicanti e particolari della notte nel basket americano.

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Senza Embiid i Philadelphia 76ers piazzano un colpaccio vincendo in casa degli Utah Jazz. Trascinatore uno straripante Tyrese Maxey da 51 punti, career high, con 17 su 27 al tiro, 7 triple segnate e 10 su 11 ai liberi: è il secondo giocatore più giovane di sempre dopo Jayson Tatum con una prova da almeno 50 e 0 palle perse (32 giorni più giovane JT), e il quarto nella storia dei 76ers con più gare da 50 nella stessa stagione dopo Wilt Chamberlain (1965-66, 1967-68), Allen Iverson (2000-01, 2004-05) e Joel Embiid (2022-23, 2023-24), la seconda guardia dopo The Answer. Ben 32 punti arrivano nel solo primo tempo (con 6 su 6 da tre), solo Iverson e Embiid hanno segnato di più in un singolo tempo con Phila.

La gioia per il successo sul campo dei Jazz è mitigata dalle brutte notizie che arrivano da Philadelphia relativamente alle condizioni di Joel Embiid. Il centro All Star infatti è alle prese con un problema al menisco esterno della gamba sinistra, scoperto dopo la risonanza magnetica in seguito all'infortunio contro Golden State, e per ora sembra che i 76ers vogliono tenerlo fermo fino al termine della settimana per fare dei trattamenti e capire come procedere. Non è escluso l'intervento chirurgico e quindi uno stop abbastanza lungo.

Dopo 20 vittorie in fila, i Celtics perdono la terza delle ultime 5 in casa e si arrendono ai Lakers senza LeBron James e Anthony Davis! I gialloviola sparano 19 su 36 da tre (53%), 7 delle quali da Austin Reaves, decisivo con 32 punti, il suo season high, e più della coppia Tatum Brown (31 con 5 su 13 dall'arco). Notevole anche D'Angelo Russell con 16 punti, 8 rimbalzi, 14 assist e 4 triple, numeri che ai Lakers non si vedevano da Magic Johnson nel 1990.

Anche senza Anunoby, senza Grimes e senza Randle (fuori 2-3 settimane per il problema alla spalla), i Knicks battono in rimonta i Pacers e fanno 9 vittorie in fila, 15 successi nelle ultime 17 gare. Trascinatore ovviamente Jalen Brunson, 40 punti in 36', ma non è solo: per la prima volta dal 2006 tre Knicks raccolgono almeno 12 rimbalzi a testa in una gara, nello specifico Hart con 12, Achiuwa con 16 e Hartenstein con 19, più 12 punti e 6 assit.

Prosegue la striscia positiva dei Cleveland Cavaliers che sbancano Memphis e vincono la 12esima gara nelle ultime 13, 6 su 8 in trasferta! Per la 14esima in fila i Cavs segnano almeno 12 triple, la striscia più lunga nella storia della franchigia (eguagliata quella del 2019). Brilla il solito Donovan Mitchell, 25 punti, che è stato eletto giocatore del mese per la Eastern Conference a gennaio.

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