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NBA Playoff, 5 curiosità della notte che vi siete persi. Embiid batte anche la malattia, Banchero come Doncic e James

Davide Fumagalli

Pubblicato 26/04/2024 alle 10:30 GMT+2

NBA - E' ufficialmente iniziata la post season 2023-24, la fase più calda della stagione, quella conclusiva, che porta alla conquista del titolo di campione. Uno spettacolo ancora più entusiasmante che ogni notte regala record, highlights, giocate spettacolari, statistiche, rumors e curiosità, dentro e fuori il parquet. Ecco le 5 storie da evidenziare della notte dei playoff NBA.

Paolo Banchero attacca Niang in gara 3 fra Magic e Cavaliers

Credit Foto Getty Images

Conclusa la lunga maratona da 82 partite della regular season, la NBA entra nella sua fase più calda e decisiva con i playoffs. Il sipario si alza sabato 20 aprile: tutte le serie sono al meglio delle 7 partite, dal primo turno alle Finals, che prenderanno il via giovedì 6 giugno e incoroneranno la squadra campione 2023-24. La squadra che parte favorita sono i Boston Celtics, miglior record assoluto NBA, dominatori della regular season (64-18 il loro bilancio, 37-4 in casa): a meno di sorprese, saranno loro ad uscire da un Est dove i Bucks non hanno mai convinto mentre Knicks e tutte le altre non sembrano attrezzate. I pericoli arrivano da un Ovest "selvaggio" coi giovani Thunder, i Twolves, i Clippers e i Mavericks, oltre ai Denver Nuggets campioni in carica, che possono allo stesso modo centrare le Finals.
Ecco quindi qui riassunti i 5 momenti più stuzzicanti e particolari della notte di playoff.

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Embiid esplode con 50 punti: il primo 76ers da Allen Iverson

Dopo le due sconfitte di New York serviva un riscatto per i 76ers in casa a Philadelphia e ci ha pensato ovviamente Joel Embiid. Il centro scrive una prova da 50 punti, career high nei playoffs, con 8 rimbalzi, 5 triple, 13 su 19 al tiro e 19 su 21 ai liberi, diventando il primo di sempre con almeno 50 con meno di 20 tiri. Embiid è il quarto centro nella storia dei playoff con un cinquantello dopo Wilt Chamberlain, Bob McAdoo e Nikola Jokic, è il terzo Sixer dopo Billy Cunningham e dopo Allen Iverson, autore di tre cinquantelli in postseason, l'ultimo nel 2002-03.

Embiid batte anche la malattia: paralisi di Bell per lui

Non è un periodo facile per Joel Embiid che, oltre all'infortunio al ginocchio con l'operazione al menisco, ha dovuto affrontare anche un problema, tenuto segreto nelle ultime settimane per non distrarre la squadra. Secondo ESPN l'MVP in carica soffre di una forma lieve della Paralisi di Bell, una problematica che in sostanza riguarda una dsifunzione del nervo cranico che non permette di controllare i muscoli del viso, e infatti dopo le due gare di New York erano circolati video in rete dove si vedevano movimenti insoliti degli occhi e del viso. "È davvero fastidioso, una versa sfortuna, ma devo continuare a tenere duro", ha detto Embiid in conferenza, dove si è presentato con gli occhiali da sole.

L'urlo di Paolo Banchero: eguaglia LeBron, Doncic e Magic Johnson

Gli Orlando Magic asfaltano i Cavaliers in gara 3 e conquistano la prima vittoria casalinga nei playoffs addirittura dal 26 aprile 2011 contro Atlanta, esattamente 13 anni fa. Trascinatore assoluto è Paolo Banchero che, alla terza gara di postseason in carriera, stampa una prova da 31 punti, 14 rimbalzi, 5 assist e 0 perse (9 solo in gara 1) col 50% al tiro in appena 29'! E' il più giovane nella storia dei Magic a segnare un trentello in postseason, il primo nella storia dei playoffs NBA con almeno 30 punti, 10 rimbalzi e 5 assist in meno di 30', è il secondo più giovane dopo LeBron James (21 anni e 119 giorni per LBJ, 21 e 165 per PB) a segnare sempre almeno 20 punti nelle prime 3 gare in carriera di playoffs. Soprattutto Banchero diventa il quarto giocatore nella storia a NBA, dopo Luka Doncic, LeBron James e Magic Johnson, a firmare una prova da 30+10+5 in postseason a 21 o meno anni di età.

Lakers traditi da Russell e soci: Davis e James non bastano

I Los Angeles Lakers cadono anche in gara 3, vanno sotto 0-3 con Denver e sono ad un passo dall'eliminazione, visto che nessuno nella storia NBA ha mai rimontato da 0-3, e non pare questa la volta in cui possa accadere. I gialloviola perdono l'11esima gara di fila contro Denver (l'ultimo successo nel dicembre 2022) e fa male perchè in 6 di queste 11 partite, 3 in postseason, Los Angeles aveva un vantaggio in doppia cifra... In questi playoff LeBron James e Anthony Davis hanno segnato in tutto 176 punti (AD con tre gare da 30+10), tutti gli altri ne hanno prodotti 131: disastrosa la gara 3 di D'Angelo Russell con 0 punti e 0 su 7 al tiro, con 0 su 6 dall'arco, lui che ha viaggiato a 18 di media in regular season.

I Nuggets vincono di squadra: stellare Aaron Gordon

Denver fa 3-0 sui Lakers e vede il passaggio al turno successivo. In gara 3 i Nuggets sfoderano un'eccelsa prova corale: 24 punti e 15 rimbalzi di Jokic, 29+15 di Gordon, 20+10 di Porter Jr., e 22+5 di Murray: è la prima volta dal 1966, 58 anni fa, che 4 compagni di squadra chiudono almeno 20 punti e 5 rimbalzi in una gara a Los Angeles contro i Lakers! Tra questi è stellare proprio Gordon con 29 punti e 15 rimbalzi, entrambi career high nei playoffs, con 12 su 18 al tiro: i Nuggets sono 5-0 in postseason quando AG segna un ventello.
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La Top 10 della notte

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