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Qualificazioni Europei 2021: l'Italia fa il bis e vince anche a Tallinn: Estonia battuta 87-81

Daniele Fantini

Aggiornato 23/02/2020 alle 20:20 GMT+1

Dopo il successo di Napoli contro la Russia, l'Italbasket centra la seconda vittoria consecutiva battendo l'Estonia a Tallinn con il finale di 87-81 e resta in testa al Gruppo B. Michele Vitali è il top-scorer in maglia azzurra con 22 punti, ma è decisivo il secondo tempo di Nikola Akele (8 punti, 4 rimbalzi), che cambia completamente il volto alla squadra con il quintetto leggero.

Italy's point guard Marco Spissu (L) celebrates with Italy's point guard Michele Vitali during the FIBA Eurobasket 2021 Group B qualifiers basket match Italy vs Russia.

Credit Foto Getty Images

Estonia-Italia 81-87

Il risultato c'è (ma è l'aspetto meno rilevante), il carattere e il gioco anche. Ed è questo il segnale migliore che l'Italia di Meo Sacchetti può mandare dopo aver chiuso la prima finestra delle Qualificazioni a Euro 2021 con le due vittorie su Russia ed Estonia.
Il match di Tallinn ha tutte le caratteristiche della partita-trappola: prima trasferta di un gruppo nuovo, giovane e inesperto contro una squadra intenzionata a proseguire sulle note alte dopo l'esordio vincente sulla Macedonia, e lo spartito si compone proprio in questo modo per i primi 15', con gli azzurri stentati in attacco, sofferenti a rimbalzo e bersagliati da una scarica pazzesca di triple. L'Estonia veleggia fino a un +14 (44-30) costruito con grande reattività sotto i tabelloni e mani caldissime dall'arco (6/11 nel solo secondo quarto, ma destinato poi a crollare sul 13/36 finale), prima di soffrire una mini-reazione ispirata da Michele Vitali e poi rintuzzata da Pippo Ricci e Marco Baldi Rossi che risistema il divario sul 47-41 dell'intervallo lungo.
La svolta arriva nella ripresa, quando coach Sacchetti getta definitivamente la maschera sguinzagliando per la prima volta Nikola Akele per passare a un quintetto più leggero e atletico dopo un primo tempo disputato con un assetto molto tradizionale e l'alternanza tra due big-man puri come Amedeo Tessitori e Francesco Candussi. L'impatto è immediato: la reattività difensiva aumenta di livello (anche e soprattutto sui cambi) e, nella metacampo opposta, la circolazione di palla diventa più rapida, fluida e pericolosa sul perimetro, dove, nel primo tempo, era mancata l'ispirazione e la capacità generale di costruire vantaggi dal palleggio.
L'Italia mette la testa avanti con un ottimo approccio di quarto periodo: Akele, Ruzzier e le triple di Ricci e Vitali costruiscono un break di 4-16 per il +10 (65-75), bombardando un'Estonia in evidente calo fisico e ridottasi in attacco a soli appoggi per le ricezioni statiche in post-basso di Siim-Sander Vene. Ripreso in mano il controllo tecnico e psicologico della partita, gli azzurri respingono gli ultimi disperati tentativi di rimonta con due triple consecutive di Ricci e un piazzato dalla media di Akele a 34" dalla sirena, decisivo per rimediare a qualche errore di troppo contro il pressing finale.
Michele Vitali chiude come miglior realizzatore a quota 22 punti, distinguendosi come l'elemento più pericoloso e frizzante della truppa azzurra, l'unico capace di attaccare con continuità sul perimetro. Determinante la mano di Pippo Ricci (18 punti, 4/8 dall'arco) e, come detto, il contributo dalla panchina di Nikola Akele (8 punti, 4 rimbalzi, 4/4 dal campo), fondamentale per svoltare la partita con un'enorme dose energetica.

Il tabellino

  • Estonia: Joesaar 7, Kitsing 22, Kullamae 17, Vene 21, Raieste 3; Kriisa, Dorbek, Drell 5, Hermet 2, Nurger 2, Treier, Veideman 2. All.: Toijala.
  • Italia: Fontecchio 9, Ricci 18, Spissu 9, Vitali 22, Tessitori 6; Baldi Rossi 10, Akele 8, Candussi 3, Ruzzier 2, Spagnolo, Tambone. N.e.: Bortolani. All.: Sacchetti.
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