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Basket, Serie A: Trento carbura, batte Reggio e fa due vittorie in fila

Daniele Fantini

Aggiornato 16/10/2021 alle 20:49 GMT+2

BASKET, SERIE A - La Dolomiti Energia Trentino festeggia il secondo successo consecutivo stagionale espugnando la Unipol Arena 78-74 nel primo anticipo del sabato della 4a giornata di Serie A. Jordan Caroline è protagonista con 19 punti e 7 rimbalzi, Cameron Reynolds ne scrive 18 e Diego Flaccadori 17 con 6 assist. Reggio cade invece per il secondo weekend consecutivo e ora è 2-2.

Diego Flaccadori, Dolomiti Energia Trentino 2021-22

Credit Foto Getty Images

UNAHOTELS Reggio Emilia - Dolomiti Energia Trentino 74-78

Finalmente a pieno organico, Trento comincia lentamente a carburare. E a scoprire le piene potenzialità di una squadra ricostruita in gran parte in estate, ma giovane, aggressiva e in grado di trasformarsi in mina vagante quando chimica e amalgama saranno sistemate. Cameron Reynolds, ormai, è una sentenza. I problemi di falli lo limitano a 18 minuti, ma i punti scritti a referto sono altrettanti. Frutto di una serie di giocate da campione, una più bella dell'altra, comprese la quattro triple con cui frusta a piacimento la retina della Unipol Arena. E, lì sotto, Jordan Caroline spiega perché anche i Los Angeles Lakers gli avevano messo gli occhi addosso, provando a lanciarlo nella squadra affiliata in G-League: i 19 punti con 7 rimbalzi sono quasi il naturale evolversi delle cose quando si attacca il canestro in maniera continuata con quella foga ed energia.
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Jordan Caroline decolla sull'assist di Saunders

Ma Trento va oltre. Trovando solidità sempre maggiore da Johnathan Williams, il giocatore che aveva forse faticato maggiormente a inserirsi nelle primissime uscite stagionali. 13 punti, 6 rimbalzi, 3 stoppate e tanta presenza su entrambi i lati del campo, sia per coprire l'area, sia per colpire con quel suo semigancio poco ortodosso ma sempre più efficace. E costruendo, lentamente, il nuovo Diego Flaccadori, in versione playmaker. I 17 punti con 6 assist e 4 triple valgono i suoi season-high, capaci di esprimere un giocatore cresciuto a tutto tondo. Nell'attaccare il ferro, nel prendersi responsabilità offensive, nelle letture, negli scarichi. Certo, ci sono anche 4 palle perse, due molto gravi in un finale che Reggio rischia seriamente di riaprire scatenando sul -16 la difesa press allungata, ma i lavori in corso sono evidenti, e al ragazzo vanno dati tempo e fiducia.
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Desonta Bradford ruba palla e vola a schiacciare in campo aperto

Trento (2-2) infila il secondo successo consecutivo sfruttando la pericolosità dall'arco (11/24 nelle triple) e la forza fisica nel verniciato, il grande timore di coach Attilio Caja alla vigilia. 42-32 il conto a rimbalzo, con 13 offensivi trasformati in altrettanti preziosissimi extra-possessi. E riesce, con la difesa, a limitare la squadra che, a sorpresa, aveva sprigionato il miglior attacco del campionato nelle prime tre giornate, seconda soltanto alla Virtus Bologna. I 74 punti realizzati da Reggio valgono il season-low, così come l'efficacia dall'arco dimezzata (7 triple rispetto alle 13 segnate di media in questo avvio di stagione).
Reggio (2-2) alza bandiera bianca al termine di una partita schizofrenica, iniziata bene ma deragliata presto sui binari ospiti. Da buona squadra di Caja, mai doma, la UnaHotels ha la forza per ricucire due svantaggi in doppia cifra, ma non quella di riassorbire il terzo strappo con cui Trento vola via a cavallo dei due periodi conclusivi, schizzando sulle giocate interne di Caroline e Williams e su un break lampo di 0-9 griffato dalle triple di Flaccadori e Reynolds. La difesa press, con le trappole a centrocampo orchestrate alla perfezione da Andrea Cinciarini, sfiora un colpaccio impronosticabile, ma la tripla del possibile -3 di Crawford a una quarantina di secondi dalla sirena sbecca soltanto il secondo ferro.
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Andrea Cinciarini fa 700 assist in carriera con la maglia di Reggio Emilia

In una serata in cui mancano gli apporti offensivi della panchina e dell'infortunato Stephen Thompson, non servono i 17 di Osvaldas Olisevicius, sfinito dopo tre quarti sontuosi, e i 16 di Mikael Hopkins, bravo nello sfruttare i mismatch continui concessi da Trento sulle situazioni di pick'n'roll centrale. Andrea Cinciarini è un gladiatore: 36 minuti con 12 punti e 11 assist, la sua seconda miglior prestazione stagionale dopo il career-high di 13 servito alla seconda giornata contro Napoli. Numeri grassi che danno anche una piccola soddisfazione extra, quella di aver raggiunto quota 700 assistenze in carriera con la maglia della Reggiana. Qui dove sembra rinato nella più classica delle seconde giovinezze.
  • Reggio Emilia: Cinciarini 12, Candi 7, Olisevicius 17, Johnson 10, Hopkins 16; Baldi Rossi, Strautins 10, Crawford, Bonacini, Diouf 2. N.e.: Colombo. All.: Caja.
  • Trento: Flaccadori 17, Saunders 3, Reynolds 18, Caroline 19, Williams 13; Bradford 2, Conti, Forray 3, Mezzanotte 3, Ladurner. All.: Molin.
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Highlights: Reggio Emilia-Trento 74-78

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