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L'Olimpia Milano fa e disfa, poi doma Trento nel quarto periodo per 78-65 e resta in vetta alla classifica

Daniele Fantini

Aggiornato 29/01/2023 alle 23:57 GMT+1

BASKET, SERIE A - L'EA7 Emporio Armani Milano mantiene l'imbattibilità casalinga in campionato e la vetta della classifica prendendosi la rivincita sulla Dolomiti Energia Trentino, battuta 78-65. L'Olimpia tocca il +18 nelle fasi iniziali del secondo periodo ma subisce rimonta e sorpasso prima di un nuovo break decisivo nel quarto conclusivo.

Billy Baron tira contro Luca Conti, EA7 Emporio Armani Milano-Dolomiti Energia Trentino, LBA Serie A 2022-23

Credit Foto Getty Images

In attesa di Shabazz Napier, l'uomo arrivato per dare brillantezza a un attacco sbeccato, Milano fa quadrato sulle sue (poche) certezze. La difesa, tornata a stringere dopo i 101 punti incassati a Monaco. E qualche giocata, anche estemporanea, d'istinto e guizzo dei suoi uomini principali, chiamati a salire di livello dopo la serie di sconfitte esterne che ha frenato il potenziale allungo in vetta sulla Virtus.
L'Olimpia gioca due quarti da grande squadra (il primo e l'ultimo), una mezza partita dal valore comunque doppio rispetto alla prova stentata del mese scorso alla BLM Group Arena. Incanala il match aggredendo un'avversaria che concede il bonus di un approccio timoroso, costruisce un grosso margine di 18 lunghezze salvifico per assorbire la tremenda rimonta sofferta nei due periodi centrali, e riallunga nel finale ancora con la difesa e il recupero del feeling con il tiro dall'arco (9/25, 36%). La vittoria permette di conservare l'imbattibilità casalinga in campionato, dove il record è altra cosa rispetto alle fatiche di Coppa, e il primato in classifica sulla Virtus, diventato ora il nuovo grande obiettivo stagionale dopo il naufragio nella corsa ai playoff di Eurolega.
Senza i suoi due sceriffi d'area Kyle Hines (turnover) e Nicolò Melli (affaticamento muscolare), l'Olimpia si aggrappa alla solidità di Paul Biligha, intervenuto per puntellare il verniciato nei due momenti peggiori della partita. Nel secondo quarto, quando Trento piazza un 11-0 improvviso in risposta al -18 (33-15) in cui sembra sprofondare con rapidità. E, soprattutto, a cavallo dei due periodi conclusivi, quando l'Olimpia si vede rimontata e sorpassata per qualche istante, schiacciata a rimbalzo (39-33 con 14 offensivi per l'Aquila) e soffocata in attacco, dove continua a impantanarsi di fronte alle prime e piccole difficoltà.
Spenta la fiammata ospite, ispirata dalla fisicità di Darion Atkins (18+7 rimbalzi), dal talento di Matteo Spagnolo (14+4 assist) e dalla garra di Toto Forray (10+4 recuperi dalla panchina), l'Olimpia spacca per la seconda volta la partita con le sue individualità. Non con gli ormai triti post-up di Brandon Davies (11+8 rimbalzi), in difficoltà quando si alza il tono muscolare. Ma con gli esterni. Risorti dopo venti minuti di ferri fatti risuonare con continuità. Le triple di Billy Baron (12) e una vampata di Naz Mitrou-Long (10) riallargano il gap in doppia cifra. Poi, nelle paludi della volata, con Trento rimasta sempre agganciata, è Devon Hall a chiuderla con una giocata di personalità dal palleggio, una di quelle classiche della scorsa stagione ma mancate moltissimo in questi mesi.
Nel mezzo, note positive anche da Deshaun Thomas, quantomeno sul piano agonistico e caratteriale. Qualche squillo di Timothé Luwawu-Cabarrot (14), partito fortissimo in attacco ma poi sempre tendente a calare con il trascorrere dei minuti. Ma, soprattutto, un pomeriggio estremamente solido di Stefano Tonut, uscito nel finale tra gli applausi sinceri del pubblico e di coach Ettore Messina: 14 punti, 4 recuperi, 17 di valutazione (season-high) e l'impressione di aver finalmente rivisto il giocatore fisico, famelico e concentrato su cui l'Olimpia ha voluto puntare in maniera importante già in questa stagione.

EA7 Emporio Armani Milano-Dolomiti Energia Trentino 78-65

  • Milano: Davies 11, Luwawu-Cabarrot 14, Tonut 14, Ricci, Hall 7; Mitrou-Long 10, Baron 12, Biligha 6, Datome, Thomas 4. N.e.: Alviti, Rapetti. All.: Messina.
  • Trento: Spagnolo 14, Flaccadori 8, Grazulis 4, Atkins 18, Lockett 2; Forray 10, Udom, Ladurner 2, Conti 7. N.e.: Calamita. All.: Molin.
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