L'Olimpia Milano frana nella corrida di Monaco, sconfitta 101-88

BASKET, EUROLEGA - L'EA7 Emporio Armani Milano incassa la quinta sconfitta consectuiva affondando nel quarto periodo della sparatoria di Monaco (101-88 il finale in quella che è la peggior prestazione difensiva dell'anno). Mike James segna 18 punti con 10 assist. L'Olimpia resta ultima in classifica con un record di 6-15. Prossimo impegno martedì 31 gennaio al Forum contro Baskonia.

Mike James attacca in palleggio Timothé Luwawu Cabarrot, AS Monaco-EA7 Emporio Armani Milano, Euroleague 2022-23

Credit Foto Imago

SALLE GASTON MEDECIN (MONACO) - La squadra con la miglior difesa e il peggior attacco del campionato si tramuta nella sua antitesi. Dopo mesi di stitichezza offensiva, Milano corre e segna, giocando con mente e cuor leggero. Spara la sua miglior prestazione esterna stagionale, sfiorando il record fissato a fine dicembre contro Valencia (90). Ma incassa anche un passivo in tripla cifra, il peggiore dell'intera annata. Soffrendo in maniera terribile un'avversaria con una qualità perimetrale e un atletismo nel front-court quasi impareggiabili per qualsiasi formazione di Eurolega.
La corsa playoff ormai spenta dopo il ko interno contro l'Asvelstempera la spessa coltre di tensione che ha stritolato la squadra per settimane. Milano accetta di giocare con il ritmo alto del Monaco, trovando, contro una difesa relativamente blanda, soluzioni rapide e congeniali per molti nuovi interpreti. Timothé Luwawu-Cabarrot (19), Naz Mitrou-Long (14) e Deshaun Thomas (12), finalmente cavalcato in maniera continua e sensata, offrono le migliori versioni di se stessi. E l'Olimpia, immersa in un clima da purissima regular-season NBA, resta in scia per tre quarti. Anche con una difesa incerottata, con le sembianze della classica coperta di Linus. Tirarne un lembo significa scoprire una zona del campo in cui Monaco è sempre pronto a colpire.
L'80-74 dell'ultimo riposo ha già ampiamente superato le medie produttive stagionali. Ma c'è ancora un intero quarto da giocare. Dieci minuti per provare a riagguantare quell'inerzia accarezzata per qualche istante. Quando, dopo una lunghissima rincorsa con svantaggi oscillanti attorno alla doppia cifra, Milano impatta a quota 70 e sbaglia per due volte la possibile tripla del sorpasso. Monaco, se aggredito, può andare in difficoltà. Anche con tre cannonieri straordinari sul perimetro (Mike James 18+10 assist, Elie Okobo 19, Jordan Loyd 11), sempre pronti a spaccare la prima linea per dipingere basket ad alto livello di efficacia e spettacolarità.
Ma il contro-break di pura violenza e atletismo con cui la squadra del Principato si scuote dopo un lungo tratto di terzo periodo sonnolento si estende, senza pietà, al quarto finale. Lì, dove Milano torna a sbattere contro il muro dell'asfissia offensiva, perdendo palloni banali e facendo risuonare i ferri con mani tremanti. Monaco non perdona. Quando è in ritmo, può soltanto dilagare. Lo fa con i suoi esterni, letali, e con il suo front-court di decathleti. John Brown, una iena nei primi tre quarti (15 punti con 7/7 al tiro), cede il testimone a Donta Hall. Che spazza entrambi i tabelloni spiccando voli che l'Olimpia può solo osservare da lontano (11+8 rimbalzi).
Monaco chiude in tripla cifra con percentuali paradisiache (66% da due, 53% dall'arco), quasi irripetibili contro la vera versione dell'Olimpia. Quella che, nel match di andata, aveva invece schermato il ferro per cinque minuti buoni nel quarto periodo, orchestrando una rimonta insensata dal -16. Questa Milano, incapace di pungere e mordere sin dalla palla a due (15 canestri subiti sui primi 19 tiri), può accontentarsi soltanto di mettere qualcosa in cascina nella metacampo opposta. Dove, finalmente, mostra le sembianze di una squadra fluida e sensata.
Ce ne sarà bisogno, eccome, anche per l'occhio del pubblico, perché la stagione, anche se ormai priva di obiettivi concreti, è ancora lunghissima. L'ultimo posto in classifica (6-15) non è accettabile. Così come giocare altre partite ai 60 di fronte ai tifosi di casa, pronti a riempire il Forum nel prossimo doppio impegno settimanale: martedì 31 gennaio contro Baskonia e venerdì 2 febbraio contro la Stella Rossa Belgrado.

AS Monaco - EA7 Emporio Armani Milano 101-88

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