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La Virtus Bologna si rialza e travolge Venezia a domicilio, in fondo vincono Varese, Brindisi e Cremona

Eurosport
DaEurosport

Aggiornato 08/04/2024 alle 07:51 GMT+2

BASKET, SERIE A - Il big match della 26a giornata è della Virtus Bologna che travolge la Reyer Venezia al Taliercio 89-70 con 16 punti di Shengelia. In fondo alla classifica è bagarre, vincono tutte: Varese asfalta Napoli 113-79, Brindisi vince lo scontro diretto con Treviso 93-75, mentre Cremona piega in volata Scafati 67-63. In zona playoff, invece, Pistoia doma Reggio Emilia 83-82 in volata.

Toko Shengelia brilla nella vittoria della Virtus Bologna a Venezia

Credit Foto Ciamillo-Castoria

Dopo tre sconfitte di fila, due in Eurolega con Panathinaikos e Milano (meno di 48 ore fa, ndr) e quella di lunedì scorso in casa contro Pistoia dopo essere stata a +19, la Segafredo Virtus Bologna ha una reazione di pura forza e asfalta letteralmente l'Umana Reyer Venezia a domicilio, al Taliercio, per 89-70, nel big match della 26a giornata. Un dominio assoluto per la squadra di Luca Banchi che risponde alle critiche e sfodera una prova maestosa in un match in cui tocca anche il +31 e che di fatto archivia con un secondo periodo da 30-11. La Segafredo sale a 36 punti in classifica e resta a -2 dalla capolista Brescia mentre Venezia incassa un bello schiaffo e resta ferma al quarto posto a 34, comunque matematicamente ai playoff.
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La magia di Toko Shengelia: assist dietro la schiena per Zizic

La Virtus, che all'andata aveva perso in casa in overtime, smazza 25 assist e chiude col 61% da due, soprattutto fa un bel pieno di fiducia in vista del big match di venerdì prossimo in casa col Baskonia, decisivo per la posizione al Play-In di Eurolega. Sono quattro gli uomini in doppia cifra per Bologna: devastante Shengelia, 16 punti, bene Zizic con 15 e 9 rimbalzi, mentre Lundberg e un Hackett in grande crescita ne aggiungono 12. In casa Reyer, al terzo ko stagionale in casa dopo quelli con Napoli e Sassari, il migliore è Heidegger con 16 punti e 4 triple, mentre Kabengele, Parks, Simms e Tucker si fermano a 10.
Che la Virtus sia concentrata e "allacciata" si vede da subito perchè la squadra di Luca Banchi è avanti 18-5 dopo appena 5' con un canestro e fallo di Lundberg. Venezia però non ci sta, Heidegger, Parks e Kabengele firmano il controparziale che vale il -2, poi Mascolo realizza poco prima della sirena per il 24-20 Virtus del 10'. Il secondo quarto inizia come il primo, la Segafredo piazza un parziale di 14-0 con 5 punti di Polonara, 5 di Abass, e Zizic, e il punteggio dice 36-20, +16. Stavolta però la replica della Reyer è in un canestro estemporaneo di Tucker, poi si mette al lavoro anche Daniel Hackett e con due triple fa +20 sul 42-22. Il dominio Virtus è evidente e all'intervallo è +23 sul 54-31. Nella ripresa l'attesa reazione dei padroni di casa non arriva, Shengelia si mette al lavoro, Pajola gli dà una mano e gli ospiti dilagano sul +31, 69-38. La gara è in ghiaccio, all'inizio dell'ultimo quarto Lundberg e Heidegger si sfidano a suon di triple, poi sull'85-55 la Virtus leva le mani dal manubrio e permette a Venezia di ridurre lo scarto e chiudere con un più "accettabile" -19.

Umana Reyer Venezia-Virtus Segafredo Bologna 70-89

  • Venezia: Spissu 4, Heidegger 16, Casarin 2, A. De Nicolao, Janelidze, Kabengele 10, Parks 10, Brooks 2, Simms 10, Wiltker 2, Tucker 14, Tessitori. All. Spahija.
  • Virtus Bologna: Lundberg 12, Belinelli 3, Pajola 2, Dobric 2, Mascolo 7, Shengelia 16, Hackett 12, Mickey, Polonara 8, Zizic 13, Dunston 5, Abass 7. All. Banchi.
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Highlights: Venezia-Virtus Bologna 70-89

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RIGUARDA VENEZIA-VIRTUS BOLOGNA IN VOD (CONTENUTO PREMIUM)

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Dopo tre sconfitte in fila il ritorno a Masnago è dolce per l'Openjobmetis Varese che travolge 113-79 la Generazione Vincente Napoli e chiude una striscia di tre sconfitte in fila. La squadra di Tom Bialaszewski, reduce dal ko di Istanbul contro il Bahcesehir nella semifinale di FIBA Europe Cup, risponde immediatamente a Pesaro, vincente a sorpresa a Sassari nella gara di mezzogiorno, e sale a quota 20 punti, mantenendo un +4 sulla zona retrocessione. E' invece crisi totale per i partenopei di Igor Milicic che incappano nel quinto stop di fila, sono 1-5 dopo la vittoria della Coppa Italia a Torino e scivolano fuori dalla zona playoff, restando fermi a 24.
Varese, che va per le terza volta oltre quota 100 in stagione (3-0 il record), piazza 23 assist e ha uno strepitoso 18 su 37 dall'arco, con sei giocatori in doppia cifra: brillano McDermott e Mannion, 18 e 17 punti, mentre Moretti e Besson chiudono con 16 a testa. La Generazione Vincente invece ha 14 perse e un disastroso 7 su 33 dall'arco: il migliore è Tariq Owens, uno dei tre ex della sfida, con 22 punti e 9 rimbalzi, Pullen ne aggiunge 15 mentre l'atteso ex Markel Brown si ferma a 5 con 1 su 8 al tiro.
La sfida di Masnago è a punteggio ma equilibrata in avvio (27-26 al 10'), poi nel secondo quarto Varese cambia marcia, inizia a segnare con continuità dall'arco e vola sul +13 con un gioco da tre punti di Ulaneo (54-41), poi all'intervallo è 54-43. Nel terzo periodo la musica non cambia, il divario resta in doppia cifra e poi Mannion mette la bomba del 73-59! L'ultimo parziale si apre con un altro 9-0 di Varese, la squadra di Bialaszewski vola a +21 e sostanzialmente si chiude il confronto, anche perchè Napoli perde Ennis per il secondo antisportivo. Da lì alla fine è uno show dell'Openjobmetis che dilaga fino al +34 conclusivo.

Openjobmetis Varese-Generazione Vincente Napoli 113-79

  • Varese: Gilmore 8, Mannion 17, Ulaneo 10, Spencer 6, Woldetensae 7, Moretti 16, McDermott 18, Besson 16, Okeke 2, G. Brown 13. All. Bialaszewski.
  • Napoli: Pullen 15, Zubcic 7, Ennis 10, G. De Nicolao 5, Sinagra 2, Owens 22, M. Brown 5, Sokolowski 8, Lever 3, Ebeling 2, Bamba, Dut Biar. All. Milicic.
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Highlights: Varese-Napoli 113-79

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Cremona (11-15) risponde ai successi di Varese e Pesaro con uno squillo-salvezza nello scontro diretto con Scafati (11-15), che a sua volta dà il virtuale addio alla corsa per l'ultimo posto playoff. La Vanoli costruisce il successo a cavallo dei due periodi centrali, dove piazza un parziale di 32-25 in una partita caratterizzata da punteggio molto basso.
Importanti i 16 punti di Trevor Lacey, fiammeggiante con un precisissimo 6/7 dalla panchina, così come i 15 di Simone Zanotti e i 10 di Davide Denegri. Scafati, ferma al 44% da due e 30% dall'arco, ha 14 punti da Gerald Robinson e 13 da Riccardo Rossato.

Vanoli Cremona-Givova Scafati 68-63

  • Cremona: Adrian 6, Pecchia 1, Davis 6, Denegri 10, Golden 4; Lacey 16, McCullough 5, Piccoli, Zanotti 15, Eboua 5. All.: Cavina.
  • Scafati: Henry, Pinkins 8, Rossato 13, Robinson 14, Gamble 7; Blakes 3, Mouaha, Rivers 7, Pini 5. N.e.: Cavaliere, Sangiovanni. All.: Boniciolli.
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Highlights: Cremona-Scafati 68-63

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La Happy Casa Brindisi (8-18) non lascia la presa sulla Serie A. La vittoria nello scontro-salvezza con Treviso (10-16) risponde ai successi di Pesaro e Varese e risucchia nuovamente la stessa Nutribullet nel calderone a quattro giornate dal termine della regular-season.
Dopo un primo tempo equilibratissimo e chiuso sulla parità a quota 42, Brindisi pone le basi del successo esplodendo al rientro dagli spogliatoi. Il maxi-break da 26-10 nel terzo periodo per il 68-52 al 30' è una mazzata tremenda, da cui Treviso non ha più la forza di rialzarsi, e la Happy Casa può gestire con tranquillità fino alla sirena. Brindisi vola così sui 25 punti di Frank Bartley (5/10 da tre), sui 19+9 rimbalzi di Xavier Sneed e sugli 11+7 assist di Eric Washington. Per la Nutribullet non servono i 20 di Terry Allen e i 13 di Ky Bowman.

Happy Casa Brindisi-Nutribullet Treviso 93-75

  • Brindisi: Sneed 19, Laszewski 9, Bartley 25, Bayehe 10, Washington 11; Morris 8, Laquintana 5, Smith 4, Lombardi 2, Riismaa. N.e.: Seck, Malaventura. All.: Sakota.
  • Treviso: Bowman 13, Robinson 7, Allen 20, Olisevicius 4, Paulicap 9; Zanelli , Harrison 5, Faggian 2, Mezzanotte 2, Camara 4. N.e.: Torresani, Scandiuzzi. All.: Vitucci.
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Highlights: Brindisi-Treviso 93-75

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La stagione del destino della Estra Pistoia prosegue. E ora, dopo aver domato anche Reggio Emilia, la squadra di coach Brienza è sesta (14-12), a un passo dalla matematica qualificazione ai playoff. Dove, considerate le premesse, coprirà un ruolo da grande e temibile outsider. Pistoia vince al photo-finish grazie a un and-one di Payton Willis a 10" dalla sirena di una partita dall'andamento molto ondulato. Perché dopo le prime fasi in chiaro favore ospite, la Estra ha la forza per tornare a contatto all'intervallo lungo (40-44) e prendere in mano l'inerzia con un grande terzo periodo da 30-18 (70-62 al 30'). La risposta della UnaHotels non si fa attendere. Reggio riaggancia rapidamente nelle fasi iniziali del quarto periodo e si finisce in volata, dove decidono, come detto, le giocate di Willis e Derek Ogbeide.
Ed è proprio Ogbeide a dettare il passo con una grassa doppia-doppia da 20+14 rimbalzi, cui fanno eco le solite (e solide) prestazioni del trio di esterni più vulcanico del campionato. Jordon Varnado ne scrive 17, Charlie Moore 16+5 assist, e il match-winnerPayton Willis 14. Per la Reggiana, al secondo ko consecutivo in volata dopo quello di Pasqua con Milano, non servono i 22 dalla panchina di Jamar Smith, i 17 di Langston Galloway (ma 1/7 da tre) e i 15 di Tarik Black.

Estra Pistoia-UNAHOTELS Reggio Emilia 83-82

  • Pistoia: Willis 14, Moore 16, Saccaggi 3, Varnado 17, Ogbeide 20; Della Rosa, Del Chiaro 2, Wheatle 8, Hawkins 3. N.e.: Metsla, Stoch. All.: Brienza.
  • Reggio Emilia: Weber 2, Galloway 17, Faye 11, Vitali 5, Chillo 3; Smith 22, Uglietti, Atkins 5, Black 15, Grant 2. N.e.: Cipolla, Bonaretti. All.: Priftis.
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Highlights: Pistoia-Reggio Emilia 83-82

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