Steve Kerr conferma: "Lascerò il Team USA dopo le Olimpiadi di Parigi 2024"
Pubblicato 06/11/2023 alle 15:39 GMT+1
BASKET, OLIMPIADI - Parlando a "The Athletic", coach Steve Kerr ha confermato che lascerà il suo ruolo sulla panchina del Team USA al termine dell'esperienza olimpica di Parigi. "Sarà un ciclo di due anni, come quello di Popovich prima di me. Puntiamo a chiudere il roster il prima possibile".
Quella di Parigi 2024 sarà l'ultima avventura di coach Steve Kerr sulla panchina del Team USA. Poi, lascerà il testimone al suo successore (ancora da identificare) proprio come fatto prima di lui da Gregg Popovich, head-coach della nazionale a stelle strisce in occasione dei Mondiali in Cina (chiusi soltanto al settimo posto, peggior risultato di sempre) e delle Olimpiadi di Tokyo (oro).
"Non allenerò la nazionale dopo le Olimpiadi di Parigi - ha confermato Kerr parlando a The Athletic -. Per me, è un ciclo biennale. Coach Popovich ha allenato un Mondiale e un'Olimpiade prima di me. Ora toccherà a me passare il testimone".
Un nuovo "Redeem Team" in arrivo per Parigi 2024?
Dopo il quarto posto di Manila, Kerr ha già ricevuto garanzie da molti top-player, decisi a rispondere alla chiamata della nazionale per formare una sorta di nuovo "Redeem Team", sulla falsariga di quello che vinse a Pechino 2008 cancellando le delusioni successive all'oro di Atene 2000. LeBron James, Kevin Durant, Steph Curry, Jayson Tatum, Devin Booker e Joel Embiid, che ha rifiutato l'ipotetica convocazione della Francia, hanno già dato conferma.
"Ho parlato brevemente con Curry - ha confermato Kerr -. Mi ha detto che vuole esserci. Per me è una bella cosa. Ma, che ci crediate o no, non è stata una discussione molto approfondita. In questo momento siamo più che altro concentrati sulla stagione dei Golden State Warriors e sul finale deludente di quella scorsa".
Obiettivo: roster da chiudere il prima possibile
L'idea di fondo di Kerr si scosta dalle abitudini storiche delle rappresentative a stelle e strisce del passato. Ad eccezione dell'esperienza del Redeem Team, non c'è mai stato un vero percorso pluriennale di costruzione e crescita di un gruppo prestabilito. In vista di Parigi 2024, invece, Kerr punta ad arrivare alla definizione completa del roster in tempi brevi.
"Continueremo a parlare con i giocatori interessati nei prossimi mesi - ha concluso -. Vogliamo chiudere il roster il prima possibile. Non abbiamo ancora una deadline, ma non vogliamo neanche lasciare i giocatori nel limbo".
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