Brittney Griner ancora alle Phoenix Mercury: contratto di un anno per l'ex progioniera in Russia

Ritorno alla normalità praticamente completo per Brittney Griner dopo quasi un anno di prigionia in Russia e poi liberata lo scorso 8 dicembre in uno scambio di prigionieri ad Abu Dhabi. La campionessa olimpica con Team USA, classe 1988, ha infatti rinnovato per un anno il contratto con le Phoenix Mercury, la franchigia che l'ha scelta alla numero 1 assoluta al Draft 2013 e con cui ha vinto il titolo nel 2014. Un'altra stagione in Arizona anche per l'altra super veterana, la guardia Diana Taurasi.

"È un grande giorno per tutti noi poter annunciare che Brittney Griner ha ufficialmente firmato per Phoenix Mercury per il 2023. Abbiamo sentito la mancanza diu Brittney ogni giorno e, anche se il basket non è stata la nostra prima preoccupazione, la sua assenza sul campo di gioco e nello spogliatoio si è sentita moltissimo. Continueremo a sostenerla dentro e fuori dal campo e siamo emozionati all’idea del suo ritorno al basket. È una firma e un giorno speciale per tutti noi", ha detto il general manager Jim Pitman al sito ufficiale delle Mercury.

Griner, che ha vinto anche due medaglie d'oro alle Olimpiadi 2016 e 2020 con Team USA, riprenderà quindi il suo posto nel quintetto delle Mercury dopo un'intera stagione in cui purtroppo non ha potuto essere sul parquet ma era reclusa in Russia: Brittney nel febbraio 2022 fu arrestata all'aeroporto di Mosca con l'accusa di trasportare olio di hashish nel suo bagaglio, poi ad agosto il tribunale ha condannato la giocatrice a 9 anni di reclusione e al pagamento di una multa pari a un milione di rubli, una condanna risolta appunto l'8 dicembre con lo scambio di prigioniere col trafficante d'armi Viktor Bout.