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Da Dorothea Wierer a Martin Fourcade: 5 domande (e risposte) sulla stagione di biathlon in arrivo

Eurosport
DaEurosport

Aggiornato 30/11/2018 alle 17:09 GMT+1

Con l'appuntamento di Pokljuka (Slovenia) riparte anche la Coppa del Mondo di Biathlon. Cosa aspettarsi dagli azzurri? Che finale avrà il nuovo capitolo della sfida tra Johannes Boe e Martin Fourcade? I nostri esperti Massimiliano Ambesi e Dario Puppo rispondono a 5 domande sulla stagione in arrivo.

Dorothea Wierer

Credit Foto Getty Images

Dopo lo sci alpino e il fondo, dopo il salto e la combinata nordica, anche per il biathlon è tempo di aprire i battenti. Sci ai piedi e fucile a tracolla, si parte da Pokljuka, in Slovenia, dove tra il 2 e il 9 dicembre si disputeranno 8 gare: staffetta singola e staffetta mista, individuale maschile e femminile, sprint maschile e femminile e inseguimento maschile e femminile. Con lo spettacolo di PyeongChang ancora in mente, abbiamo chiesto a Massimiliano Ambesi e Dario Puppo, telecronisti per Eurosport ed esperti di biathlon, di presentarci la stagione in arrivo rispondendo a 5 domande sui protagonisti della Coppa del Mondo.
1) Dopo la vittoria nella coppa del mondo individuale e il podio nella generale del 2016, quali sono gli obiettivi di Dorothea Wierer per la stagione in arrivo?
L’obiettivo di Wierer è quello di confermarsi tra le biathlete di punta del circuito, pronta ad archiviare podi e vittorie quando si presenterà l’occasione con un occhio attento alla classifica generale. La chiave di volta è legata al rendimento nelle gare sprint, format in cui ha lasciato sul piatto punti pesanti negli ultimi anni. [Ambesi]
L'obiettivo minimo è la top 5, però questo potrebbe essere l'inverno giusto per lottare non solo per tornare di nuovo nelle prime 3 della generale ma provare a puntare al primo posto. [Puppo]
2) 66esima nel 2015, 39a esima nel 2016, 27esima nel 2017, sesta nel 2018. La grande crescita di Lisa Vittozzi la potrà portare sul podio della generale quest’anno?
Vittozzi, così come Wierer, ha già palmares e qualità per ambire a un piazzamento di spicco nella classifica generale. Entrambe con una stagione attorno al 90% al tiro potrebbero puntare al bersaglio grosso. Un livello leggermente più alto sugli sci nelle gare di dicembre sarà la vera condicio sine qua non per Vittozzi. A tal proposito, mi tolgo volentieri un sassolino dalla scarpa. Mi sono imbattuto qua e là in lodi sperticate di addetti ai lavori o sedicenti tali rivolte alla svedese Hanna Öberg, quasi coetanea di Vittozzi. Il fatto che Öberg sia meglio di Vittozzi è ancora tutto da dimostrare. Anzi, i risultati in questo momento dicono il contrario. [Ambesi]
Vittozzi stessa non si nasconde. Il suo primo traguardo è centrare la prima vittoria in carriera. Ha le potenzialità per fare una grande stagione. Con il ritiro di Domracheva, Dorin e Koukalova, c'è più spazio nelle zone alte della classifica. Se davvero Dahlmeier dovesse saltare la prima tappa per la quarta volta negli ultimi 5 anni e Kuzmina concentrarsi sui Mondiali. Le avversarie principali per le due azzurre dovrebbe essere Mäkäräinen ed Eckhoff, ma hanno bisogno di sparare entrambe sopra l'80/85%. E poi una francese e una tedesca non mancheranno di essere competitive. [Puppo]
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Hall of Fame, Fourcade: "E' un onore entrare nella storia del biathlon francese"

3) Martin Fourcade vs Johannes Boe: chi vince il remake della grande sfida dello scorso anno?
Sono oggettivamente i biathleti più completi di questa fase storica e forse non solo. Oggi sono gli unici in grado di eccellere in quasi tutti gli aspetti di una gara. Dire da che parte possa pendere l’ago della bilancia non è semplice, nonostante il palmares dia un’indicazione univoca. Sarà una sfida come di consueto intrigante e con risvolti psicologici tutti da decifrare. Per la concorrenza non sarà semplice inserirsi. [Ambesi]
Johannes Thingnes Bø pare abbia risolto in buona parte un problema che lo limitava nelle serie a terra che sono per lui la chiave di volta se vuole davvero interrompere la striscia di successi nella generale di Fourcade. Il francese resta favorito, anche se il calendario con molte più tappe in quota potrebbe non essere uno svantaggio per il norvegese. Io però mi prendo ancora Monsieur Le Biathlon [Puppo]
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Martin Fourcade e Johannes Boe

Credit Foto Getty Images

Il 2017/18 di Fourcade e Boe

Atleta/risultatiVittoriePodiMedaglie olimpiche
Martin Fourcade9 (tutte individuali)213 ori
Johannes Boe8 + 3 staffette181 oro, 2 argenti
4) Due podi nelle ultime quattro gare e il quinto posto nella generale: può essere l’anno buono per Lukas Hofer per provare a salire sul podio?
Mantenendo una costanza di rendimento di poco superiore alla stagione passata potrebbe anche essere possibile. In tal senso, è fondamentale trovare qualche zero in più rispetto a quanto finora visto. Personalmente, baratterei il quinto posto nella generale, ma stesso dicasi per il terzo, con vittorie di tappa e medaglie iridate. Ovviamente, non pretendo che tutti la vedano come me. [Ambesi]
Direi che Hofer sulla carta è da corsa per il podio. Shipulin, dopo essersi preso tanto tempo prima di decidere di proseguire la carriera, ha già detto chiaramente che punta ai Mondiali. Samuelsson non farà la doppia trasferta oltreoceano. I rivali più accreditati dell'azzurro per la top 3 dovrebbero essere i tedeschi Peiffer e Schempp e lo sloveno Fak, oltre a Tarjei Bø se non avrà malanni. [Puppo]
5) Gli altri azzurri: cosa aspettarsi da Dominik Windisch e Federica Sanfilippo?
Dominik Windisch fa parte da tempo dell’elìte della disciplina e ha ben poco da dimostrare. Tuttavia, nonostante i fasti olimpici, ritengo che sia stata grattata solamente la superficie del suo talento. L’età è quella giusta per effettuare l’ultimo salto di qualità. Per Sanfilippo sarà fondamentale affrontare la stagione evitando i problemi fisici che le hanno tagliato le gambe nel recente passato. Nel contesto attuale è una biathleta che può valere le prime quindici/venti posizioni con assiduità. Il discorso non è troppo diverso per Runggaldier e Gontier. Sul fronte maschile, il target per Bormolini e Montello è rappresentato dalla presenza fissa in zona punti con qualche picco di rendimento quando più conterà. I risultati dell’imminente stagione saranno fondamentali per capire la bontà o meno della scelta di dividere la squadra in due gruppi. In ogni caso, se si vuole provare qualcosa di nuovo, è sempre meglio farlo nella stagione post olimpica. [Ambesi]
Per entrambi, anche se su piani diversi, la missione è la continuità. Windisch sicuramente ha nel mirino il tornare a vincere in Coppa. Ci sono tante occasioni ghiotte per provarci, fra cui proprio a Canmore, che torna ad ospitare gare e dove lui ha vinto l'ultima prova disputata in Coppa nel 2016. Sanfilippo, come anche Gontier, ha il passo per provare ad entrare nelle 10 e riavvicinare la top 5 soprattutto nelle sprint. Runggaldier invece dovrà essere brava a farsi trovare pronta soprattutto a gennaio e a marzo ai Mondiali, in particolare nelle prove con 4 poligoni [Puppo]

La prima settimana di biathlon su Eurosport 1 e Eurosport Player

Otto gare in 6 giorni in quel di Pokljuka, da vivere sempre LIVE su Eurosport 1 e Eurosport Player.
Domenica 2 dicembre
  • 11:45 - Staffetta mista (6 + 7,5 km)
  • 14:30 - Staffetta mista (2x6 + 2x7,5 km)
Mercoledì 5 dicembre
  • 14.15 - 20 km individuale uomini
Giovedì 6 dicembre
  • 14.15 - 15 km individuale donne
Venerdì 7 dicembre
  • 14.15 - 10 km sprint uomini
Sabato 8 dicembre
  • 14.15 - 7,5 km sprint donne
Domenica 9 dicembre
  • 11.45 - 12,5 km inseguimento uomini
  • 14.45 - 10 km inseguimento donne
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