Lisa Vittozzi magica: rimonta Tandrevold e vince l'inseguimento femminile di Ruhpolding

Lisa Vittozzi scrive un'impresa straordinaria a Ruhpolding, una delle vittorie più spettacolari della sua carriera: non si arrende dopo l'errore al primo poligono ma approfitta del treno buono per gestire alla perfezione la gara, attendere l'errore della leader Ingrid Tandrevold per agganciarla e conquistare l'inseguimento femminile lasciando sul posto le norvegesi all'ultimo giro. Seconda vittoria stagione per la 28enne azzurra e punti preziosissimi in classifica generale, insieme a lei sul podio la vincitrice della sprint precedente e Juni Arnekleiv, in rimonta dall'undicesima posizione ma la prima ad arrendersi nel finale.

Una gara che Tandrevold percorrere in testa in solitaria fino a metà, subisce uno stravolgimento con il primo e unico bersaglio mancato dalla leader al terzo poligono: splendida Vittozzi ad approfittare della selezione nel momento chiave dell'inseguimento e uscirne indenne insieme ad Arnekleiv (lei concluderà con 20/20 al tiro). L'azzurra partiva per terza dopo il podio nella sprint, ma aveva aperto la gara al tiro con un errore così come le dirette inseguitrici Brorsson e Jeanmonnot: a quel punto si è creato un corposo treno di atlete alla caccia di Tandrevold che Vittozzi è stata brava a sfruttare gestendo le proprie forze, fino alle decisive sessioni in piedi e il giro finale dove la classe 1995 sappadina ha vinto di testa. È la prima ad attaccare mentre le norvegesi si studiano. Arnekleiv alza bandiera bianca, Tandrevold si fa minacciosa all'inizio del rettilineo finale ma la volata premia Lisa. Seconda vittoria stagionale e quinta in carriera su uno degli impianti di gara che preferisce, dato che a Ruhpolding è salita sul podio in tutti i format di gara individuali.

Altro podio sfiorato per Lou Jeanmonnot, ma due errori sono troppi così come per Lena Haecki-Gross e Franziska Preuss. Justine Braisaz-Bouchet ne commette addirittura quattro spalmati sui primi tre poligoni, tirandosi fuori da subito dalle velleità di podio e perdendo anche il pettorale giallo di leader della generale, che passa sulle spalle di Tandrevold. Sale di una posizione in classifica anche Vittozzi, ora terza scavalcando Elvira Öberg (solo diciottesima con cinque errori, uno scivolone di tredici posizioni), molto fallosa Julia Simon con cinque errori e il tredicesimo posto finale. Rimonte per Hanna Öberg (da ventisettesima a ottava) e l'altra norvegese Knotten (da venticinquesima a decima e infallibile al tiro), straordinaria undicesima Marketa Dadidova recuperando trentacinque posizioni. Ottimo recupero anche per Samuela Comola, alla fine 38ª (partiva per 54ª dopo la sprint), mentre Michela Carrara vive un'inseguimento difficilissima, molto fallosa al tiro con nove bersagli mancati in tutto e il 54° posto finale. Nelle retrovie anche Beatrice Trabucchi, 57ª (tre errori).