Il Brasile prova a cancellare il Mineirazo: 1-0 alla Germania con Gabriel Jesus

Non sarà stata una semifinale del Mondiale, né una goleada (1-7) come quella dei tedeschi nel Mineirazo nel 2014 ma, intanto, il Brasile restituisce in amichevole il favore alla Germania andando a espugnare il terreno dell'Olympiastadion di Berlino per 1 a 0 grazie ad un colpo di testa vincente di Gabriel Jesus, fermando a 22 il contatore delle partite di fila da imbattuti dei teutonici.

Dopo le emozioni coreografiche degli spalti, quelle sul campo si fanno attendere. E' il 17' quando Gündogan, arrivato dalle retrovie dopo un veoce scambio sulla sinistra firmato Sané-Draxler, svirgola la conclusione. Dopo due occasioni sottoporta gettate alle ortiche da Gomez, entrambe propiziate dai cross dalla destra di Goretzka al 22' e al 29', ci prova Kimmich - al 36' - con un colpo di testa ravvicinato (spentosi di poco a lato) su bell'assist dalla sinistra di Plattenhardt. E' però il Brasile, sornione, a passare in vantaggio: dopo un contropiede gettato alle ortiche da Gabriel Jesus al 37', è proprio il centravanti del Manchester City ad andare a segno: palla perfetta, dalla destra, di Willian e colpo di testa centrale di Jesus, che insacca con la grande complicità di Trapp, il quale, nel tentativo di respingere, si porta incredibilmente il pallone oltre la linea di porta. E' 1-0 per i sudamericani.

Nella ripresa, la Germania prova a recuperare anche facendo leva sulla girandola di sostituzioni (dentro i vari Strand, Stindl, Wagner, Süle e Werner) ma è il Brasile (che fa entrare il solo Douglas Costa per Coutinho) a rendersi maggiormente insidioso: al 56' con un potente destro di Paulinho, ben respinto da Trapp che, due minuti dopo, alza sulla traversa una conclusione dai 20 metri dello stesso Coutinho. Finisce 1-0 per i verdeoro, già in forma smagliante (pur senza un certo Neymar) per i Mondiali di Russia.

Si fermano a 22 la serie di partite da imbattuta della "Mannschaft".

Tutti i reparti dei verdeoro hanno superato alla perfezione. Specie quello difensivo, comandato da Thiago Silva e Miranda. E se ti capita di non concedere 7 gol ai tedeschi, magari va a finire che li batti pure...

THIAGO SILVA (Brasile): insieme a Miranda, là dietro, non lascia passare uno spillo.

Kevin TRAPP (Germania): troppe responsabilità sul colpo di testa di certo non irresistibile di Gabriel Jesus. In pratica se la butta dentro da solo.

Germania (4-2-3-1): Trapp; Kimmich, Boateng (68' Süle), Rüdiger, Plattenhardt; Kroos, Gündogan (81' Werner); Goretzka (61' Brandt), Draxler, Sané (61' Stindl); Gomez (62' Wagner). All.: Löw.

Brasile (4-3-3): Alisson; Dani Alves, Thiago Silva, Miranda, Marcelo; Paulinho, Casemiro, Fernandinho; Willian, Gabirel Jesus, Coutinho (73' Douglas Costa). All.: Tite.

Arbitro: Jonas Eriksson (Svezia).

Gol: 38' Gabriel Jesus (B).

Note - Recupero: 0+3.