Inter, il borsino dopo l'amichevole col Salisburgo: Sommer deve ambientarsi, Sensi ancora in gol, male la difesa
Pubblicato 09/08/2023 alle 22:39 GMT+2
AMICHEVOLI - L'Inter vince a Salisburgo 4-3 sotto una pioggia battente grazie all'autogol di Pavlovic e alle reti di De Vrij, Correa e Sensi, quest'ultimo autore del gol decisivo al 90'. Andiamo a scoprire da questo test chi sale e chi scende nella squadra di Simone Inzaghi quando mancano dieci giorni dall'inizio della Serie A.
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Video credit: Eurosport
L'Inter torna dal penultimo test prestagionale in Austria tutto sommato con il bicchiere mezzo pieno dopo il 4-3 contro il Salisburgo. In fin dei conti portare a casa una vittoria contro la formazione austriaca non era affatto scontato per Inzaghi e compagni, specie considerando che i nerazzurri si trovavano a fronteggiare una squadra più avanti nella preparazione e già immersa nella nuova stagione avendo cominciato il campionato. Inoltre l'acquazzone abbattutosi alla Red Bull Arena rischiava di mettere i bastoni tra le ruote, rendendo il campo inzuppato.
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L'esultanza di Bastoni e de Vrij, Salisburgo-Inter, Getty Images
Credit Foto Getty Images
A dieci giorni dall'inizio della Serie A proviamo a gettare un bilancio sullo stato di forma degli uomini di Inzaghi, andando ad analizzare chi ha colpito in positivo nell'amichevole contro il Salisburgo e chi invece ha mostrato una condizione ancora in ritardo.
Chi sale
Federico DIMARCO - Se al termine della tournée giapponese era apparso indietro a livello di preparazione atletica, contro il Salisburgo ha messo tutti a tacere. Tra i pochi dell'Inter a entrare in partita dal fischio d'inizio, innesca la rete del primo pareggio ed è l'unico dei giocatori di movimento a restare in campo per almeno novanta minuti, richiamato da Inzaghi solamente nel recupero per regalare qualche secondo al classe 2005 Giacomo Stabile.
Stefano SENSI - Dopo aver segnato il gol della rimonta contro il PSG, si ripete anche in Austria con la rete decisiva al novantesimo. Sembra finalmente essersi lasciato alle spalle i tanti guai fisici che lo avevano afflitto nelle scorse stagioni. E questo potrebbe creare qualche grattacapo alla dirigenza che dall'inizio dell'estate pensa a un'altra uscita del centrocampista. Eppure con una fase offensiva non ancora al completo, potrebbe far comodo a partita in corso nelle prime giornate: in questo momento è più in forma di qualsiasi attaccante nerazzurro.
Denzel DUMFRIES - Il ballottaggio con Cuadrado fascia destra ha costituito il principale dubbio di formazione di Inzaghi nell'amichevole austriaca. E probabilmente il dilemma proseguirà per il resto della stagione, se l'olandese continuerà a disputare partite del genere. Delizioso l'assist per Correa, inarrendevole nella ripresa nonostante le condizioni del campo proibitive.
Chi scende
Yann SOMMER - Battesimo di fuoco con la maglia nerazzurra. Al quinto regala un rigore e un minuto dopo perde l'equilibrio fuori dall'area regalando il vantaggio agli avversari. Qualche colpa anche sul momentaneo 3-3, non eccellentemente posizionato. L'impatto con il nuovo club è stato tremendo, il portiere svizzero è arrivato solamente da un paio di giorni a Milano e ha bisogno di ambientarsi con il nuovo club. La classe dell'ex Bayern non si discute, tuttavia il tempo stringe.
La DIFESA - Tutta, in blocco. Distratta nelle marcature e su palla inattiva, imballata durante le ripartenze avversarie e incapace di controllare il possesso. Deve recuperare in fretta i meccanismi di tre mesi fa. Lo scorso campionato l'Inter partì ad handicap e non riuscì più a recuperare il ritardo dalla vetta della classifica: Inzaghi non può ripetere lo stesso errore.
Marcus THURAM - Chiariamo, la prestazione dell’attaccante francese questa volta tutto sommato ha superato la sufficienza. Finalmente riesce a interagire con i compagni lontano dalla porta. Tuttavia, resta un grosso "ma": là davanti il suo apporto è ancora insufficiente, in più manca sempre la chimica con il compagno d'attacco. Reparto in cui l'Inter rischia seriamente di non arrivare pronta alla prima giornata.
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