Atalanta-Juventus 1-2: Yildiz punto fermo, Hien muro difensivo, Jonathan David si sblocca. Le 3 cose che abbiamo imparato da Atalanta-Juventus
AMICHEVOLI - Siamo ancora nel calcio di agosto. Fare delle analisi è difficilissimo, dovendo considerare il mercato, lo stato di forma, anche la voglia di dare tutto in campo. Tuttavia questa sfida tra Atalanta e Juventus, terminata sul punteggio di 1-2, ci ha dato spunti interessanti. Yıldız sta alla Juventus come Hien sta all'Atalanta: sono fondamentali. Intanto Jonathan David si sblocca.
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L'ultima amichevole di Atalanta e Juventus si conclude con un successo in favore dei bianconeri per 2-1. La squadra di Igor Tudor batte quella dell'amico Ivan Juric. Per larghi tratti della sfida ha regnato l'equilibrio ma alla fine la Juventus è stata più cinica ed ha vinto con merito. L'Atalanta deve ragionare sui problemi difensivi e sbrigarsi sul mercato. Questa sfida tra la Dea ed i bianconeri ci ha fornito spunti molto interessanti. Da settimana prossima urge fare sul serio: inizia la Serie A.
Le 3 cose che abbiamo capito da Atalanta-Juventus
1) Yildiz è cuore e testa dell'attacco della Juventus
Questa dev'essere la stagione di Kenan Yıldız senza se e senza ma. E non tanto perché sulle spalle ha l'ambitissima maglia numero '10' o perché in qualche movenze ricorda Alessandro Del Piero. Il turco è un diamante puro e - dopo l'espulsione in Juventus-Monza della passata stagione - ha abbandonato i panni di fanciullo-prodigio ed ha vestito quelli di un leader molto più concreto. Il talento di questo calciatore è superiore a quello di tutti i compagni di squadra e si è creato uno status riconosciuto ormai da tutti. Yıldız può e deve cambiare lo spartito dell'attacco juventino quando è necessario. Inoltre deve ricoprire il ruolo di stella di una Juventus che vuole tornare grande. Questa è la stagione dove Yıldız si deve prendere in mano la Juventus, guidandola a testa alta in Italia ed in Europa.
2) Hien è il centro della difesa dell'Atalanta, ma...
Sino al gol di Jonathan David la prestazione di Isak Hien era stata impeccabile. Il centrale difensivo svedese si è reso protagonista di una valanga di interventi che hanno salvato l'Atalanta. In marcatura è quasi insuperabile ed è tatticamente più disciplinato dei compagni di reparto. In attesa del pieno rientro di Giorgio Scalvini, Juric dovrà porsi un po' di grattacapi. L'Atalanta dietro lavora male di reparto e prende troppi gol. Hien è l'unico calciatore che può mettere una pezza alle amnesie difensive orobiche, ma non sempre ed oggi è stato dimostrato. Sia Berat Djimsiti che Odilon Kossounou tendono a distrarsi troppo spesso ed in un campionato come la Serie A ciò può essere fatale. Basterà un Hien quasi perfetto per mascherare i problemi evidenti nei movimenti di reparto e nelle scalate? I tifosi atalantini sperano di sì anche perché altrimenti saranno guai.
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Hien e Thuram a duello in Atalanta-Juventus - Amichevoli 2025
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3) Ecco Jonathan David ed un po' di Dusan Vlahovic, ma serve Kolo Muani
Jonathan David - dopo aver sofferto Hien per quasi tutta la partita - ha trovato un pertugio ed un'ottima coordinazione per sbloccare la partita e sbloccarsi. Il canadese ha un potenziale immenso ma ama giocare in veloci ed è mobile, cosa che per il momento in queste amichevoli con la Juventus non sempre ha fatto vedere. Oggi si è rivisto anche il miglior Dusan Vlahovic, al netto dei fischi e del mercato. Tuttavia il probabile innesto di Randal Kolo Muani sarebbe perfetto per Tudor: la Juventus, con Jonathan David, Kolo Muani ed ovviamente Yıldız avrebbe un attacco assortito e difficile da marcare vista la fantasia e le caratteristiche degli interpreti. Intanto Tudor si gode il fatto che un bomber come Jonathan David si è sbloccato.
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