MODELLO BUNDESLIGA

"La decisione non è stata per niente facile. Il mio futuro sportivo non sarà in Europa. Nelle prossime settimane esaminerò le offerte e prenderò una decisione. Non andrò a giocare in un Paese con una Lega molto potente come la Bundesliga". Un emozionato Raul annuncia cosi', nel corso di una conferenza stampa alla presenza dei massimi dirigenti della società tedesca, la decisione di lasciare lo Schalke alla fine della stagione dopo due anni di permanenza nel club che gli ha permesso di giocare ancora in Champions League dopo aver lasciato il Real.

Il futuro dell'ex bandiera dei blancos, secondo la stampa iberica, sarà in Qatar con l'Al-Ahly, con il quale sarebbe in procinto di firmare un quadriennale. "Ho anche avuto due offerte dalla Spagna ma non voglio tornare a giocare lì. Voglio continuare cercando di porre le basi per il mio futuro nel mondo del calcio. Per me, la cosa più importante è la mia famiglia ed è a loro che voglio dedicarmi, visto che non ho potuto farlo negli ultimi anni" le parole di Raul, che in poco tempo ha conquistato la stima e la fiducia dei compagni e l'affetto dei tifosi, tanto che la società ha annunciato che la sua maglia (la 7) sarà ritirata e che nel 2013 ci sarà un match per il suo addio. "Ho comunicato ai miei compagni la decisione prima dell'allenamento ed è stato un momento difficile - ha rivelato Raul- Ho passato due anni splendidi qui grazie a loro. So che continueremo a sentirci in futuro. Adesso, faremo il possibile per centrare la qualificazione alla Champions League ed è chiaro che mi ha tentato la possibilità di continuare a giocare la Champions League, ma ho considerato altri fattori, in particolare la famiglia" - ha rivelato Raul.

Nei due anni in cui ha giocato in Germania, fino ad oggi, Raul ha collezionato 96 gare e 39 gol e le cifre potranno essere più rotonde alla fine della stagione, certo sono un paio i momenti più belli vissuti con la maglia dello Schalke. "Ci sono stati tanti bei momenti, ma la vittoria della Supercoppa e la festa con i tifosi dopo l'eliminazione dell'Inter dalla Champions League sono stati quelli che ricordo di più".

"Dobbiamo accettare questa decisione anche se per noi è difficile. Il suo percorso allo Schalke è stato brillante e le porte del nostro club saranno sempre aperte per lui" - ha detto il presidente dello Schalke Clemens Tonnies rivolgendosi direttamente a Raul. "Raul è sempre stato un giocatore per la squadra" - ha invece testimoniato il tecnico Huub Stevens.