Leverkusen in paradiso: Calhanoglu-Brandt, Bayern ko

Da una parte, un Bayer Leverkusen alla disperata ricerca dei 3 punti per continuare a coltivare il sogno dell’accesso diretto alla prossima Champions League. Dall’altra, un Bayern Monaco come sempre incerottato e con la testa alla semifinale d’andata contro il Barcellona. Non è una gran sorpresa, proprio per questi motivi, il successo degli uomini di Schmidt, che si impongono per 2-0 sui campioni grazie alle reti messe a segno nella ripresa da Calhanoglu e Brandt e guardano nuovamente dall’alto il Borussia Mönchengladbach: terzo il Leverkusen, quarta la squadra di Favre, di scena domani sul campo dell’Hertha Berlino. E sabato c’è lo scontro diretto. Altri problemi ha invece il Bayern, che gioca con ragazzini e riserve e perlomeno non perde altri pezzi per strada in vista della gara di martedì al Camp Nou. Da ora, testa al Barça.

A iniziare meglio è il Leverkusen, che in gol ci andrebbe pure: sul morbido cross d’esterno di Calhanoglu, però, Kiessling è pescato in fuorigioco al momento di battere Neuer di testa. Son ci prova in un paio di occasioni, ma centra o il portiere avversario o l’esterno della rete. L’occasione più grossa del primo tempo, semmai, è del Bayern: Götze in contropiede salta Leno, ma l'ex romanista Jedvaj è fondamentale nel togliere il suo destro dalla porta. Proprio il croato avrebbe l’opportunità di far male qualche minuto più tardi, ma dopo un rimpallo in area non centra la porta da ottima posizione.

A iniziare meglio la ripresa è il Bayern. Che non a caso ha la prima, vera occasione: Pizarro trova un varco centrale e vi si infila, venendo però murato dalla puntuale uscita di Leno. Gol sbagliato, gol subìto: al 10’ Calhanoglu batte Neuer direttamente su calcio di punizione, con una splendida parabola a giro su cui il portiere della Nazionale non arriva. Jedvaj, Rolfes e Kiessling mancano il 2-0, poi i campioni hanno una reazione d’orgoglio: Leno, però, si oppone benissimo a Görtler prima e a Götze poi. A chiudere ogni discorso è Julian Brandt, 19 anni oggi, entrato da 6 minuti: destro secco alle spalle di Neuer dopo la splendida fuga di Bellarabi. E a Leverkusen accarezzano il terzo posto.

La prodezza di Hakan Calhanoglu ha un che di relativamente storico: si tratta infatti del primo gol preso da Manuel Neuer su punizione diretta da quando l’ex portiere dello Schalke veste la maglia dei bavaresi (2011).

19 anni oggi per Julian Brandt, entrato al 75' e in gol (il terzo di fila in Bundesliga) all'81'. Pure il club si unisce agli auguri dopo la prodezza

Hakan Calhanoglu (Bayer Leverkusen). Conferma anche contro i campioni di avere qualità sopraffina. Tratta bene il pallone e dopo 10 minuti dall’intervallo fredda Neuer con una punizione perfetta.

Rico Strieder (Bayern Monaco). All’esordio in Bundesliga, viene schierato terzino mancino da Guardiola. Soffre la vivacità di avversari più abituati di lui a giocare partite così.

Bayer Leverkusen (4-2-3-1): Leno; Hilbert, Toprak, Jedvaj, Wendell; Reinartz, Rolfes; Bellarabi (90’ Yurchenko), Calhanoglu (75’ Brandt), Son; Kiessling (75’ Drmic). All. Schmidt

Bayern Monaco (4-2-3-1): Neuer; Rafinha, Martinez (62’ Benatia), Dante, Strieder; Lahm (64’ Thiago Alcantara), Schweinsteiger; Weiser, Gaudino, Götze; Pizarro (72’ Görtler). All Guardiola

Arbitro: Christian Dingert

Gol: 55’ Calhanoglu, 81’ Brandt

Note: ammoniti Dante (BM), Rafinha (BM), Bellarabi (BL), Strieder (BL), Weiser (BM)