Il Borussia scopre il 17enne Pulisic: 3-0 all'Amburgo

Uno è americano di Hershey (Pennsylvania) con genitori croati, l'altro è interamente tedesco. Uno è un esterno offensivo, l'altro è un laterale "box to box": entrambi, però, condividono il 1998, loro anno di nascita. Ecco a voi Christian Pulisic e Felix Passlack, entambi non ancora maggiorenni ma già pronti per il grande calcio. Testimone la prova di oggi, contro un Amburgo in disarmo: Pulisic in gol alla sua ottava presenza in Bundesliga, Passlack (alla quarta) tra i migliori in campo. Al resto ci pensa un 30enne: il colombiano Ramos, che realizza una doppietta e blinda il punteggio sul 3-0, che manda all'inferno un Amburgo, che ora deve guardarsi bene dal terzultimo posto playout, distante solo tre punti.

Tantissimi esperimenti per mister Tuchel, che dopo lo choc di Anfield in Europa League ed aver abbondantemente blindato il secondo posto (già aritmetica la qualificazione alla prossima Champions), "studia" nuove soluzioni nell'undici di partenza. Nella prima mezz'ora di gioco si assiste alle infinite trame di gioco del Borussia, che non riesce a sfondare il muro degli ospiti, pericolosi dalla distanza con Müller e Ilicević ma appena il Borussia pigia sull'acceleratore, sono dolori: al 38' Kagawa e Gündogan confezionano sulla mancina un pallone delizioso per Pulisic, bravo ad insaccare rasoterra sul primo palo. Il raddoppio arriva quasi subito, grazie al colombiano Ramos, straordinario al 44' nel fuggire sulla sinistra, accentrarsi ed insaccare a giro sul legno più lontano. Nel secondo tempo suona sempre la stessa musica: passano due minuti e l'arbitro non vede un rigore solare sull'evidente fallo in area di Ostrzolek, che trancia Passlack. Impossibile non vedere, invece, l'uscita a valanga di Adler su Kagawa, steso al limite dell'are mentre era involato a rete. Rosso e ospiti in 10 uomini al 53': sacrificato il centrocamista Kačar per lasciare spazio al secondo portiere Drobný, abile a tenere in piedi come può l'intera difesa dell'Amburgo per tutta la seconda frazione, persino sul fendente di Kagawa all'86', che ben aveva combinato col tacco di Leitner. A sentenziare, da due passi e a porta vuota, però, c'è di nuovo Ramos per il 3-0 conclusivo.

Come la classe di Pulisic e Passlack. Che, a 18 anni ancora da compiere, di classe, in campo, ne hanno mostrata davvero tanta.

Il modo migliore per superare lo choc di Anfield? Con l'ennesima, straordinaria coreografia al Westfalen Stadion...

Shinji Kagawa (Borussia Dortmund): straordinario direttore d'orchestra, il giapponese, che oltre a creare in continuazione (propiziando il gol di Pulisic e il secondo di Ramos), costringe l'Amburgo in dieci con l'espulsione di Adler, che lo travolge al limite dell'area.

Matthias Ostrzolek (Amburgo): commette, sul giovane Passlack, un fallo che - al minuto 47 - solo l'arbitro riesce a non vedere. Disordinato e lento nei ripiegamenti, il mancino della difesa ospite.

Borussia Dortmund (4-3-3): Bürki; Ginter (75' Schmelzer), Bender, Hummels, Passlack; Gündogan (65' Leitner), Sahin; Castro (75' Aubameyang), Kagawa, Pulisic; Ramos. All.: Tuchel.

Amburgo (4-2-3-1): Adler; Ostrzolek, Spahić, Cléber, Sakai; Kačar (54' Drobný), Ekdal; Müller (67' Gregoritsch), Holtby, Ilicević; Lasogga (35' Schipplock). All.: Labbadia.

Arbitro: Marco Fritz di Korb

Gol: 38' Pulisic (B), 44' e 86' Ramos (B)

Note - Recupero: 1+0. Espulso: 53' Adler (A) per intervento falloso su chiara occasione da gol.