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Calciormercato Milan Franck Kessié è davvero un profilo da Barcellona?

Paolo Pegoraro

Aggiornato 24/03/2022 alle 17:09 GMT+1

CALCIOMERCATO - Franck Kessié è davvero un profilo da Barcellona? Proviamo a rispondere a questa domanda analizzando la sua ultima stagione, con il supporto della statistica e quello preziosissima della redazione di Eurosport Spagna.

Si sblocca Kessié: il gol che manda a casa Bennacer

Franck Kessié è davvero un profilo da Barcellona? Dopo la totale definizione dell’accordo con il club catalano – a porre fine a una serie tv durata decisamente qualche stagione di troppo – e l’ormai imminente dipartita dal Milan di Stefano Pioli rimane questo l’interrogativo più pregnante: per rispondere in modo esauriente abbiamo analizzato i numeri e chiamato in causa il collega di Eurosport Spagna Andres Weiss, insider di can Barça, per guadagnare una prospettiva a grandangolo.

L’anno di Kessié

Dopo una stagione 2020/2021 vissuta da dominatore fisico e al contempo leader tecnico del centrocampo del Milan, i primi vagiti del campionato attualmente in corso non erano stati certo incoraggianti palesando un Kessié chiaroscurale, autore di qualche svarione di troppo perché con ogni probabilità distratto dalle voci di mercato. Il trend è andato migliorando col passare delle giornate: il centrocampista ivoriano si è fatto trovare pronto quando Pioli gli ha assegnato l’ingrato compito di prendere le veci dell’involuto Brahim Diaz sulla trequarti e nel recente filotto rossonero contro le “piccole” Kessié si è rivelato un fattore inanellando prove di sostanza in mezzo al campo. Senza strafare, sbrigando il lavoro sporco e smistando palloni in sala macchine con calma olimpica e sagacia. Nonostante qualche noia fisica iniziale, la convocazione in Coppa d’Africa e le 5 partite cominciate dalla panchina l’ex Atalanta e Cesena resta il secondo centrocampista più impiegato da mister Pioli nonché pietra angolare di un Milan risorto dalle proprie ceneri.
I centrocampisti rossoneri più impiegati
  • Tonali: 1'966 minuti
  • Kessié: 1'670 minuti
  • Bennacer: 1'258 minuti
  • Krunic: 1'114 minuti
  • Bakayoko: 483 minuti

Perché lo vuole il Barcellona

Un po’ alla stregua del Diavolo, anche il Barcellona ha vissuto un doloroso ma proficuo processo di ricostruzione: dopo aver toccato il fondo sotto la legislatura Koeman l’eletto Xavi sta riportando in quota una versione 2.0 della squadra maestra del proverbiale tiki taka. Già, una squadra capace dopo un triennio buio di sfoderare un atletismo degno di nota cui addizionare il consueto mantra del possesso palla: un progetto, dunque, nell'ambito del quale Franck Kessie potrebbe rivelarsi particolarmente adatto. Così la pensa il nostro collega Andres Weiss:
Andres, perché secondo te Xavi vuole Kessié per il suo centrocampo?
"Con il suo nuovo stile di gioco Xavi ha bisogno di giocatori che stiano bene fisicamente, che sappiano recuperare palloni ma anche fare buone giocate offensive e che abbiano ottime proprietà di passaggio. Inoltre, sfoderare una notevole resistenza allo sforzo e macinare molti chilometri è qualcosa che Xavi apprezzerà molto dai nuovi acquisti."
Qual è la tua opinione su Kessie? Cosa si sa di lui in Spagna?
"Ho seguito il Milan da vicino un paio di volte negli ultimi due anni e penso che sia pronto per il Barcellona ​​e per lottare per grandi obiettivi, come sta già facendo in Italia. Apprezzo molto, in particolare, la sua bravura nei duelli aerei."
Potrebbe essere il sostituto di Busquets?
"Penso che Nico (González, ndr) sarà il primo della lista per sostituire Busquets, ma Kessié arriverà con una reputazione e una considerazione molto alta, come uno dei principali acquisti estivi: questo lo aiuterà a giocarsela con i giovani che il Barcellona ha già in rosa."
Il confronto con Re Busquets nei rispettivi campionati (Dati: FBREF)
GIOCATOREN ° PASSAGGIPRECISIONEDISTANZA
KESSIE89188.7 %15334,488 m
BUSQUETS182287.9 %32'490,461 m
Alcuni mesi fa Xavi sembrava non volere Kessie, per le sue caratteristiche. Cosa è cambiato? Era solo una speculazione?
"Come dicevo prima, il modo di giocare di Xavi è cambiato, ora ha bisogno di giocatori forti fisicamente ma che sappiano anche dare del tu al pallone, come Kessié. La vittoria di domenica scorsa sul Real Madrid ne è la prova. Fanno molti contropiede e hanno bisogno di giocatori in grado di recuperare palla e riproporsi nell’altro lato del campo, finalizzando alcune azioni."
Kessié è da Barcellona?
Passaggi più lunghi di 30 iarde (27 metri), il confronto con De Jong (FBREF)
GIOCATOREN ° PASSAGGIPRECISIONE
KESSIE10777 %
DE JONG13484.3 %
Franck Kessié

La nostra opinione

Franck Kessiè non è un centrocampista di facile decifrazione. Nei campi silenti del lockdown ha alzato il livello di gioco considerevolmente rispetto alle sue prime stagioni in rossonero dove spesso risultava confusionario e in preda a una foga eccessiva; quando il pubblico è tornato e le pressioni per un Milan tornato a fare la voce grosse in Serie A sono inevitabilmente cresciute sembrava aver accusato il colpo sul piano psicologico, per poi risalire la china riprendendosi di prepotenza le chiavi del centrocampo rossonero. Nel nascente Barça di Xavi Kessié potrebbe rivelarsi un'arma strategica, a patto che compia l'ultimo scatto mentale dimostrando di non tremare su un proscenio così impegnativo. Il giocatore, nel suo complesso, non si può discutere, nemmeno tecnicamente. In questo senso la chiamata del Barcellona non è affatto casuale.
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Kessié torna padrone del centrocampo: i migliori momenti

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