Kakà non esclude un ritorno al Milan nel futuro, de Jong può partire a Gennaio?

E se Kakà tornasse al Milan? Non è una boutade ma un'opzione possibile nel futuro (magari non prossimo) quella di vedere di nuovo il brasiliano a Milanello: “Tornare un giorno al Milan? Non so, per ora sono felice negli Usa. Ho adorato giocare nel Milan - conferma il brasiliano a FifaTv - e credo che lì ci sarà sempre una porta aperta per me. Per adesso sto bene negli States. Futuro? Non credo farò l’allenatore, per ora non mi piace. Magari da qui a tre anni, quando smetterò, potrei pensarci. Chi meglio tra Messi e Ronaldo? Sono diversi. Messi è un genio, Ronaldo è l’icona del calcio moderno. Ha tutto, velocità, calcia con entrambi i piedi, batte le punizioni. Per me è il simbolo del calcio di oggi”.

Oltre alla linea di parametri zero, non sarebbe la prima volta che il Milan sia costretto a richiamare qualche ex per riaccendere la nostalgia che è presente nel cuore del tifoso. A volte, però, questo è controproducente e non tutti fuorono felici e contenti rispetto ai grandi ritorni, dal Shevchenko-bis del 2008 o al Kakà-bis del 2013 (l'eventuale ritorno porterebbe al Kakà-ter). Non dimentichiamoci poi di Balotelli, rientrato al Milan in estate dopo solo un anno (il finale di stagione passato fuori squadra) a Liverpool. Questa è un po' la sintesi del declino del Milan che non riuscendo più ad attire i big, cerca di riportare “a casa” le vecchie glorie nella speranza di rianimare un po' la propria tifoseria.

Qualche difficoltà in casa Milan...

Nonostante le partenze di Cerci ed El Shaarawy, il mercato dei rossoneri stenta a decollare con il Milan che non ha completato - per ora - nessuna entrata in questa sessione. Si parla ancora di cessione e cessioni per sfoltire rosa e soprattutto il monte ingaggi come Diego Lopez (richiesto in Premier League) o de Jong (che potrebbe effettivamente partire verso i Los Angeles Galaxy). Non mancano invece le operazione marginali come il potenziale ritorno di Fernando Torres in estate o quello immediato di Simone Verdi (che potrebbe essere girato al Carpi). L'unico nome caldo per gennaio resta quello di Lionel Vangioni, un po' poco per pensare a grandi obiettivi come il terzo posto.