Modric-Inter, le alternative se salta tutto: da Rafinha a Barella, passando per Paredes
Pubblicato 09/08/2018 alle 10:32 GMT+2
I nerazzurri rimangono alla finestra per il centrocampista croato del Real Madrid, ma al tempo stesso lavorano per consegnare a Spalletti un rinforzo a centrocampo entro il 17 agosto: oltre al brasiliano del Barcellona e al Nazionale Under 21 del Cagliari piacciono anche i profili di Paredes e Moussa Dembelé.
Inter-Modric, Modric-Inter. Comunque la si veda, è questa la trattativa che scalda maggiormente i tifosi dell'Inter che, nel centrocampista croato del Real Madrid, vedono l'acquisto perfetto per iniziare a pensare in grande. Un'operazione di certo non semplice e sulla quale gravano molti interrogativi: l'annunciato faccia a faccia tra il giocatore e Florentino Perez servirà a mettere qualche punto fermo. Nell'attesa, è giusto anche pensare a delle valide alternative. Modric o non Modric, infatti, l'Inter a centrocampo ha bisogno di un altro rinforzo con determinate caratteristiche.
Barella e Rafinha: quantità e qualità a disposizione di Spalletti
Ai nerazzurri serve un giocatore dai piedi buoni e con visione di gioco. Un nome da tempo accostato all'Inter è quello di Nicolò Barella, 21enne protagonista di un'ottima annata con il Cagliari impreziosita da 6 gol in campionato. Versatile, bravissimo negli inserimenti e dotato di un buon tiro, costituirebbe un'arma tattica non indifferente a disposizione di Spalletti. Visione perimetrale che non manca di certo nemmeno a Rafinha: il brasiliano, messosi in luce nella seconda parte della stagione e poi tornato al Barcellona in seguito al mancato riscatto, sarebbe perfetto nella linea dei 3 alle spalle della punta. La qualità garantita da Modric, in pratica, verrebbe spostata più avanti.
Le idee Paredes e Moussa Dembelé
Ma il giocatore che forse più di tutti si avvicinerebbe a Luka Modric, per caratteristiche tecnico-tattiche, è senza dubbio Leandro Paredes: il 24enne argentino dello Zenit San Pietroburgo, vecchia conoscenza del calcio italiano per avere indossato le maglie di Chievo, Roma ed Empoli, era finito anche nel mirino del Milan e si adatterebbe perfettamente al gioco di Spalletti che gli consegnerebbe le chiavi del centrocampo. Discorso diverso invece per Moussa Dembelé: l'arrivo del 31enne belga del Tottenham garantirebbe muscoli e forza, ma non certo quelle geometrie di cui ha bisogno l'Inter per fare il salto di qualità.
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