Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Il mercato dei sogni: Neymar al Real Madrid, ecco come giocherebbe con Zidane

Eurosport
DaEurosport

Aggiornato 09/06/2020 alle 17:04 GMT+2

Ogni settimana, la redazione di Eurosport cerca di immaginare le più grandi stelle del pianeta calcio inserite in una squadra diversa dalla loro. La seconda puntata ipotizza un’integrazione di Neymar nello scacchiere tattico del Real Madrid allenato da Zinedine Zidane.

Fantasmes Tactiques - Neymar au Real Madrid

Credit Foto Eurosport

Perché proprio il Real?

É sempre stato il sogno proibito di Florentino Perez. A buona ragione. Appena sotto Messi e Ronaldo, Neymar è considerato da molti come l’elemento ideale per completare il podio dei migliori al mondo. E se c’è un club mosso dall’irrefrenabile desiderio di mettere le mani sulle più grandi stelle di ogni generazione, quello è proprio il Real Madrid. Il presidente merengue ha già provato a corteggiare il brasiliano in più occasioni: quando Neymar aveva deciso di separarsi dal Santos per affacciarsi sull’Europa, e quando la presidenza del Real aveva fallito nel rimpiazzare il posto vacante causato dalla partenza di CR7. Entrambi i tentativi sono stati vanificati dalle decisioni di O’ Ney.
Un grande peccato. Perché il profilo di Neymar sarebbe ideale per il Real Madrid. Può contare su un’abilità eccezionale, che lo rende uno dei giocatori più decisivi del pianeta. Lo spettacolo che è capace di offrire ogni volta che tocca palla riuscirebbe a riempire qualsiasi stadio del mondo. Neymar è anche un animale mediatico: al giorno d’oggi bisogna incrementare costantemente il numero di biglietti, magliette vendute e al contempo stesso sviluppare una presenza importante sui social media. Neymar ha tutte le carte in regola per diventare un Galactico, soprattutto a livello economico e di marketing.
Eppure i dubbi su tale proposta di matrimonio persistono su più livelli: ci vorrà un investimento colossale per assicurarsi Neymar. Il brasiliano non ha mai nascosto la sua volontà di tornare a Barcellona, nemico giurato del Real. L’estate scorsa i blancos hanno scommesso su Eden Hazard affinché potesse affermarsi come il leader della squadra. Inoltre sembra che il profilo di Kylian Mbappè sia più apprezzato dalla società merengue. Ma chi è pronto a scommettere che Neymar non vestirà mai la maglia del Real da qui alla fine della sua carriera? Nessuno. Questo fantasma persisterà in ogni finestra di calciomercato, fino a quando il suo talento rimarrà al top del calcio mondiale.
picture

Neymar (Brésil) - Coupe du monde 2018

Credit Foto Getty Images

Moduli probabili

  • 4-2-3-1
Neymar a sostegno di Karim Benzema, Hazard sulla fascia sinistra, uno tra Rodrygo e Lucas Vazquez sul lato destro per allungare il gioco e creare spazi tra le maglie difensive, in modo da fornire al numero 10 del PSG l’opportunità di colpire là dove è solito fare più danni. Sarebbe un assetto da prendere in considerazione. Ma all’equilibrio della squadra chi ci pensa? Questa soluzione assegnerebbe il compito difensivo a soli due centrocampisti, e renderebbe la formazione scoperta sulle fasce. Soprattutto a sinistra, dove Hazard difende poco e i terzini si alzano di sovente. Il Real potrebbe applicare questo modulo contando su due centrocampisti di sostanza come Casemiro e Valverde, ma risulta difficile immaginare alternative che possano tappare i buchi di questo sistema.
  • 4-3-3
Si tratta di un’opzione logica, che stabilizzerebbe l’11 schierato in campo. Eppure anche questo modulo presenta delle incognite: chi giocherebbe a destra tra Neymar e Hazard? Entrambi sono abituati ad accentrarsi partendo da sinistra. Entrambi concentrano il loro gioco in zone preferenziali molto simili. Costringere uno dei due all’esilio sulla fascia destra non ottimizzerebbe il loro rendimento. E il messaggio che passerebbe a colui che verrebbe scomodato, non è ideale. L’adattamento a un nuovo ruolo potrebbe creare un calo di motivazione e di prestazioni.

Il modulo ideale: 4-3-2-1 ad albero di Natale

picture

Le "sapin de Noël" du Real avec Neymar

Credit Foto Eurosport

  • I punti forti
È il migliore compromesso. Si creerebbe un blocco denso ed equilibrato, ma anche l’opportunità di concedere libertà di movimento a Neymar e Hazard sia lontano che vicino alla porta. Questa soluzione aprirebbe spazi offensivi anche per i terzini, che potrebbero avvalersi di una copertura extra garantita dal terzo centrocampista. Jean-Marc Furlan, tecnico dell’Auxerre, specifica: “È vero che il Real ha guadagnato in volume di gioco in mezzo al campo con Casemiro e Valverde. Dunque questo permetterebbe a Neymar e Hazard di svariare e giocare nel modo in cui sono più abituati e pericolosi. Con l’albero di Natale si recupera una maggiore predisposizione al recupero di palla.”
  • I limiti
Il vero limite ha a che fare con l’essenza stessa di un modulo così particolare, lungi dall’essere una configurazione classica, alla quale i giocatori sono abituati. La sua messa in pratica è una questione delicata. “L’albero di Natale, l’ho provato più volte, è molto difficile da applicare sul campo”, dichiara Furlan. “Ai giocatori deve per forza piacere giocare in un modulo simile, perché questa formazione delega il compito offensivo a soli 2/3 giocatori”. Sia Hazard che Neymar non si sono mai affacciati a questo schema. Si dovrebbe cominciare da zero. Un rischio non da poco, considerando il massiccio investimento che porterebbe O’ Ney a Madrid.

Il bilancio

Tutti i club conoscono il carattere “prezioso” di Neymar. E a tutti i club conviene trattarlo con i guanti, altrimenti affiorerebbe facilmente una crisi di nervi che incrinerebbe i rapporti tra giocatore e società. “Quando si dispone di un giocatore come Neymar, bisogna costruire la squadra attorno alle sue qualità individuali”, afferma Furlan. “Messi e Ronaldo sono diversi, riescono a integrarsi in una filosofia generale di squadra. Neymar invece richiede che i suoi compagni si adattino al suo stile di gioco”. Tuttavia, Zidane ha già dimostrato di saper modificare i suoi schemi a seconda degli uomini a disposizione. Una carta importante in questo ipotetico trasferimento. Una sola cosa è certa: per accaparrarsi Neymar bisognerà per forza concedergli le chiavi del Bernabeu.
picture

Real Madrid, Florentino Perez all'allenamento: colloquio con Zidane e giocatori in mascherina

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità