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Calciomercato Juventus, Morata: "La Juve è la mia famiglia. Non potevo dire di no"

Luca Stamerra

Aggiornato 23/09/2020 alle 20:27 GMT+2

Prime parole da juventino per Alvaro Morata che spiega come è nata la trattativa per tornare in bianconero. L'attaccante spagnolo non vede l'ora di mettersi a disposizione di mister Pirlo.

Alvaro Morata, Nedved - Juventus - Serie A 2019/2020 - Getty Images

Credit Foto Getty Images

Álvaro Morata è tornato. L'attaccante spagnolo rientra alla Juventus dopo l'esperienza nella stagione 2014-2015 e arriva dall'Atlético Madrid con la formula del prestito con diritto di riscatto a 45 milioni (anche se c'è una clausola per rinnovare il prestito per un altro anno). L'ex Real e Chelsea è felicissimo di ritrovare i bianconeri e Andrea Pirlo che all'epoca fu suo compagno di squadra in un'annata molto importante che vide la Juventus raggiungere la finale di Champions League.
È una sensazione bellissima per me tornare qui a Torino. Sono sempre stato legato a questo club e sono felicissimo. Non vedo l'ora di allenarmi insieme ai miei compagni. È stata bellissima la prima epoca e sono convinto di essere un giocatore migliore. Sono cresciuto in tante cose nella mia vita e credo che sarà un altro percorso bellissimo

Perché sono tornato alla Juventus?

Per me dire di no era difficile, lo sanno tutti. Sono sempre pronto per la Juventus perché più che un grandissimo club è una grande squadra, è una famiglia e penso che quando stai in un posto che senti come casa, hai sempre voglia di tornare. Mi sarebbe piaciuto avere un contatto con i tifosi e prometto che quando passerà questa situazione lo faremo, ma è stato bellissimo sentire l'affetto che mi ha dato la gente e dovrò ripagarlo in campo, ma penso che ne sarò in grado

Ritrovi Pirlo che ora sarà il tuo nuovo allenatore...

Sì, è stata una delle più belle esperienze della mia carriera giocare in quella squadra che non aveva solo Andrea, ma tanti campioni. Adesso, se sarà un 50% di quello che era con la palla al piede, credo che ci sarà da imparare e la squadra giocherà bene. Ho visto la prima partita l'altro giorno e si vede tanto la sua mano e non vedo l'ora di mettermi a sua disposizione. Ero in contatto con quasi tutti quelli che sono stati i miei compagni e avevamo un rapporto bellissimo, non solo calcistico, ma la cosa più bella è avere un rapporto da amico che puoi parlare con loro delle famiglie
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Come cambia la Juventus con Morata

Alla chiamata della Juve a cosa hai pensato?

È difficile dirlo, ma ho visto un'immagine dei miei figli con la maglia della Juve. Cosa ti è mancato in questi anni della Juve? Ci sono diverse cose, ma soprattutto la gente che c'è qui e l'atmosfera che c'è quando vieni ad allenarti o vai in campo. Alla Juve è diverso, mi è mancato, sono stato in tantissimi posti e mi hanno trattato bene, ma qui è una roba diversa
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Morata - Milan-Juventus - Coppa Italia 2015/2016 - LaPresse

Credit Foto Eurosport

La Juventus avrà un grande attacco

Io sono molto onorato di indossare questa maglia. Non so quanti gol farò, ma posso promettere tanto lavoro. Ho voglia di correre dappertutto e dare una mano a questa squadra perché bisogna continuare a vincere
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Morata al J Medical per le visite: l'entusiasmo dei tifosi

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