Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Caciomercato - Lorenzo Lucca si presenta all'Ajax: "Il mio idolo? Zlatan Ibrahimovic"

Stefano Fonsato

Aggiornato 05/08/2022 alle 15:08 GMT+2

CALCIOMERCATO - Prime parole dell'attaccante di Moncalieri, classe 2000, giunto in prestito dal Pisa e diventato il primo italiano della storia alla corte dei Lancieri: "Ibra è da sempre il mio punto di riferimento, ho visto anche tante videocassette sulle sue giocate. Sono particolarmente orgoglioso di vestire una maglia così importante".

Ajax campione d'Olanda per la 36ª volta: Ten Hag portato in trionfo

Lorenzo Lucca è ufficialmente un nuovo giocatore dell'Ajax. Primo italiano nella storia a indossare la maglia dei Lancieri. Per l'attaccante di Moncalieri, classe 2000, in arrivo dal Pisa, la formula è quella del prestito con diritto di riscatto fissato a 10 milioni più bonus. E, neanche il tempo di scendere in campo, che ha subito trovato il modo di farsi voler bene dai nuovi tifosi: "Il mio idolo? Zlatan Ibrahimovic - ha risposto - da sempre".

Lucca, neoarrivato all'Ajax; "Ibrahimovic? Il mio idolo di sempre"

"Spero di ripagare la fiducia della società e dei tifosi - ha detto -: sono molto contento di essere qui. È un momento speciale per me, sono il primo italiano che veste la maglia dell'Ajax. Spero di poter portare gol e assist ma anche contributo alla squadra a livello fisico e di prestazioni per riuscire a vincere tanti trofei. Questa maglia è molto pesante, l'hanno vestita tanti campioni e miei idoli. Una sensazione unica. Il mio idolo è Zlatan Ibrahimovic, ho guardato tante videocassette quando ero bambino".

Lucca: "Un orgoglio essere il primo italiano della storia dell'Ajax"

"Sono contento e orgoglioso di indossare una maglia che ha vestito lui. Siamo simili solo come statura, Zlatan è stato uno dei più forti d'Europa e io sono qui solo per lavorare, su tanti aspetti, giorno dopo giorno. Sapevo di estere disposte a avermi, ma non pensavo che l'Ajax potesse venire a prendermi in Italia da una categoria più bassa come la Serie B. Fino a poco tempo fa vedevo il club in TV, guardavo Tadic, Antony, l'ex romanista Stekelenburg e Blind. Mi fa piacere poter condividere lo spogliatoio con loro. È nato tutto da un vecchio mister, un amico di mio padre che mi ha sempre convinto: avrei potuto giocare a calcio. Non ho mai mollato, inseguendo sempre sogni e obiettivi".
picture

Ajax campione d'Olanda per la 36ª volta: Ten Hag portato in trionfo

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità