Inter, per la difesa è corsa a 3: Chalobah, Acerbi e Akanji, chi arriva?
Aggiornato 24/08/2022 alle 15:41 GMT+2
CALCIOMERCATO - I nerazzurri sono alla ricerca di un centrale per completare il reparto. L'operazione Acerbi, definita ormai nei dettagli con la Lazio, potrebbe essere congelata: l'obiettivo numero uno, infatti, rimane Trevoh Chabolah per il quale però va trovata l'intesa col Chelsea. Più defilato lo svizzero del Borussia Dortmund.
Trevoh Chalobah, Francesco Acerbi e Manuel Akanji. Sarà con ogni probabilità uno di questi tre il prossimo rinforzo dell'Inter in difesa: un ultimo tassello che consentirà a Simone Inzaghi di avere il reparto numericamente al completo e di colmare la lacuna dovuta alla partenza di Ranocchia, accasatosi al Monza. A 8 giorni dalla conclusione del mercato, in pole position sembra esserci Acerbi per il quale i nerazzurri hanno ormai definito l'accordo nei minimi dettagli con la Lazio. L'operazione, tuttavia, è in stand-by, perché l'obiettivo numero uno rimane Chalobah. Vediamo il profilo dei tre difensori nel mirino dell'Inter e quante sono le probabilità di vederli in maglia nerazzurra entro l'1 settembre.
Chalobah, il nodo è la formula
Classe 1999 (ha da poco compiuto 23 anni), Trevoh Chalobah è molto apprezzato dall'Inter innanzitutto per la sua duttilità: può giocare in una difesa a tre ed è in grado - all'occorrenza - di fare anche il play basso. Il nodo è la formula: i nerazzurri vorrebbero evitare il prestito secco riservandosi la possibilità di esercitare il diritto di riscatto tra un anno, dal canto suo il Chelsea chiede almeno 3 milioni di euro per il prestito (ipotesi non contemplata dall'Inter). La speranza di Marotta è che i Blues ammorbidiscano la propria posizione negli ultimi giorni di mercato, ma va considerato anche un altro fattore: prima di lasciar partire Chalobah, il Chelsea ha bisogno di acquistare un altro difensore per completare il reparto (Wesley Fofana dal Leicester?).
Acerbi, una garanzia per Inzaghi
L'Inter ha ormai definito in tutto e per tutto l'operazione Acerbi con la Lazio. Lotito ha aperto al prestito gratuito (con il riconoscimento di un indennizzo minimo in base agli obiettivi stagionali raggiunti) e il giocatore si sarebbe detto persino disposto a rinunciare a due mesi di stipendio che ancora pendono con il club biancoceleste. L'operazione, quindi, è estremamente conveniente dal punto di vista economico: all'Inter costerebbe solo dieci mesi di ingaggio fino a giugno 2023. Il giocatore conosce perfettamente i movimenti difensivi di Simone Inzaghi e il suo arrivo aumenterebbe il tasso di esperienza nella rosa nerazzurra: non partirebbe certamente titolare, ma rappresenterebbe una garanzia in termini di affidabilità.
Akanji, la pista rimane fredda
Il 27enne centrale svizzero del Borussia Dortmund è il nome che in questo momento appare più lontano da Appiano Gentile. Il giocatore avrebbe già dato il suo benestare al trasferimento a Milano, ma nel quartier generale del club tedesco sarebbero già arrivate un paio di offerte per l'acquisto a titolo definitivo. Stando così le cose appare difficile, se non impossibile, ipotizzare Akanji con la maglia dell'Inter entro la fine di questo mercato.
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