Caso Osimhen, le alternative sono Chelsea e Al Hilal. Juventus su Berardi e Sudakov

DaEurosport

Pubblicato 28/09/2023 alle 08:09 GMT+2

CALCIOMERCATO - Dopo lo strappo causato dal video social pubblicato dal Napoli, il rinnovo dell'attaccante nigeriano, in nigeriano in scadenza nel giugno 2025, si allontana: ecco allora che si rifanno all'orizzonte Chelsea e Al Hilal

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Il calciomercato non si ferma mai: qual è l’ultimo giocatore messo nel mirino delle big di tutta Europa? Ci sono novità sui rinnovi dei calciatori più importanti? Qualche svincolato di lusso che sta per trovare una sistemazione? Ecco qui riportate e commentate da noi le tre notizie più interessanti sugli ultimi movimenti di mercato raccolte dai quotidiani in edicola stamattina e dai vari siti specializzati, in Serie A e all’estero.

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Osimhen, tornano le ipotesi Chelsea e Al Hilal.

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Nonostante il gol contro l'Udinese non si è ancora rimarginata la ferita che si è creata tra Victor Osimhen e il Napoli, colpevole di aver pubblicato e lasciato online troppo a lungo un video che avrebbe deriso l'attaccante nigeriano. Una tensione del genere, nella trattativa mai decollata a sufficienza per il rinnovo di contratto del giocatore, secondo la Gazzetta dello Sport spalanca nuovamente i battenti del mercato. Dall’Inghilterra le voci che rimbalzano in queste ore coinvolgono il Chelsea e in fin dei conti non potrebbe essere altrimenti: è ancora il club londinese che fa più fatica, con soli cinque punti (e altrettante reti segnate) nelle prime sei giornate di campionato. Le qualità in fase realizzativa di Osimhen farebbero più che comodo a Pochettino. Sempre per gennaio non è da escludere, ovviamente, un ritorno di fiamma dall’Arabia Saudita. L’Al Hilal ad agosto aveva promesso all’attaccante un ricco quinquennale tra i 40 e i 45 milioni di euro annui ed era anche disposto a pagarlo i 200 richiesti da De Laurentiis. Il presidente aveva respinto l’offerta, con fare anche irrisorio, ma adesso le premesse potrebbero essere decisamente diverse.

La nostra opinione: se già in questi giorni non c’era alcun segnale di un incontro in programma per proseguire il dialogo su un eventuale prolungamento, adesso l’ipotesi è anche più remota. Allo stato attuale delle cose, con ogni probabilità potrebbe servire una cifra sensibilmente più bassa per assicurarsi Osimhen ed è una prospettiva che gli lascia molto più margine di scelta, essendo meno vincolato. Inoltre il Napoli, ammortizzando i costi in modo decrescente, produrrebbe una plusvalenza pressoché automatica in caso di cessione: basta infatti un qualunque importo superiore ai 7 milioni in caso di partenza a gennaio, la soglia invece si abbassa addirittura a 2 se si discute di un trasferimento per la prossima estate.

Juve su Berardi e Sudakov

La Juventus continua a cercare un erede di Angel Di Maria. Secondo la Gazzetta dello Sport, il progetto dei bianconeri per il 2024, dopo l’addio estivo dell’argentino, resta quello di aggiungere alla squadra di Massimiliano Allegri dribbling, colpi e assist per aumentare l’imprevedibilità, le occasioni e i pericoli in fase offensiva. L’ultima idea arriva dall’Est e si chiama Georgiy Sudakov, 21enne dello Shakhtar Donetsk. Il trequartista ucraino è già stato visionato diverse volte dal vivo dagli emissari juventini, tanto in Champions League quanto in nazionale. Non è l’unico nome nella lista del d.t. Cristiano Giuntoli e del d.s Giovanni Manna, ma è uno di quelli che intriga maggiormente per il suo mix di qualità e potenzialità. Resta viva l’opzione Domenico Berardi (Sassuolo), già oggetto di trattative in agosto e protagonista di un’ottima prestazione e di un bellissimo gol proprio contro Danilo e compagni nella sfida del Mapei Stadium di sabato scorso.

La nostra opinione: Sudakov, data la giovane età, ha ancora ampi margini di crescita. La Juventus si è iscritta alla corsa per l’estate, ma ovviamente non è sola. Se il corteggiamento al talento dello Shakhtar evolverà in un discorso più serio si capirà nei prossimi mesi e dipenderà anche dai costi. I bianconeri sono consapevoli dei rischi legati alla concorrenza e alle pretese del club ucraino.

Gattuso riparte dal Marsiglia

Gennaro Gattuso riparte da Marsiglia. Il club francese, in piena crisi dopo un inizio di stagione contraddistinto dall’estromissione dalla Champions League per mano del Panathinaikos e dal recente 0-4 sul campo del PSG, successivo alle tormentate dimissioni di Marcelino Toral, ha annunciato ufficialmente la firma del contratto fino a giugno - con opzione di rinnovo per un’ulteriore stagione - del tecnico italiano, che torna su una panchina a distanza di 8 mesi dall’addio al Valencia, sua ultima esperienza alla guida di una squadra.

La nostra opinione: per Gattuso si tratta della quarta esperienza all'estero dopo quelle al Sion - per 3 partite nella stagione 2012/2013 - da allenatore-calciatore, all'OFI Creta nel 2014 e a Valencia: i suoi migliori risultati sono la conquista della Coppa Italia alla guida del Napoli nel giugno 2020, un'altra finale di coppa e una di Supercoppa Italiana col Milan, oltre al quinto posto della stagione 2018/2019. Faranno parte del suo staff lo storico vice Luigi Riccio e i preparatori Dominici, Sangermani, Tenderini e Perrone.