Edicola: Juventus, Zakaria verso il West Ham e le sirene arabe per Pogba avvicinano Milinkovic. Inter, piace Trubin

Il calciomercato non si ferma mai: qual è l’ultimo giocatore messo nel mirino delle big di tutta Europa? Ci sono novità sui rinnovi dei calciatori più importanti? Qualche svincolato di lusso che sta per trovare una sistemazione? Ecco qui riportate e commentate da noi le tre notizie più interessanti sugli ultimi movimenti di mercato raccolte dai quotidiani in edicola stamattina e dai vari siti specializzati, in Serie A e all’estero.

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Mentre oggi dovrebbe sciogliersi, in un senso o nell’altro, il nodo riguardo al possibile sbarco di Giuntoli alla Juventus come direttore generale: Giovanni Manna lavora per trovare i fondi per il colpo da 90 per il centrocampo di Allegri, Sergej Milinkovic-Savic. Per avvicinarsi alla cifra richiesta da Lotito (30 milioni senza contropartite tecniche), i bianconeri secondo Tutto Sport cederanno Denis Zakaria, che può accasarsi al West Ham per una cifra vicina ai 18 milioni di euro. Vendere lo svizzero sarà il primo passo, poi toccherà trovare una squadra ad altri due esuberi McKennie e Arthur. Più improbabile invece una cessione di Pogba, che secondo il quotidiano torinese ha avuto una proposta, non faraonica, dall’Arabia Saudita che per il momento ha declinato. Vedremo se in caso di rilanci sostanziosi, il centrocampista transalpino cambierà idea oppure no.

La nostra opinione: Milinkovic-Savic alla Juventus è uno di quei tormentoni estivi che non tramonta mai e puntualmente si ripalesa come i teli da mare e le lozioni solari sotto l’ombrellone. Se sarà l’occasione per farché questa trattativa si concretizzi per davvero lo capiremo nelle prossime settimane, anche perché per la prima volta il serbo è a 12 mesi dalla scadenza del contratto e non pare intenzionato ad ascoltare le proposte della Lazio per prolungare l’accordo al capolinea nell’estate 2024. Insomma con 30 milioni, il Sergente potrebbe davvero cambiare città e maglia e magari approdare alla corte della Signora che – nonostante il rinnovo annuale di Rabiot – ha bisogno di elementi carismatici e imbottiti di qualità in mezzo al campo. I bianconeri però per ricavare questa cifra – senza privarsi di uno dei pezzi da 90 come Vlahovic o Chiesa (che piace in Premier League e i bianconeri valutano non meno di 60 milioni) – deve liberarsi degli esuberi come Zakaria, McKennie e Arthur... Più facile a dirsi che a farsi! L’eventuale uscita di Pogba verso l’Arabia invece va monitorata: il Polpo dopo un’annata trascorsa in infermeria ha voglia di dimostrare di poter essere utile ma se dovesse arrivare una proposta munifica dalla Saudi Premier League i bianconeri non si straccerebbero certamente le vesti. Il francese percepisce 8 milioni di euro netti all’anno e una sua uscita permetterebbe al club di abbassare tanto il monte ingaggi e liberarsi di un giocatore che, purtroppo, non dà garanzie a livello di integrità fisica.

L’imminente cessione di Brozovic all’Al Nassr darà slancio al mercato dell’Inter. Come evidenziano un po’ tutti i quotidiani sportivi in Edicola, i 23 milioni che arriveranno dall’uscita del croato saranno investiti su Frattesi per cui il Sassuolo chiede non meno 40 milioni, una cifra che il club nerazzurro però conta di abbassare con l’inserimento di qualche contropartita gradita (Mulattieri) e soprattutto la voglia di vestirsi di nerazzurro del centrocampista romano. Mentre Marotta, quest’oggi a Rimini all’apertura ufficiale del calciomercato estivo, approfondirà i contatti con l’ad del Sassuolo Giovanni Carnevali: Ausilio ad Ibiza ascolterà la prima proposta degli emissari dello United per André Onana, il portiere camerunese di cui Simone Inzaghi non avrebbe voluto liberarsi ma che la Beneamata si è rassegnata a cedere per finanziare il mercato. I Red Devils dovrebbero presentarsi con una proposta di 50 milioni, che l’Inter proverà ad alzare a 55-60 compresi i bonus... L’impressione è che una quadra si troverà in fretta e l’Inter avrà un nuovo portiere sempre straniero e giovane. Nel toto numero uno per la Gazzetta dello Sport, scendono le quotazioni di Lloris e Sommer mentre il ballottaggio verterà su due nomi: Mamardashvili del Valencia e Trubin dello Shakhtar, quest’ultimo con un contratto in scadenza nel 2024 e valutato dal club di Donetsk circa 10 milioni di euro.

La nostra opinione: In regime di autofinanziamento rigido per concludere operazioni in entrata serve vendere: per questo la notizia del sì di Brozovic al triennale monstre dell’Al Nassr è stata accolta con sollievo e giubilo dalle parti di Corso Vittorio Emanuele. L’uscita del regista croato permetterà a Marotta di iniziare per davvero la battaglia con la Roma e la Juventus per Frattesi e fare il possibile per regalare ad Inzaghi una mezzala italiana, futuribile, duttile e soprattutto con un ingaggio quasi tre volte inferiore rispetto a quello del predecessore. Un sacrificio però non è sufficiente e serve un’altra uscita da ’90: quella di Onana, che raggiungerà il proprio mentore Ten Hag e diventerà il nuovo numero uno dei Red Devils nella prossima stagione regalando all’Inter una plusvalenza quasi da record (costato zero, se ne andrà per almeno 50-55 milioni di euro). Per la sostituzione l’Inter batterà strade estere, scegliendo portieri moderni e futuribili e con un costo non esorbitanti. Se Onana, 12 mesi fa sembrava una scommessa più che una certezza, Trubin e Mamardashvili appaiono profili piuttosto similari: portieri tutti da decifrare a livello di top club. L’impressione è che almeno inizialmente ci sarà un downgrade in questa posizione ed anche per questo non va del tutto escluso che l’Inter possa prendere due portieri nuovi ed affiancare o Trubin o Mamardashvili, anche un secondo di livello come Emil Audero (portiere con 160 presenze in A con la Sampdoria, in uscita da Genova).

Chiudiamo con una notizia di Napoli, al lavoro per trovare un nuovo centrale difensivo titolare in grado di non far rimpiangere Kim. Il sogno di ADL si chiama Giorgio Scalvini, che l’Atalanta valuta 40 milioni di euro, una cifra che non spaventa il club partenopeo che però vorrebbe fare l’affare con la formula del prestito con riscatto obbligatorio che non scalda i Percassi. Per questo le candidature non mancano e per il Corriere dello Sport, il nome da seguire è quello di Le Normand, 27enne centrale spagnolo della Real Sociedad che ha una clausola rescissoria da 50 milioni di euro che il Napoli però intende provare ad abbassare. Altri profili da non sottovalutare sono quelli del giapponese Itakura del Gladbach e di Robin Koch, 24enne centrale del Leeds già seguito dal club azzurro quando militava nelle file del Friburgo.

La nostra opinione: Il Napoli e la sua rete di scouting ci hanno abituato a battere strade non convenzionali sul mercato per questo come successo per il post Koulibaly, riteniamo che più che Scalvini il Napoli andrà a scegliere un profilo straniero non troppo inflazionato ma che possa offrire le stesse garanzie che ha garantito Kim alle dipendenze di Spalletti, la stagione appena trascorsa. Se sarà Koch, Itakura o Le Normand staremo a vedere... Occorre solo avere un po’ di pazienza e fidarsi di ADL e della sua squadra mercato.