Calciomercato - Inter: Maxime Lopez, Ndombele o Soumaré, i nerazzurri provano un ultimo colpo

Benjamin Pavard è realtà. Ma, a quanto pare, potrebbe non rappresentare l'ultima operazione in entrata dell'Inter in questa finestra di mercato. Perché i nerazzurri, clamorosamente saltata l'operazione Samardzic con l'Udinese, hanno tutta l'intenzione di rinforzare il proprio centrocampo prima del gong ufficiale, previsto per l'Italia alle ore 20 di venerdì 1° settembre.

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Nella giornata odierna è spuntato il nome di Maxime Lopez, regista del Sassuolo. 25 anni, in Emilia dal 2020, all'Inter ricoprirebbe il ruolo di vice-Calhanoglu, scalzando di fatto Asllani. Da tempo ha fatto capire al proprio club di voler provare un'esperienza altrove (magari al Napoli, prima di una secca smentita del connazionale Rudi Garcia). Per il momento è un'idea, che potrebbe però trasformarsi in qualcosa di più nelle prossime ore. Anche se il tempo, naturalmente, stringe: in un lasso di tempo di un paio di giorni, tutte le parti in causa dovranno trovare un accordo.

Le alternative si chiamano Boubakary Soumaré (Leicester) e soprattutto Tanguy Ndombele, quest'ultimo una vecchia conoscenza della nostra Serie A: nella scorsa stagione ha fatto parte della rosa del Napoli campione d'Italia, ricoprendo un ruolo marginale alle spalle delle mezzali Anguissa e Zielinski. Tornato al Tottenham per fine prestito, è fuori dai piani tecnico-tattici di Ange Postecoglou e del club londinese. Caratteristiche evidentemente diverse da quelle di Lopez, porterebbe nel reparto mediano di Simone Inzaghi più fisicità e meno qualità tecnica. Anche il Genoa ci ha provato, ma senza aver trovato il gradimento del calciatore. Che ora, appunto, potrebbe dirottare il proprio viaggio verso Milano e verso l'Inter.

E qui nasce il dilemma relativo a Stefano Sensi, perché in caso di arrivo di un nuovo elemento, la zona centrale del centrocampo dell'Inter si ritroverebbe con un discreto affollamento: sette calciatori per tre posti (otto con Agoumé, che dovrebbe andarsene in extremis). Dell'ex monzese, rientrato dal prestito in Brianza, si è parlato proprio di un possibile inserimento nella trattativa col Sassuolo. Si tratterebbe di un ritorno per il piccoletto di Urbino, che proprio in Emilia si era messo in mostra dal 2016 al 2019, guadagnandosi la chiamata dell'Inter.

Chiusura proprio con Kristjan Asllani. Il dimenticato di Inzaghi. 600 minuti circa in Serie A nella scorsa stagione, qualche spezzone in Champions League, due panchine su due nel campionato appena iniziato: l'ex empolese non è mai entrato nelle grazie dell'allenatore. E così, anche per lui potrebbero schiudersi le porte di un prestito agli sgoccioli del mercato, specialmente, come già ricordato, se l'Inter dovesse accogliere un volto nuovo in mezzo al campo. Uno scenario da non sottovalutare.