Calciomercato - Inter-Pavard, la fumata bianca con il Bayern Monaco non arriva: cosa sta succedendo tra i due club

La prima notizia di giornata è che Benjamin Pavard, dopo l'assenza di mercoledì, oggi si è regolarmente allenato assieme al resto della rosa del Bayern. La seconda, in realtà, è una non notizia. E cioè che la fumata bianca definitiva tra l'Inter e i tedeschi, nonostante un accordo già raggiunto per il trasferimento del difensore francese, non è ancora arrivata.

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Cosa sta succedendo? Semplice: prima di lasciar partire un calciatore della propria rosa, solitamente un club si assicura di aver trovato un sostituto. E al Bayern questo non è ancora accaduto. In sostanza: prima i bavaresi vogliono regalare un nuovo difensore a Thomas Tuchel, possibilmente con le caratteristiche di Pavard, e solo in seguito arriverà il via libera e la conseguente firma sul contratto da parte dell'ex Stoccarda. Il quale, dal canto suo, ha già manifestato il proprio desiderio di lasciare la Germania per venire a giocare in Italia. Le cifre dell'operazione, intanto, sono note da qualche giorno: 30 milioni di euro di parte fissa più un altro paio di bonus.

Ansia? No. O, almeno, non ancora. Anche perché, come sottolinea Sky, il Bayern ha dato la propria parola: l'operazione, presto o tardi, andrà in porto. Il problema è che nessuno è disposto ad aspettare all'infinito: tre/quattro giorni, dunque tra questo weekend e l'inizio della prossima settimana, è il limite entro il quale i nerazzurri non hanno intenzione di andare. E il motivo è piuttosto chiaro: tra poco più di una settimana, ovvero venerdì 1° settembre, suonerà il gong della finestra estiva. E la coppia Marotta-Ausilio non ha la benché minima intenzione di trovarsi con l'acqua alla gola nelle ultime ore dell'ultimo giorno.

E se Pavard dovesse imprevedibilmente saltare, come già accaduto recentemente per un quasi-nerazzurro come Lazar Samardzic? L'Inter si ritroverebbe costretta a ricominciare tutto daccapo. O quasi, perché le alternative ci sono: si tratta di Japhet Tanganga e di Perr Schuurs, difensori rispettivamente di Tottenham e Torino. Che però, come è ovvio, sono e vanno trattati come seconde scelte.