Lukaku e la rottura con l'Inter, da "Mai alla Juventus" a "In Italia c'è solo l'Inter" tutte le frasi invechiate male

Le parole hanno un peso. E’ risaputo sin dalla notte dei tempi basti pensare che già 2500 anni fa, il filosofo cinese Confucio per rimarcare tale concetto spiegava che: “Per una parola un uomo viene spesso giudicato saggio, e per una parola viene spesso giudicato stupido. Dunque dobbiamo stare molto attenti a quello che diciamo”. In questo sabato in cui dopo - una love story estiva con colpi di scena da rotocalco rosa - l’Inter ha deciso di rompere con Romelu Lukaku, dopo che l'attaccante belga non ha risposto alle ultime chiamate dei nerazzurri e ha aperto a un possibile accordo con la Juventus, a riemergere a galla e a provocare rabbia e disincanto nel popolo interista sono certe frasi che Big Rom ha rilasciato nel corso di questo ultimo biennio in cui ha più volte giurato amore eterno alla Beneamata e ai suoi tifosi.

Dichiarazioni che a rileggerle oggi appaiono quanto meno avventate, per certi versi addirittura sciagurate, ma di certo tornano attuali alla luce di questa giravolta di mercato che, in poche ore, ha portato Lukaku dall’essere l’obiettivo numero uno della campagna acquisti estiva dell’Inter a diventare un traditore e un giocatore per il quale non vale assolutamente la pena svenarsi. Ma quante volte Lukaku ha giurato amore eterno all’Inter negando ogni possibile futuro alla Juve o in altro club della Serie A? Ecco tutte le frasi di Big Rom “invecchiate male”.

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Durante la sosta natilizia della Serie A, mentre in Italia il campionato è fermo e in Premier League è in pieno svolgimento il Boxing Day, Romelu Lukaku a Sky Sport rilascia una lunga intervista in cui ammette tutta la sua nostalgia per la Milano nerazzurra. Una chiacchierata che fa infuriare la dirigenza dei Blues e il tecnico Tuchel e in cui Lukaku esclude anche in maniera categorica la volontà di indossare altre maglie di club italiani al di fuori dell’Inter.

"Cosa farei se arrivasse una proposta di Juventus o Milan? Non ci andrei mai. Mai, mai, mai, mai. Sì, la Juve ha provato a prendermi. Mi sono un po’ arrabbiato col mio procuratore, sapeva che non volevo parlare con la Juve perché per me in Italia c’è solo l’Inter. Ho parlato con loro perché non avevo ancora avuto l’offerta dell’Inter. Quando ho saputo che Antonio Conte poteva andarci ho aspettato fino alla fine che il presidente Zhang facesse l’offerta. Ho detto allo United che sarei andato all’Inter anche se la Juve avesse fatto un’offerta migliore. Anche in futuro, in Italia o gioco all’Inter o torno all’Anderlecht”.

Sette mesi dopo quell’intervista confessione in cui chiedeva scusa al popolo nerazzurro, il ritorno in prestito oneroso di Big Rom è realtà. Lukaku posa sorridente in scatti colloquiali con il presidente Steven Zhang a cui, si scoprirà poi, confiderà l’ambizione di voler raggiungere la finale di Champions. Il sorriso è smagliante e la riconoscenza verso dirigenza, giocatori e tifosi interisti pare autentica e sincera.

"E' un'emozione forte essere qui. Torno a casa, la mia famiglia qui è stata bene grazie a tifosi e compagni. Dal primo giorno tutti mi hanno dato il meglio per star bene qui. Quando sono andato in Inghilterra non ho lasciato la casa, vuol dire qualcosa... Ho sentito praticamente tutti i compagni, li ringrazio, volevo tornare ma loro hanno spinto perché potessi farlo e devo ringraziarli. Sono la mia famiglia, i miei fratelli”.

A un anno di distanza dalla chiacchierata da tesserato del Chelsea affetto da nostalgia interista, ai microfoni di Sky Sport Romelu Lukaku traccia un bilancio dei primi complicati mesi della sua seconda parentesi con la maglia nerazzurra e ribadisce il proprio feeling con quel club in cui, al netto del prestito annuale, spera di trascorrere tante altre stagioni.

"I tifosi dell’Inter sono veramente speciali, per me sono i migliori al mondo. Pensavo che fossero arrabbiati con me. Ma alla fine sanno che io ho sempre avuto l’Inter nel cuore. Voglio dire che per me l’Inter vale tutto. L’idea di stare tanti anni all’Inter? Ho 30 anni, mio figlio ha iniziato la scuola qui e gioca nell’Academy dell’Inter. Voglio rimanere qui e fare le cose per bene”.

A due settimane esatte dalla finale di Champions League contro il City, Big Rom in un’intervista col sito belga Laatste Nieuws, pur non sbilanciandosi troppo sul futuro, spende parole al miele per il club meneghino a cui sente di appartenere. Frasi che in alcun modo lasciano presagire un possibile tradimento.

"Quando la scorsa estate ho firmato di nuovo per l'Inter, sapevo di appartenere a questo posto. Ho questa sensazione anche per l'Anderlecht. Prendo sul serio questo club e voglio fare del mio meglio. La gente qui lo vede. Essere incoraggiati qui è la cosa migliore che ci sia. Rimanere qui? Vedremo, vivo alla giornata”.