Lukaku vuole solo la Juventus: può arrivare prima della cessione di Vlahovic. Milan: spesi 107 milioni di euro

Il calciomercato non si ferma mai: qual è l’ultimo giocatore messo nel mirino delle big di tutta Europa? Ci sono novità sui rinnovi dei calciatori più importanti? Qualche svincolato di lusso che sta per trovare una sistemazione? Ecco qui riportate e commentate da noi le tre notizie più interessanti sugli ultimi movimenti di mercato raccolte dai quotidiani in edicola stamattina e dai vari siti specializzati, in Serie A e all’estero.

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Il Corriere dello Sport insiste con la "storia dell'estate": per chiudere "Lukaku alla Juventus" potrebbero essere ceduti Kean o Milik. Giuntoli accelera per arrivare al centravanti scelto mesi fa e consegnarlo nelle mani di Allegri al rientro dagli States. Il club vuole tentare l’affondo anche prima delle cessioni (Vlahovic su tutti). C’è il sì al triennale dei bianconeri e un altro no alle offerte arabe.

La nostra opinione: Cosa vi avevamo detto? Quella di Lukaku-Juventus, primo, è una storia che ci accompagnerà con molta probabilità per tutta l'estate, secondo, non è ancora chiusa - come forse voleva far credere lo stesso Romelu con quella storia su Instagram postata ieri. Nella ricostruzione del CorSpor, il risparmio di ingaggi pesanti in rosa (leggi quello di Arthur ad esempio, a cui ne dovranno seguire altri), consinterebbe alla Juve di muoversi più liberamente sul mercato in entrata: Lukaku quindi potrebbe arrivare addirittura prima della cessione di Vlahovic (>PSG, una volta risolto il caso-Mbappé) e magari aiutandosi con la cessione di uno dei due attaccanti attuali (Kean o il riscattato Milik), a patto che arrivino offerte. Lukaku-Juventus quindi è sempre una "storia complessa", ma tutt'altro che chiusa.

La Gazzetta dello Sport fa i conti in tasca al Milan: la cessione di Tonali (70 milioni) ha finanziato un mercato vario, con cinque acquisti - considerando anche Chukwueze - e gli arrivi a zero di Romero e Sportiello. Poi, si prenderà del tempo per i ritocchi: sicuramente un terzino sinistro (Calafiori non convince ancora tutti), magari Musah in mezzo al campo, forse un attaccante giovane.

La nostra opinione: Se si dovessero dare oggi - 23 luglio - i voti al calciomercato probabilmente il Milan sarebbe promosso a pieni voti. La cessione di Tonali ha infatti permesso ai dirigenti rossoneri di andare sul mercato in maniera abbastanza massiva: è vero, non sono stati acquistati i cosiddetti "top player", ma giocatori che nell'idea economico-tattica dei rossoneri possono fare alla bisogna per mister Pioli, aumentando la "qualità diffusa" all'interno della rosa del Diavolo. Starà poi al campo dare la risposta definitiva, ma dobbiamo ammettere che anche questa volta il Milan sembra avere le idee chiare sul da farsi: e probabilmente non ha ancora finito qui, come ci raccontano le cronache. Se dovessero davvero arrivare un terzino di riserva, Musah in mezzo al campo e un altro attaccante, il tutto a prezzi contenuti, allora saremmo i primi a toglierci il famoso cappello.

Sul Corriere dello Sport si parla del prossimo attaccante dell'Inter: la punta dell’Arsenal Balogun supera Morata. Pronti 35 milioni. Beto e Taremi sullo sfondo in attesa di capire il futuro di Correa.

La nostra opinione: Morata continua ad essere la prima scelta di Inzaghi, che immagina, per lui, un ruolo alla Dzeko, ovvero da "facilitatore" di gioco, ma la distanza tra domanda e offerta con l'Atletico Madrid è ancora troppo alta. Allora si torna a pensare con maggiore insistenza alla pista Balogun: intanto l'Arsenal è sceso dagli iniziali 50 milioni ai 40, considerati comunque troppi dalla dirigenza nerazzurra. Ci si può arrivare attraverso i bonus? L'Inter pensa di sì, con base 35 milioni, ma tramite un prestito iniziale. Balogun potrebbe essere "il giovane su cui investire", se si dovessero incastrare i dettagi economici del caso.