Calciomercato - Tare si congeda dalla Lazio dopo 14 anni: i 10 colpi di mercato più importanti per i biancocelesti
Pubblicato 05/06/2023 alle 17:10 GMT+2
CALCIOMERCATO - L'ormai ex direttore sportivo biancocelese: "È da tempo che ho maturato questa scelta, ma ho aspettato per il bene della Lazio di raggiungere il traguardo della Champions League, consapevole di aver costruito una squadra forte, con calciatori straordinari predisposti per ottenere questo obiettivo". E quante intuizioni a favore del club di patron Claudio Lotito...
Nel braccio di ferro tra Igli Tare e Maurizio Sarri, alla Lazio, alla fine ha vinto l'allenatore ex Juve, Chelsea e Napoli. Dopo 14 anni di onoranza carriera alla corte del presidente Claudio Lotito, l'ex attaccante di origini albanesi non sarà più il direttore sportivo dei biancocelesti, di cui (dal 2005) era stato anche calciatore e coordinatore dell'area tecnica.
Tare-Lazio, le parole di addio
Una decisione che Tare, come riportato al TG1, era già stata presa da tempo: "Dopo 18 anni la mia bellissima esperienza da direttore sportivo della Lazio terminerà. È da tempo che ho maturato questa scelta, ma ho aspettato per il bene della Lazio di raggiungere il traguardo della Champions League, consapevole di aver costruito una squadra forte, con calciatori straordinari predisposti per ottenere questo obiettivo. Un'avventura fatta di gioie, sconfitte e di trofei. Non smetterò mai di ringraziare il presidente Lotito per l'opportunità che mi ha dato, i tifosi biancocelesti che mi sono entrati nel cuore, il club con tutti i suoi componenti, i calciatori, lo staff e tutti coloro i quali mi sono stati vicino in questo percorso. Un ringraziamento speciale soprattutto alla mia famiglia che mi è rimasta sempre accanto. Una prestigiosa opportunità avuta sia da calciatore che da dirigente e che non dimenticherò mai, portando con me ogni singolo istante di questo cammino. Con la speranza che chiunque alla Lazio continui con la stessa passione che ho avuto io, a custodire gelosamente questa bellissima realtà".
Igli Tare: quanti "colpacci" per la Lazio in sede di calciomercato...
Restano le grandi intuizioni da direttore sportivo (anche se parte della tifoseria lo ha sovente criticato), scoperte assurte da semisconosciuti (o comunque giocatori solo apparentemente di medio livello) a esponenti del grande calcio. O, semplicemente, grandi calciatori dl curriculum certo ma da rilanciare. Alvaro Gonzalez, Ogenyi Onazi ed Hernanes nel 2010; Federico Marchetti, Senad Lulic, un certo Miroslav Klose e Antonio Candreva l'anno successivo. E, ancora, nel corso degli anni, Thomas Strakosha, Felipe Anderson, Lucas Biglia, Dusan Basta, Stefan De Vrij, Marco Parolo, Sergej Milinkovic-Savic (il patrimonio più grande dell'era moderna biancoceleste) insieme a Ciro Immobile, arrivato nell'estate 2016, così come Luis Alberto. Proseguendo, ecco anche Luiz Felipe, Adam Marusic, Lucas Leiva, Felipe Caicedo, Francesco Acerbi, Joaquin Correa, Manuel Lazzari, Pedro, Mattia Zaccagni, Nicolò Casale e Ivan Provedel.
I dieci colpi chiave nei 14 anni di Lotito alla Lazio
Le 10 acquisizioni più importanti di Igli Tare alla Lazio dal 2009 alla scorsa estate? Abbiamo provato a riassumerle in questa tabella:
Giocatore (anno) | Provenienza | Spesa |
Sergej Milinkovic-Savic (2015) | Genk | 10 milioni |
Ciro Immobile (2016) | Torino (Siviglia) | 8,5 milioni |
Miroslav Klose (2011) | Svincolato dal Bayern Monaco | 0 |
Luis Alberto (2016) | Deportivo La Coruña (Liverpool) | 5 milioni |
Marco Parolo (2014) | Parma | 5,5 milioni |
Stefan de Vrij (2014) | Feyenoord | 8,5 milioni |
Francesco Acerbi (2018) | Sassuolo | 12,5 milioni |
Lucas Biglia (2013) | Anderlecht | 8 milioni |
Felipe Anderson (2013 e poi 2021) | Santos e Porto (West Ham) | 8 milioni e 3 milioni |
Ivan Provedel (2022) | Spezia | 2,3 milioni |
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