Taremi o Ekitike: chi è il profilo migliore per il Milan? Caratteristiche e numeri dei potenziali vice Giroud

Il Milan sfoglia la margherita per dare a Stefano Pioli l'attaccante che manca, quella punta che possa dar respiro durante la stagione a Olivier Giroud, subito decisivo nell'esordio in campionato a Bologna con gol e assist. I rossoneri, già arrivati a 9 acquisti in questa sessione di mercato, sarebbero giunti a due nomi su tutti: Hugo Ekitike e Mehdi Taremi, mentre restano più distanziati Moise Kean, Luka Jovic e Armando Broja. Quando sarà chiuso l'affare per un nuovo attaccante, arriverà il via libera per il giovane Lorenzo Colombo al Monza, viceversa sarà il bomber ex Lecce a restare in rosa come vice Giroud.

Da sottolineare che il Milan insiste per aggiungere la punta con la formula del prestito, a meno che si concretizzino le cessioni di Origi, Saelemaekers, Ballo-Tourè e Caldara che potrebbero portare un tesoretto da re-investire.

Talento classe 2002, 189 centimetri di altezza e fisico slanciato, Hugo Ekitike rappresenta il profilo ideale del mercato targato Moncada e Furlani. Un ragazzo giovane, dal grande potenziale, che al Milan potrebbe trovare quello spazio alle spalle di Giroud che al Paris Saint-Germain non sembra possa avere: i rossoneri vorrebbero provare un affare come quello fatto tempo fa col Chelsea per Tomori ma serve il sì del PSG. Qui sta il problema perchè il club parigino vorrebbe monetizzare una sua cessione dopo aver investito 35 milioni di euro nell'estate 2022 per prelevarlo dal Reims (10 gol nel 2021-22).

Il Milan ha già il sì e la preferenza di Ekitike, solleticato dall'idea di fare un'esperienza in un altro campionato e di imparare alle spalle di Giroud, ma vorrebbe trattare sulla base di un prestito con diritto di riscatto. Viceversa il PSG vuole cederlo a titolo definitivo o almeno avere un obbligo di riscatto in caso di prestito: non è facile chiudere la trattative perchè sul ragazzo resiste il pressing di West Ham e di Eintracht Francoforte, coi tedeschi che vorrebbero Ekitike in caso di cessione di Kolo Muani ai parigini.

I media portoghesi ne sono sicuri: il Milan è tornato alla carica per Mehdi Taremi del Porto. Era il nome più caldo per l'attacco a inizio mercato, poi i dubbi legati allo status di extracomunitario e le richieste del Porto hanno convinto i rossoneri a virare su altri obiettivi. Ma ad una settimana dalla chiusura della sessione, ecco che torna di moda la candidatura dell'attaccante iraniano classe 1992, prima punta vera dotata di buon fisico e discreta tecnica, che oltre tutto è in scadenza di contratto nel 2024.

Taremi ha da tempo l'accordo col Milan per un contratto di 4 anni, vorrebbe venire in Italia ma anche qui c'è da convincere il Porto. La richiesta è sempre di 30 milioni di euro, i rossoneri non vorrebbero andare oltre i 12-15, e stando così le cose rimane molto complicato. Certo è che rispetto a Ekitike, Taremi è un profilo di tutt'altro spessore, una punta esperta, titolare della nazionale dell'Iran con cui ha fatto i mondiali, uno che sarebbe molto di più di un vice Giroud considerati i quasi 60 gol in tre stagioni coi Dragoes.