Felipe Anderson-Juventus, il perché del dietrofront e l'offerta del Palmeiras: cosa è successo

Una beffa clamorosa. Sembrava tutto fatto per il passaggio di Felipe Anderson alla Juventus: c'era da limare qualche dettaglio, ma c'era già un'intesa di massima per ingaggio e durata del contratto. Il brasiliano avrebbe dovuto firmare un contratto fino al 2027 con ingaggio da 3 milioni netti a stagione, ingaggio a salire rispetto ai 2,2 che percepiva alla Lazio. E allora? L'accordo con la Juventus era solo di natura verbale e, nonostante il no all'offerta di rinnovo con la Lazio, Felipe Anderson avrebbe firmato il contratto con i bianconeri a stagione conclusa. Di mezzo, però, è arrivato il Palmeiras che, qualche giorno dopo aver conquistato il campionato Paulista (per il terzo anno di fila), ha piazzato l'affondo decisivo a Felipe Anderson. Affondo andato a segno

Negli ultimi giorni si è fatto avanti il Palmeiras che voleva riportare in patria un giocatore come Felipe Anderson e, saputo che l'accordo con la Juventus non era definitivo, ha piazzato l'affondo decisivo. Per correttezza, la Juventus è stata informata delle avances del club brasiliano, ma Giuntoli e i suoi hanno preferito restare in attesa. Ecco spiegato il perché non ci siano stati dei rilanci da parte del club bianconero. L'offerta dei 3 milioni netti a stagione sembrava la migliore, considerando che, comunque, Felipe Anderson ha 31 anni e la Juventus ha in caldo altre alternative. Ma, per quanto si è poi appreso, il brasiliano non cercava un contratto più importante, ma ha fatto altre considerazioni.

Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, infatti, Felipe Anderson era lusingato dall'offerta della Juventus che si era proposta a gennaio. Sembrava un salto importante nella sua carriera, ma la proposta del Palmeiras ha cambiato tutto. Dopo 11 anni in giro per l'Europa (Lazio, West Ham, Porto e ancora Lazio), il classe '93 si è convinto a tornare a casa. Anche perché, con i Verdão, firmerà un contratto meno lungo rispetto a quello che avrebbe avuto alla Juventus e con un ingaggio molto inferiore. Non c'entrano i soldi o la durata, ma la semplice voglia di tornare a giocare in Brasile. L'offerta del Palmeiras, peraltro, è stata ritenuta importante sotto l'aspetto del progetto tecnico. A sentire Felipe Anderson è stato lo stesso allenatore Abel Ferreira che ha 'promesso' un ruolo di primo piano al giocatore della Lazio, in una squadra che - oltre al campionato brasiliano - ha dimostrato grande competitività a livello internazionale. Vedi l'andamento nelle ultime 4 edizioni di Coppa Libertadores con due successi (nel 2020 e nel 2021) e le due semifinali degli ultimi due anni.