Miracolo Loughgall! Il Chievo dell'Irlanda del Nord promosso in prima divisione. Ha soli 282 abitanti: è record europeo
Aggiornato 26/04/2023 alle 16:55 GMT+2
CALCIO - Una storia fantastica nel calcio nordirlandese. Il Loughgall ha conquistato la promozione nella massima serie, la Premiership. Con 282 abitanti diventerà il club più piccolo d'Europa a prendere parte ad un campionato di massima serie. Un'impresa che ricorda per certi versi quella del Chievo, che ha disputato 17 stagioni in Serie A e persino partecipato ai preliminari di Champions League.
Il calcio nordirlandese si prende il centro del palcoscenico europeo con una storia che merita di fare il giro del mondo. Infatti, il 15 aprile scorso un club di una città minuscola ha centrato la promozione in prima divisione e la prossima stagione debutterà in Premiership. Questa squadra si chiama Loughgall e rappresenta appena 282 abitanti. Un'impresa paragonabile a quella del ChievoVerona, che nel 2000-01 salì in Serie A dove poi collezionò ben 17 stagioni condite da alcune partecipazioni europee. La frazione di Chievo è popolata da 4500 persone. Il caso Loughgall è quindi ancora più clamoroso e vale un record: sarà infatti la società più piccola tra tutte quelle presenti nei campionati di massima serie.
Finalmente in Premiership
Il successo del Loughgall non è però casuale. Questo club, infatti, ha sfiorato più volte la promozione. Anzi, nel 2010 hanno centrato l'obiettivo, però poi non hanno ottenuto la licenza dalla Federazione per giocare nella Premiership. Un'altra chance è sfumata a causa del COVID, per il quale è stata cancellata una stagione in cui potevano salire in massima serie. Ora, però, il sogno è realtà. "Siamo al settimo cielo. Finalmente l'abbiamo raggiunta", ha detto Mark Pierson, segretario generale del club, a MARCA, ed ha aggiunto: "Noi abbiamo uno dei budget più ridotti della categoria".
Battuto il record dell'EB/Streymur
Il caso del Loughgall in termini demografici non ha eguali in Europa. Finora, il record del club con il minor numero di abitanti a partecipare ad un campionato di massima divisione apparteneva all'EB/Streymur (712), che è stato persino due volte campione nelle Isole Faroe (2008 e 2012). A rendere ancor più iconiche le gesta del Loughgall c'è un altro dato, che è impressionante. I calciatori protagonisti del miracolo sportivo sono il 10% della popolazione cittadina, se si escludono donne, anziani, bambini ed over 40. "Siamo stati molto contenti di essere riconosciuti per la nostra promozione. Abbiamo ricevuto congratulazioni da tutto il Paese", ha confessato Mark Pierson a MARCA, il quale già pensa alla prossima stagione: "Vogliamo essere competitivi, ma per il momento speriamo di evitare la retrocessione". Il Loughgall vanta anche un ottimo settore giovanile, come spiega Pierson: "Abbiamo 18 squadre giovanili, con oltre 300 giocatori con la nostra maglia e la strada per la prima squadra è molto aperta: Luke Cartwright, Nathaniel Ferris e Lee McMenemy, tutti titolari in prima squadra, sono giocatori delle giovanili".
Chi è l'allenatore?
Al timone della squadra c'è Dean Smith, che è parte del club da sei stagioni, ed ha inanellato ottimi risultati. Infatti ha portato il Loughgall dal penultimo posto alla promozione. A MARCA ha raccontato l'evoluzione della piccola società: "La trasformazione del club è stata totale: quando sono arrivato non c'era nemmeno un campo di allenamento a Loughgall". Smith ha poi spiegato che non è un problema se la popolazione non è numerosa: "La città è piccola, ma abbiamo alcune grandi città intorno a noi che, oltre ai giocatori, ci danno un gruppo fedele di tifosi che vengono al campo per sostenerci"
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