Julian Draxler illumina Gand, ma il Wolfsburg non blinda i quarti: 3-2 al Gent

Senza tre titolarissimi come capitan Benaglio, Guilavogui e Bas Dost, il Wolfsburg dilaga a Gent in un’ora, prenotando il suo primo quarto di finale di Champions League, ma concede il finale agli avversari dando un senso al ritorno tedesco del match più inatteso di questa tornata europea.

Il Gent inizia il suo appuntamento con la storia abbassandosi sistematico in fase di non possesso contro la proiezione offensiva del Wolfsburg, al tiro dal limite con Draxler, Arnold, Träsch, Kruse e Vieirinha nei primi venti di gioco. La migliore occasione del primo tempo, gol escluso, se la ritrova però sui piedi Thomas Foket che spara alto in corsa, smarcato a centro area da un ponte aereo di Depoitre, mentre Sels devia in tuffo un diagonale destro di Kruse prima di cedere a Julian Draxler. Al minuto 44’, l’ex-Schalke salta netto Foket a centrocampo, punta l’area in corsa e completa l'uno-due con Vieirinha di destro rasoterra.

Alla Ghelamco Arena, ci sono 13 osservatori Di Premier League per vedere il primo marcatore del campionato belga Laurent Depoitre e Moses Simon, il ventenne nigeriano che fa ammonire Luiz Gustavo e Vieirinha a inizio ripresa prima del raddoppio, al 54’, di Julian Draxler. Tunnel su Mitrovic, pallonetto vincente da centro area su Sels, un gol bellissimo per il Nazionale tedesco. Dopo un’ora di gioco, Max Kruse chiude i conti anticipando al volo i due centrali del Gent, Nielsen e Mitrovic, a centro area sul cross da destra di Träsch. Subito dopo il 3-0, palo di Kruse e traversa per il Gent, su una deviazione spiovente di Dante, in sessanta secondi.

Si chiude di fatto sul legno di Kruse la partita del Wolfsburg che concede al Gent, rigenerato dai cambi (tardivi?) di Vanhaezebrouck, un finale di assedio alla porta del modesto Casteels. La riserva di Benaglio pasticcia infatti in due tempi sui tiri dalla distanza di Foket e Dejaegere e "non scende" sul destro di Sven Kums che, liberissimo a sinistra, rientra segnando con un destro angolato rasoterra. Infine, a un minuto dal novantesimo, i belgi raddoppiano "dalla panchina" coi subentrati Saief (assist su traversone) e Kalifa Coulibaly, che anticipa Dante al volo a centro area. Buffali delle Fiandre col cuore oltre l'ostacolo... E anche alla Volkswagen-Arena avremo una partita.

2 - Nell'era Champions, solo l'Ajax (0-1, 0-3 al Panathinaikos nei quarti di finale 1995/96) e l'Inter (0-1, 2-3 al Bayern Monaco, ottavi 2010/11) sono riusciti a ribaltare una sconfitta di andata in casa.

Julian Draxler. Gela ulteriormente la fredda Gand con una doppietta da stella di questo ottavo di Champions. Benissimo anche Dante: spesso contestato per la sua “approssimazione” difensiva, stasera vince nettamente l’incontro con Depoitre sul ring dei pesi massimi, "saltato" solo da Coulibaly al novantesimo.

Thomas Foket. Sbaglia, calciando alto in corsa da ottima posizione centrale, una chance capitale nel primo tempo e spiana la strada a Draxler in occasione del gol. Fa peggio Stefan Mitrovic con delle palle sanguinose in uscita e facendosi anticipare da Kruse, in concorso di colpa con Kruse, sul terzo gol tedesco.

GENT (3-5-2) Sels 5,5; Nielsen 5, Mitrovic 4, Asare 6; Foket 4,5, Neto 6, Kums 6,5, Dejaegere 6,5, Milicevic 5,5 (61’ Saief 6,5); Depoitre 6 (80’ Coulibaly 6,5), Simon 5 (61’ Matton 6). Allenatore: Hein Vanhaezebrouck

WOLFSBURG (4-2-3-1) Casteels 5; Jung 6 (45’ Schürrle 5), Dante 7, Knoche 6, Rodriguez 6,5; Träsch 6,5, Luiz Gustavo 6; Vieirinha 6 (80’ Schäfer s.v.), Arnold 6,5, Draxler 7,5; Kruse 7 (90' Putaro s.v.). Allenatore: Dieter Hecking

Arbitro: Svein Oddvar Moen

Gol: Kums 80’, Coulibaly 89'; Draxler 44’ e 54’, Kruse 60’

Ammoniti: Kums; Luiz Gustavo, Vieirinha