Lionel Messi, félicité par Neymar, a ouvert le score pour le Barça face à Manchester City, en Ligue des champions.
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Gruppo B
Dynamo Kiev-Benfica 0-2 (9' rig. Salvio, 55' Cervi)
Il Benfica non vuole scherzi e cerca in Ucraina il primo successo in Champions League: il sig. David Fernández Borbalán è subito protagonista per un penalty decretato a favore dei portoghesi per il fallo di Antunes su Guedes, rigore poi trasformato da Salvio. Il Benfica è padrone del campo ma non trova il raddoppio prima della fine del primo tempo, 2-0 che arriva comunque ad inizio ripresa con la rete di Cervi. Al 61' arriva la prima vera ed unica occasione per i padroni di casa con il tentativo di Júnior Moraes che si fa ipnotizzare però da Ederson. Benfica che raggiunge così quota 4 punti e si porta a -2 dalla vetta occupata dal Napoli.
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Anche quest'anno il Benfica riuscirà ad approdare agli ottavi di finale?
Napoli-Besiktas 2-3 (12' Adriano Correia; 30' Mertens; 38' e 86' Aboubakar; 69' rig. Gabbiadini) -
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DICHIARAZIONI Gruppo A
Arsenal-Ludogorets 6-0 (12' Alexis Sánchez, 42' Walcott, 46' Oxlade-Chamberlain, 56', 83' e 87' Özil)
L'Arsenal non perde tempo e trova subito il gol del vantaggio sul Ludogorets con lo splendido pallonetto di Alexis Sánchez che beffa Stoyanov fuori dai pali. Poco dopo la mezz'ora però i bulgari sfiorano il pareggio, prima con Jonathan Cafú (parata di Ospina) poi con Wanderson (incrocia a lato). Prima della fine del primo tempo mette al sicuro il risultato Walcott con un perfetto destro da fuori area, mentre ad inizio ripresa l'Arsenal fa tris con il piattone di Oxlade-Chamberlain. Il Ludogorets prova comunque ad attaccare, cercando il gol della bandiera ma si espone ai contropiedi dell'Arsenal: Özil si scatena e trova una clamorosa tripletta fissando il risultato sul 6-0. I gunners volano così a quota 7 punti, con una differenza reti migliore rispetto al PSG.
Mesut Özil
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La statistica
5 - Özil è il quinto giocatore dell'Arsenal a realizzare una tripletta in Champions League dopo Thierry Henry (vs Roma nel 2002), Bendtner (vs Porto), Welbeck (vs Galatasaray) e Giroud (vs Olympiacos).
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E intanto Wenger porta a casa la sua vittoria n° 100 in Europa alla guida dell'Arsenal...
VIDEO - Wenger-Arsenal, 20 anni insieme: cos'è cambiato dal primo match...
PSG-Basilea 3-0 (40' Di María, 62' Lucas Moura, 90+3 rig. Cavani)
PSG alla caccia di una vittoria per mantenere la leadership della classifica insieme all'Arsenal, ma la prima occasione è per gli svizzeri con la clamorosa traversa colpita da Bjarnason che sfiora il gol con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner. Col passare dei minuti il PSG comincia ad attaccare ma Cavani e Rabiot vengono fermati da Vaclík, al 40' arriva comunque il vantaggio dei francesi con la prima rete stagionale di Di María che non può sbagliare a due passi dalla porta. Il PSG continua a fare la partita anche ad inizio ripresa e Lucas Moura raddoppia con un bel piattone dopo il cross in mezzo di Aurier, mentre nel finale è Cavani a firmare il tris su rigore (per fallo del difensore Lang). Il PSG mantiene il passo dell'Arsenal mentre il Basilea resta fermo ad un solo punto in classifica.
Lucas Moura Bjarnason - PSG-Basel - Champions League 2016/2017 - LaPresse
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Gruppo C
Barcellona-Manchester City 4-0 (17', 61' e 69' Messi, 89' Neymar)
Sfida stellare al Camp Nou con il Barcellona che si presenta con la formazione tipo (a parte l'assenza di Sergi Roberto) mentre Guardiola lascia in panchina Sergio Agüero con De Bruyne a fare l'unica punta. Non comincia benissimo la gara del Barcellona visto l'infortunio di Alba (sostituito dall'ex Roma Digne) ma i catalani trovano comunque il vantaggio al 17' grazie alla rete di Messi che dribbla Claudio Bravo e deposita in rete, dopo lo 'svenimento' in area di Fernandinho che lascia campo libero all'argentino. Partita apertissima: Rakitić e Luis Suárez sfiorano il raddoppio, Nolito e Stones il pareggio ma il Barcellona perde un altro giocatore per infortunio con Piqué costretto al cambio, sostituito da Mathieu. Ad inizio ripresa il Manchester City sembra in confusione, nuova chance per Umititi e poco dopo arriva il rosso per Claudio Bravo per un mani fuori area. Il Barcellona si scatena e Messi trova altre due reti che mettono in ginocchio il Manchester City incapace di ripartire. ter Stegen dice no alla punizione di Kolarov (unico vero tentativo nella ripresa per la squadra di Guardiola) mentre i catalani si tuffano alla ricerca del quarto gol. Intanto viene espulso anche Mathieu (doppio giallo) e Neymar sbaglia un penalty (rigore causato da Otamendi), ma nel finale il brasiliano riesce comunque ad entrare in tabellino con un gol da due passi dopo l'assist di Messi.
Claudio bravo es expulsado en el Barcelona-Manchester City
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La statistica
3 - Messi è il secondo giocatore della storia a segnare due triplette in due gare consecutive di Champions League dopo Luiz Adriano (ai tempi dello Shakhtar Donetsk).
Barcelona's Argentinian forward Lionel Messi celebrates with Luis Suarez during their Champions League clash against Manchester City at the Camp Nou
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Celtic-Borussia Mönchengladbach 0-2 (57' Stindl, 77' Hahn)
Dopo le due sconfitte iniziali, si riprende il Borussia Mönchengladbach di André Schubert che espugna il Celtic Park e prova ad assicurarsi quanto meno il terzo posto utile per il ripescaggio in Europa League. I tedeschi faticano a trovare il vantaggio nel primo tempo con Gordon che tiene a galla la squadra di Brendan Rodgers. Nella ripresa però il Borussia è più cinico e al 57' arriva il vantaggio di Stindl che sfrutta un rinvio corto della difesa del Celtic. Al 77' arriva poi il raddoppio di Hahn che si riscatta dopo il rigore sbagliato qualche giorno fa, nell'ultima gara di Bundesliga contro l'Amburgo. 2-0 importantissimo per il Mönchengladbach che sale a quota 3 punti a -1 dal Manchester City secondo.
Stindl Hahn - Celtic-Borussia Mönchengladbach - Champions League 2016/2017 - LaPresse
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Si intterompe a 22 la striscia di risultati utili consecutivi in casa per il Celtic, che non perdeva al Celtic Park dal Dicembre scorso (ultimo ko il 19/12/2015 contro il Motherwell FC per 2-1)...
Gruppo D
Rostov-Atlético Madrid 0-1 (62' Ferreira Carrasco)
In Russia, Simeone sceglie Fernando Torres come compagno d'attacco di Griezmann mentre Ferreira Carrasco e Ángel Correa si posizionano sulle fasce in un super offensivo 4-4-2. Nel primo tempo però i colchoneros faticano a superare il muro della squadra di Ivan Daniliants anche se Correa si divora un gol solo davanti alla porta al 25'. Poco dopo l'ora di gioco arriva il vantaggio dell'Atlético Madrid con il solito Carrasco che trova il bersaglio con un sinistro ad incrociare sull'assist di Juanfran. Il belga è scatenato e continua a mandare dentro per Griezmann, Torres ed il neo entrato Gameiro: a sfiorare il raddoppio è Griezmann ma l'ex Real Sociedad - proprio su tocco smarcante di Carrasco - non riesce a trovare il suo primo gol in Champions a causa del gran intervento di Dzhanaev. Altro 1-0 per l'Atlético Madrid di Simeone, una delle poche squadre ad essere ancora a punteggio pieno dopo 3 giornate.
Los jugadores del Atlético de Madrid celebran el tanto de Carrasco frente al Rostov
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Intanto Oblak continua a fare incetta di clean sheets...
Bayern Monaco-PSV 4-1 (13' T.Müller, 21' Kimmich; 41' Narsingh; 60' Lewandowski, 84' Robben)
Dopo una sconfitta (in Champions League contro l'Atlético Madrid) e due pareggi, torna finalmente alla vittoria il Bayern Monaco di Ancelotti che supera per 4-1 il PSV. Basta poco ai bavaresi che al 13' sono già avanti grazie alla rete di Thomas Müller che sfrutta molto bene il calcio d'angolo battuto in fretta da Robben. Alaba sfiora poco dopo il raddoppio, 2-0 che arriva comunque con il gol del solito Kimmich (8 reti tra Bayern Monaco e Nazionale) anche se nel finale di tempo arriva la rete di Narsigh che fa infuriare Ancelotti in panchina. Gastón Pereiro sfiora il pareggio ad inizio ripresa ma Lewandowski (tap-in dopo una corta deviazione su Robben) e Robben (colpo di testa su splendido assist di Thiago Alcántara) regalano al Bayern tre punti preziosissimi per non far scappare l'Atlético Madrid in testa alla classifica. Tante le buone notizie per Ancelotti, dai recuperi di Douglas Costa e Javi Martínez al ritorno al gol di Lewandowski (che con il Bayern non segnava da più di un mese). Si torna a vedere anche un Robben devastante per tutto il match...
Robben Ancelotti - Bayern München-PSV - Champions League 2016/2017 - LaPresse
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La statistica
34 - 34esimo gol in Champions per Robert Lewanwoski in sole 55 presenze. Solo van Nistelrooy (in 39 presenze) e Messi (in 54 presenze) ci hanno messo di meno per raggiungere quota 34 reti nella massima competizione europea.
VIDEO - Griezmann sceglie i suoi preferiti nella Francia: Pogba ed Évra su tutti