Solskjaer: "Non ho mai giocato con uno tanto grande quanto Ronaldo"
Pubblicato 07/11/2018 alle 16:03 GMT+1
Intervistato dalla Gazzetta dello Sport l'ex calciatore norvegese ha parlato del suo rapporto con Cristiano Ronaldo ai tempi del Manchester United e della crescita del portoghese.
Ole Gunnar Solskjaer ha parlato ai taccuini della Gazzetta dello Sport, alla vigilia di Juventus-Manchester United, una partita che rappresenta un classico delle più belle rivalità europee degli anni novanta e duemila. Cristiano Ronaldo è uno dei temi più discussi e argomentati nel corso dell'intervista.
È sempre lo stesso mistero, c’è qualcosa di fenomenale in quei movimenti: adesso fa felice la Juventus, proprio la nostra più grande rivale per tanti anni. All’inizio allo United era timido e non conosceva la lingua, poi l’ha imparata e si è preso lo United. Ogni santo giorno era in palestra 40’ prima dell’allenamento e ci ritornava anche per i 40’ successivi. Col lavoro e col talento ha convinto Ferguson a concedergli una cosa per altri impossibile. È stato l’unico a cui Sir Alex una volta ha detto: Ok, preoccupati solo di attaccare e non pensare a difendere. Né a Giggs né a Beckham né a Cantona: lo ha detto soltanto a lui, già allora un modello per tutti
Ricorda ancora quando fu la squadra a convincere Sir Alex a prenderlo dallo Sporting Lisbona:
Io facevo l’esterno d’attacco a destra e quel giovanotto con la faccia da bambino volava sulla stessa fascia: semplicemente, non era possibile fermarlo. A fine partita, siamo andati tutti da Sir Alex per dirgli: "Prendiamolo subito!. Per fortuna è andata così: mai giocato con uno tanto grande. Non mi stupisce la scelta di venire in Italia: United, Real e ora Juventus, lui deve sempre stare al top. Così è diventato questo “nove” formidabile, senza difetti: può segnare sempre e in qualunque maniera
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