Il Manchester United fa l'impresa! PSG battuto 3-1 in casa, Red Devils ai quarti

Clamoroso a Parigi. Non c'è aggettivo migliore per descrivere la serata del Parco dei Principi, teatro dell'impresa da libri di storia del Manchester United e del tracollo inatteso, doloroso e sinistramente ricorrente del PSG. I Red Devils, sfavoriti dallo 0-2 di Old Trafford e da una lista di indisponibili sterminata, completano la rimonta europea e volano ai quarti di Champions League col rigore allo scadere di Marcus Rashford, sigillo finale al 3-1 costruito con la doppietta di Lukaku e aggiustato dal momentaneo pareggio di Bernat. Stoico ed esiziale lo United della prima mezz'ora, bravo a restare in piedi sotto i colpi del furioso PSG e a colpire sugli errori imperdonabili di Kehrer e Buffon. Impaurita e imprecisa la squadra di Tuchel nell'ora successiva, quella che si conclude con la beffa che se non fa il paio con l'onta subita due anni fa col Barcellona di certo le si avvicina.

Tuchel schiera Dani Alves nel tridente dietro Mbappé, mentre lo United delle mille assenze si affida alla coppia Rashford-Lukaku. Ed è proprio il belga a stappare un pazzo primo tempo al Parco dei Principi. Kehrer è sciagurato nel trasformare un innocuo giropalla in un pacco bomba per la difesa francese: Lukaku sfrutta il gentile retropassaggio del tedesco, resiste a Thiago Silva e dopo aver saltato Buffon infila la porta vuota in scivolata. Da lì inizia la partita del PSG. Che in effetti domina l’avversario. Bernat fa quello che vuole sulla sinistra e al 12’ pareggia i conti ringraziando Mbappé per l’assistenza e Bailly per la dormita in marcatura. Per mezz’ora, escluso il gol iniziale, c’è una sola squadra in campo ed è quella di casa. Ma la seconda volta che sorpassa la metacampo, lo United passa ancora. Stavolta la frittata la fa Buffon, che respinge sui piedi di Lukaku la non irresistibile conclusione di Rashford. Il belga non si fa pregare e fa 1-2: qualificazione, ora sì, veramente riaperta. Da lì all’intervallo l’equilibrio vince sulle occasioni da rete.

Il secondo tempo riparte coi ritmi compassati del finale del primo. Si vive di guizzi, nemmeno troppo frequenti. Da uno di questi, Di Maria fa 2-2 (assist meraviglioso di Mbappe), ma l'argentino è in netto fuorigioco. Il PSG fa la partita, ma senza trovare qualità negli ultimi 25 metri dove lo United difende con densità e ordine. I Red Devils, però, non sembrano avere la forza per pungere dalle parti di Buffon, nonostante Solskjaer raschi il fondo del barile dalla panchina per gli ultimi assalti. Il PSG spinge e va ancora vicino al pari, con Mbappe che incespica da solo davanti a De Gea e Bernat che coglie il palo esterno sul prosieguo dell'azione. Ma poco dopo ecco la beffa per i francesi. Dalot si mette in proprio e calcia da fuori. Skomina assegna il corner per una deviazione di Kimpembe, ma il Var lo richiama e lui cambia idea: c'è il tocco di mano, è rigore. Rashford si prende sulle spalle tutta Manchester e con personalità da vendere infila Buffon dal dischetto col gol che manda i Red Devils in Paradiso.

1 - Il Manchester United è la prima squadra a passare il turno nella storia della Champions League dopo aver perso con due o più gol di scarto la gara d'andata giocata in casa.

Marcus RASHFORD - Entra nei gol di Lukaku, mettendoci il pressing sull'1-0 e il tiro che Buffon non trattiene sul 2-1. Poi si prende una responsabilità enorme e non trema: rigore da fuoriclasse il suo, da fuoriclasse vero.

Thilo KEHRER - Il retropassaggio che porta al primo gol di Lukaku è da galleria degli orrori. È la punta dell'iceberg di una partita di sofferenza, soprattutto nello scontro diretto con Rashford.

PSG (4-2-3-1): Buffon; Kehrer (70’ Paredes), Kimpembe, Thiago Silva, Bernat; Marquinhos, Verratti; Dani Alves (90+5' Cavani), Draxler (70’ Meunier), Di Maria; Mbappé. All. Tuchel

Manchester United (4-3-3): De Gea; Lindelof, Bailly (35’ Dalot), Smalling, Shaw; Young (86' Greenwood), McTominay, Fred; Pereira (80’ Chong), Rashford, Lukaku. All. Solskjaer

Arbitro: Skomina (Slovenia)

Marcatori: 2’, 31’ Lukaku, 12’ Bernat, 90ì Rashford (R)

Ammoniti: Di Maria, Paredes, Marquinhos, Shaw