Champions League, Zenit-Lazio 1-1. Le pagelle: Acerbi, un assist che vale oro

ZENIT: M. Kerzhakov 6; Karavaev 6 (dal 91’ Wendel s.v.), Lovren 6,5, Rakitskiy 6,5, Douglas Santos 5; Zirkhov 6,5 (dal 79’ Krugovoy s.v.), Barrios 6, Ozdoev 5,5 (dal 91’ Sutormin s.v.); Kuzyaev 6, Dzyuba 6,5, Erokhin 7 (dal 61’ Mostovoy 6,5). All. Semak 6

Pepe REINA 6 - Un tiro subito, un gol. Non ha colpa, però

PATRIC 5 - Confuso, impreciso e poco propositivo: passaggio a vuoto

Wesley HOEDT 5 - Va in affanno ogni volta che viene puntato e sul gol si fa trovare nella terra di nessuno

Francesco ACERBI 6,5 - Mal posizionato sull'1-0, ma si riscatta con un assist da appluasi nel finale

Adam MARUSIC 5,5 - Qualche sgroppata pericolosa nel secondo tempo, ma il gol viene dalla sua fascia di pertinenza. Può fare meglio

Jean-Daniel AKPA-AKPRO 5 - Troppi errori e poca lucidità

Marco PAROLO 5 - Non riesce mai a cambiare ritmo. Inzaghi se ne accorge e lo richiama in panchina (dal 52' CATALDI 6 - Dà nuova linfa ad un centrocampo compassato)

Sergej MILINKOVIC-SAVIC 5,5 - Sfiora il clamoroso 2-1, ma rischia anche di regalare i tre punti allo Zenit con un passaggio sanguinoso centrale. Gli è andata bene

Mohamed FARES 5 - Tanta corsa, pochissima sostanza

Joaquin CORREA 6 - Rende a intermittenza anche se le giocate di qualità vengono tutte dai suoi piedi. Meglio quando entra Caicedo (dall'85' LUIZ FELIPE S.V.)

Vedat MURIQI 6 - Il più vivace dei suoi nel primo tempo. Gli manca solo il gol (dal 59' CAICEDO 7 - Entra e risolve una gara che si era messa molto male per i biancocelesti. Preziosissimo come a Torino qualche giorno fa)

All. Simone INZAGHI 6,5 - Un pareggio che, come contro il Brugge, vale oro considerando le assenze pesantissime. Bravo a risolverla, ancora una volta, con i cambi