Porto-Milan, il ritorno di Zlatan Ibrahimovic in Champions League: nel mirino Totti e il 50° gol
Pubblicato 19/10/2021 alle 11:53 GMT+2
CHAMPIONS LEAGUE - Contro il Porto Zlatan proverà a infrangere due record: il gol n° 50 (diventerebbe il 9° marcatore più prolifico di sempre nel torneo, accanto ad una leggenda rossonera come Pippo Inzaghi) e il gol più longevo (nel mirino i 38 anni e 59 giorni di Francesco Totti)
Zlatan Ibrahimovic e Champions League: storia di un rapporto burrascoso. Lo svedese è stato uno dei grandi protagonisti degli ultimi due decenni della competizione, anche se non è mai riuscito a vincerla. Stasera allo Stadio do Dragao contro il Porto non partirà da titolare, come annunciato da Stefano Pioli in conferenza stampa, ma proverà a lasciare il segno dalla panchina, come nello spezzone di partita contro la Lazio in campionato. Il gigante di Malmoe cerca il gol n° 50 in Championse contemporanamente quello più "vecchio" del torneo: ad oggi è Francesco Totti a detenere il record. Il Pupone aveva 38 anni e 59 giorni quando segnò su punizione al Cska Mosca con la Roma. Ibra lo batterebbe di quasi due anni (40 anni e 16 giorni). Andando a guardare le statistiche dell'attaccante rossonero nella massima competizione calcistica europea, si nota che il gol gli manca addirittura dal 6 aprile 2016, quando giocava nel PSG. Quella sera i parigini allenatori da Blanc pareggiarono 2-2 contro il Manchester City e lui realizzò il momentaneo 1-1. Da lì solo altri 16' con il Manchhster United (con cui arrivò però in finale di Europa League), l'infortunio al ginocchio, l’esperienza di due stagioni in MLS e la seconda avventura in rossonero.
- I 49 gol in Champions di Ibrahimovic
Stagioni | Squadra | Gol |
2002/04 | Ajax | 7 |
2004/06 | Juve | 3 |
2006/09 | Inter | 6 |
2009/10 | Barça | 4 |
2010/12 | Milan | 9 |
2012/16 | PSG | 20 |
Stadio do Dragao e Euro 2004, un gol che ha fatto la storia
Lo Stadio do Dragao, tana del Porto, è stata la cornice di Italia-Svezia a Euro 2004, match in cui Ibrahimovic firmò l'1-1 con un'acrobazia di tacco, in anticipo su Buffon. Un gol che difficilmente sarà cancellato dalla memoria dei tifosi italiani per la bellezza, ma anche per ciò che significò successivamente. Infatti anche vincendo nell'ultima sfida contro la Bulgaria, gli Azzurri furono eliminati dal pareggio "biscotto" tra Svezia e Danimarca. Dettagli, vero, ma se c'è di mezzo la storia, tutto può fare la differenza. Anche perchè alla fine si ritorna sempre dove si è stati bene, diceva qualcuno...
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