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Champions League, Pagellone 1ª giornata gironi: Napoli show, Haaland e Lewandowski impressionanti, Mudryk stellina

Enrico Turcato

Aggiornato 08/09/2022 alle 14:06 GMT+2

CHAMPIONS LEAGUE - Nel primo turno brilla la squadra di Spalletti, che strapazza il Liverpool. Sufficiente il Milan, perdono Juventus e Inter, ma in modo diverso. Haaland e Lewandowski con numeri da record, brilla il giovane ucraino Mudryk. Male Lipsia, Leverkusen e Eintracht, deludono anche i Rangers.

Spalletti: "Goduria? Serve lucidità, se siamo di questo livello..."

La competizione piú bella é ricominciata con le solite mille emozioni. La sorpresa migliore la regala il Napoli di Spalletti, che strapazza il Liverpool e si candida seriamente come mina vagante di questa Champions. Meno bene le altre tre italiane, tutte con prestazioni diverse e capaci di chiudere il bilancio della due giorni con due sconfitte e un pareggio strappato in rimonta. Haaland continua a inanellare record, al pari di Robert Lewandowski che diventa il primo giocatore nella storia della Coppa dei Campioni a realizzare una tripletta con tre maglie diverse (Borussia Dortmund, Bayern Monaco e Barcellona) mentre Mbappé si prende la leadership del PSG. Male tre tedesche su cinque, delude anche il Glasgow Rangers.

Voto 10…a un Napoli meraviglioso

4-1 al Liverpool. Quattro-a-uno. Sotterrando le polemiche della vigilia per quel post social dei Reds sulla pericolosità della città di Napoli. In effetti la trasferta in terra campana si è rivelata pericolosa, ma per motivi essenzialmente calcistici. Super Zielinski, super Kvara, super Anguissa e timbro anche del “Cholito” Simeone. Spalletti ha devastato la squadra di Klopp, il Napoli ha sovrastato un Liverpool irriconoscibile. Un avvio che fa ben sperare questo nuovo gruppo di ragazzi terribili. Al Maradona è sempre dura per tutti giocare, soprattutto in Europa.

Voto 9…ai numeri di Erling Haaland, impressionante goleador

Martedí é diventato il piú giovane giocatore a raggiungere quota 25 gol in Champions. Doppietta nella facile vittoria del City a Siviglia. Tra i giocatori che hanno disputato almeno 20 partite in Champions dal 2019/20 (data del suo esordio nella competizione), il norvegese é quello che ha la miglior media minuti gol (uno ogni 61 minuti). Se aggiungiamo che é stato il giocatore piú veloce della storia della Premier League a raggiungere i 10 gol e che é il primo giocatore della storia del Manchester City a segnare sia al debutto in Premier che al debutto in Champions, capiamo la portata del fenomeno. Bomber senza freni, killer implacabile, dove c’è il gol c’è Erling Haaland (ci sarebbe anche un certo Robert Lewandowski, ma ne abbiamo parlato tante volte).

Voto 8…a Kylian Mbappé, subito protagonista di questa Champions

Un tornado sulla Juventus. L’attaccante francese, dopo lo sfarzoso rinnovo di contratto con il PSG, si presenta da protagonista alla “prima di Champions”. Super doppietta nei primi 22 minuti, Bremer-Bonucci travolti, leadership realizzativa dei parigini in tasca. Non ce ne vorranno due campioni come Neymar (super assist) e Messi (un po’ anonimo) ma il futuro del PSG è rappresentato da questa freccia imprendibile classe 1998. L’inizio della stagione 2022/23 promette bene.

Voto 7…allo Shakhtar della stellina Mudryk

1-4 in casa del Lipsia, la terza miglior vittoria in trasferta della storia dello Shakhtar in Champions League. Un risultato inatteso, ma meritato, dove a brillare è il talento classe 2001 Mychajlo Mudryk. Una rete e due assist, giocate in serie, dribbling, per quello che è considerato il futuro del calcio ucraino. In estate tante big (dal City all’Arsenal) si erano interessate a lui, ma le richieste del club di Donetsk sono sempre state molto alte. Un gioiello in vetrina, che per adesso ha preferito rimanere in Ucraina, ma che pare destinato a palcoscenici di livello più alto.

Voto 6...al Milan, che non brilla, ma ha carattere

Un punto a Salisburgo. Non scontato, non banale. Punto primo perché la formazione austriaca è giovane, ambiziosa, organizzata e non ha timori reverenziali. Punto secondo perché rimontare fuori casa uno svantaggio in Champions League non è mai semplice. Il Milan ha quantomeno mostrato carattere e voglia e, nel secondo tempo, ha anche creato le basi per poter vincere la partita. Il palo nel recupero sul destro deviato di Leao ha spento la partita sull’1-1. Ma per Pioli e per i suoi ragazzi può rappresenare un punto guadagnato.
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Pioli: "Prestazione discreta col Salisburgo ma è un buon pareggio

Voto 5...al risultato della Juventus, ma non alla prestazione

2-1 a Parigi, contro una squadra in condizioni e dal valore tecnico superiore. E senza Pogba, Di Maria e Chiesa. La Juventus inizia male la sua Champions (e con questo è spiegata l’insufficienza), ma il discreto secondo tempo giocato al Parco dei Principi ha dato qualche segnale di ripresa e risveglio alla formazioni di Allegri. L’élite d’Europa pare al momento molto lontana, ma le premesse della vigilia erano anche peggiori rispetto a quanto effettivamene si è visto a Parigi.
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Allegri: "Buon secondo tempo, ma siamo arrabbiati per le occasioni perse"

Voto 4...a qualche scelta di Simone Inzaghi e all’atteggiamento sbagliato dell’Inter

Qui il voto negativo riguarda il mancato coraggio. Un’Inter quasi consapevole in partenza di dover perdere con il Bayern Monaco. Squadra superiore nel complesso, ma che se attaccata può avere qualche defaillance. Invece i nerazzurri sono sembrati arrendersi subito e hanno accettato (salvo il primo quarto d’ora della ripresa) una sconfitta annunciata. Le scelte di Inzaghi – iniziali e a gara in corso – non hanno convinto e il pubblico di San Siro non ha gradito. Per sperare in una qualificazione è necessario un altro spirito. Questa Inter, altrimenti, in Europa non farà tanta strada.

Voto 3...al Chelsea, che perde a Zagabria ed esonera Tuchel

Sconfitta di misura a Zagabria targata Orsic e immediato esonero di Tuchel, che proprio contro la Dinamo festeggiava la 100esima panchina alla guida del Chelsea. I Blues hanno cominciato male questa stagione, sia in Premier League che ora in Champions: questa squadra non è nemmeno una lontana parente di quella che due anni fa ha dominato in Europa. I tanti acquisti estivi non hanno portato per adesso miglioramenti e l’accantonamento del tecnico tedesco non era stato messo in preventivo. Urge ricostruire subito: in passato questi cambi di rotta improvvisa hanno dato risultati, vedremo se ci saranno benefici.

Voto 2...all’imbarazzante fase difensiva del Liverpool

Joe Gomez deleterio, un Van Dijk mai visto prima. Ma in sostanza tutta l’organizzazione difensiva del Liverpool non ha funzionato al Maradona: la peggior sconfitta dell’era Klopp si può spiegare con molteplici fattori, ma la principale causa resta la disorganizzazione nel proprio terzo difensivo. Il Napoli si è infilato di continuo nelle crepe della formazione inglese e ha punito senza lasciare scampo lo spazio concesso. L’inizio di stagione per i Reds è stato molto complicato: settimo posto in Premier e girone di Champions in salita. Voltare pagina, azzerare e ripartire, altrimenti si fa dura.
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Klopp: "Non temo l'esonero. Non abbiamo la stessa dirigenza del Chelsea"

Voto 1...al Glasgow Rangers, strapazzati dall’Ajax

Doveva essere la serata del grande ritorno in Champions, si è trasformata presto in un incubo. 4-0 secco dall’Ajax, una doccia fredda per la squadra di Giovanni van Bronckhorst, che si presentava ad Amsterdam con l’ambizione di sorprendere. Il rischio di incappare in un ultimo posto del girone (con Napoli e Liverpool) con una serie di figuracce incombe: serviranno altre prestazioni per evitarlo.

Voto 0...alle tedesche Eintracht, Leverkusen e Lipsia

La squadra che ha vinto l’Europa League cade in casa con lo Sporting 0-3. Il Leverkusen perde dal Bruges di misura, il Lipsia viene travolto in casa dallo Shakhtar 1-4. Escluse il Bayern (vittorioso a San Siro) e il Borussia Dortmund, un inizio semi-drammatico per le altre tedesche di Champions. Tre sconfitte pesanti, che pongono dubbi sul reale livello del calcio teutonico in questo momento. Vedremo se ci sarà modo di rialzarsi.
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Inzaghi: "Neuer e Onana hanno parato uguale, però perdiamo 2-0"

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