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Champions League - Le pagelle di Milan-Inter 0-2: 'Erling' Dzeko show; flop tra i rossoneri

Simone Eterno

Aggiornato 11/05/2023 alle 01:25 GMT+2

CHAMPIONS LEAGUE - I voti a tutti i protagonisti di Milan-Inter 0-2 con le pagelle della partita: il migliore è Dzeko, che gioca una partita 'Haalandiana'. Benissimo tutto il centrocampo dell'Inter, con Mkhitaryan su tutti. Inzaghi stravince la sfida con Pioli in Gara-1. Nel Milan si salva solo Tonali.

Dzeko

Credit Foto Getty Images

Milan-Inter, match valido come semifinale d'andata della UEFA Champions League 2022/23, è terminato sul punteggio di 0-2, frutto delle reti di Dzeko e Mkhitaryan. Con questo risultato l'Inter mette un bel mattoncino qualificazione verso la finale di Istanbul: martedì 16 maggio il match di ritorno. Qui di seguito i voti ai protagonisti della partita per capire l'andamento della gara.

Le pagelle del Milan

Mike MAIGNAN 6,5 – Un paio di interventi che salvano il Milan. Su tutti quello su Dzeko nel secondo tempo. Questo match avrebbe altrimenti potuto avere anche un risultato peggiore per la sua squadra.
Davide CALABRIA 5,5 – Completamente uccellato da Dzeko nella marcatura del primo gol. C’è da dire però che più di così poteva fare poco: mismatch evidente a livello fisico. Per il resto la sua partita non è nemmeno così negativa. Ma il dettaglio negativo, resta. Dall’82’ Pierre KALULU – sv.
Simon KJAER 5 – Dzeko lo fa uscire fuori di testa, trascinandoselo dietro per tutto il campo. Il danese soffre tanto, troppo. E deve ringraziare Lautaro, che dopo il dribbling di tacco sceglie inspiegabilmente di buttarsi davanti alla porta. Lì, Kjaer, aveva bucato malamente l’intervento. Dal 59’ Malick THIAW 5,5 – Un dettaglio: calcia malissimo da buona posizione. Non da poco, considerando che nella ripresa l’Inter in avanti non crea moltissimo.
Fikayo TOMORI 5 – Come Kjaer soffre la presenza di Dzeko e la velocità di Lautaro. Partita bruttina anche la sua.
Theo HERNANDEZ 5 – Completamente disinnescato da un’Inter che non gli concede una singola partenza delle sue nello spazio. Il duello con il dirimpettaio Dumfries è vinto dall’olandese.
Sandro TONALI 6,5 – L’unico a provare a tenere a galla un Milan oggettivamente impresentabile nell’approccio alla partita. Prova qualche serpentina, colpisce un palo. La sua è una gara positiva. Il problema è che tutto introno a lui c’è il deserto. O quasi.
Rade KRUNIC 5 – A differenza della doppia sfida col Napoli, dove aveva vinto tanti duelli, qui non vince un bel nulla.
Brahim DIAZ 5,5 – Prova ad accendersi dopo gli schiaffoni iniziali presi dai suoi, ma il problema per lui è un centrocampo interista nettamente superiore per fisicità e intensità di approccio. E così combina poco. Dall’82’ Tommaso POBEGA – sv.
Ismael BENNACER 5,5 – Nella ‘rumba’ iniziale che balla il Milan, c’è dentro anche lui. Poi si fa male ed è costretto a lasciare. Dal 17’ Junior MESSIAS 5 – Dentro a freddo, cerca qualche dribbling. Non va nemmeno male da questo punto di vista. Il problema? Ha sul suo sinistro la miglior palla del Milan in questa partita. E la piazza fuori.
Alexis SAELEMAEKERS 5 – Prova qualche giocata. Ma al di là di un paio di occasioni, Dumfries fa muro. Dal 59’ Divock ORIGI 6 – Impatto onesto con la partita. Porta fisicità e qualche sprint. Sicuramente un ingresso sufficiente.
Olivier GIROUD 5 – Preso in consegna da Acerbi, questa sera il francese combina veramente poco. Poco in termini di giocate, poco anche nell’impatto emotivo da portare in questa partita.
All. Stefano PIOLI 4,5 – Il suo Milan arroccato che nella doppia sfida dei quarti aveva mandato in tilt il Napoli, decide – piuttosto inspiegabilmente – di giocarsela con un approccio più alto e a visto aperto contro questa Inter. E questo senza un Leao in campo. Il risultato? Un 2-0 in 11 minuti; un quasi 3-0 alla mezz’ora, un totale di 11 tiri a 1 nel primo tempo. Una rumba. Ma di quelle toste. Sbaglia, insomma, la gara della carriera. Avrà Gara-2 per provare a rifarsi. Certo che da 0-2 sotto, adesso, è davvero dura.

Le pagelle dell’Inter

Andre ONANA 6 – Sostanzialmente mai chiamato in causa.
Matteo DARMIAN 6,5 – Eccellente difensivamente, dove legge e copre a dovere ogni situazione nella sua zona di campo. Prezioso.
Francesco ACERBI 6,5 – Inizia in maniera un po’ agitata, ma si prende in consegna Giroud e gli lascia veramente le briciole.
Alessandro BASTONI 7 – Dominatore assoluto della sfida con Brahim Diaz e compagnia varia, si permette anche qualche sortita offensiva. Da una di queste nasce una ghiottissima chance per Dzeko. Bene.
Denzel DUMFRIES 7 – Vince in maniera piuttosto netta la sfida con Theo Hernandez, che non gli crea mai sostanziali problemi. Offensivamente, forse spinge un po’ meno del solito. Ma la partita per la sua Inter si mette bene fin da subito... Insomma, non ce n’è quasi bisogno di lui da quest’ultimo punto di vista.
Nicolò BARELLA 7 – Giri che ti giri, ecco Barella. Uomo a destra, uomo a sinistra. Uno in copertura, quando serve. Altra partita preziosa, specie in un primo tempo dove l’Inter umilia i cugini.
Hakan CALHANOGLU 7 – Eccellente in entrambi i ruoli, da regista nel primo tempo e da mezz’ala dall’ingresso di Brozovic in poi. Il turco rischia anche di mandare ko tecnico il Milan con il terzo gol in pochi minuti: la sua bordata al volo da fuori vale i complimenti spesi ieri per Vinicius e De Bruyne: che botta incredibile! Dal 78’ Roberto GAGLIARDINI – sv.
Henrikh MKHITARYAN 7,5 – L’uomo in più stasera di questa Inter. Sporca 100 palloni difensivamente e si infila, come nel burro, quando ne ha offensivamente la possibilità. Il gol è proprio uno di questi momenti. Partita veramente super. Dal 63’ Marcelo BROZOVIC 6 – Mette in ghiaccio il match con il suo possesso, danzando con la palla in uscita. Il più però per l’Inter, in quel momento, era già fatto.
Federico DIMARCO 6,5 – Anche lui un po’ meno brillante offensivamente rispetto a quanto ha abituato in campionato. C’è un motivo però: l’Inter trova l’uno-due in un amen. E di spingere a tutta non ne ha nemmeno più bisogno. Difensivamente, comunque, è preciso. Dal 70’ Stefan DE VRIJ 6 – Il suo ingresso è per la gestione di un finale in cui l’Inter tira il fiato.
Lautaro MARTINEZ 6,5 – Meno efficacie di Dzeko stasera, ma comunque vivo, pronto a buttarsi dentro e a disturbare la difesa avversaria. Resta una sola domanda: perché lanciarsi in occasione del rigore prima dato e poi levato dal VAR? Il più era fatto, bastava tirare... Dal 78’ Joaquin CORREA – sv.
Edin DZEKO 7,5 – Più che Edin Dzeko, 'Erling' Dzeko. Il suo è un impatto ‘Haalandiano’ alla partita. Nel senso che la domina, esattamente come fa il norvegese quest'anno col City. Un gol capolavoro di forza fisica e qualità tecnica, ma anche infinite letture e giocate offensive che mandano fuori di testa Kjaer e mezza difesa del Milan. Esperienza, qualità, forza fisica e personalità. Partita a tutto tondo. Dal 70’ Romelu LUKAKU 6 – Il suo ingresso dà forza fisica a un’Inter che deve anche giocare con il cronometro. Onesto nel suo finale.
All. Simone INZAGHI 7,5 – Si mette in tasca il Milan di Pioli con una partenza a duecento all’ora. Dzeko e non Lukaku è una mossa col senno di poi azzeccatissima, così come lo è il duo Mkhitaryan-Calhanoglu dall’inizio: uno in gol e l’altro che lo sfiora. Insomma, Gara-1 è roba tutta sua, un duello a distanza stravinto.
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