Milan-Inter e l'Euroderby in Champions: pro e contro della suggestione che divide Milano

Tra sogno e condanna, tra fascino e maledizione, tra paradiso e inferno: dopo i successi con Tottenham e Porto, l'Euroderby tra Milan e Inter è una delle possibili combinazioni dell'urna di Nyon di venerdì 17. A Milano c'è chi se lo augura e chi, invece, lo scongiura. L'eventuale incrocio ai quarti sarebbe la terza stracittadina formato Champions dopo quelle della stagione 2002-03 (semifinale vinta, grazie all'1-1 del ritorno, dai rossoneri poi trionfanti a Manchester contro la Juventus) e 2004-05 (quarti, vinti con il 3-0 a tavolino causa fumogeno su Dida, sempre dal Diavolo, poi sconfitto in finale a Istanbul dal Liverpool). Proviamo a valutare i pro e i contro di uno scontro tra una parte e l'altra del Naviglio ai quarti.

E' innegabile: vedere le due milanesi sfidarsi nella cornice di San Siro sarebbe uno spettacolo da lasciare col fiato sospeso. Soprattutto se si pensa che il Meazza tra qualche anno potrebbe non essere più la casa di una delle due (o di entrambe). Sarebbe lo spot migliore per la rivincita del calcio italiano che non conquista la Champions da 12 lunghi anni. Una sfida tra gli ultimi due club Campioni d'Italia che porterebbe sicuramente almeno una squadra della Serie A in semifinale 5 anni dopo Roma-Liverpool. Una vetrina mediatica irripetibile per giocatori, allenatori e proprietà. E, non per ultimo, probabilmente l'incrocio più abbordabile sia per rossoneri che per nerazzurri guardando i valori in campo e il percorso europeo di quest'anno: se Napoli e Real Madrid dovessero confermare i risultati dell'andata degli ottavi, Milan e Inter sarebbero, infatti, gli unici club tra le regine d'Europa ad essersi qualificati da secondi nei rispettivi gironi.

I quarti di finale si disputeranno nel periodo compreso tra l'11-12 aprile (gare di andata) e il 18-19 aprile (gare di ritorno): una settimana di fuoco che per forza di cose toglierà energie fisiche e nervose ai due spogliatoi. A maggior ragione se lo scontro sarà con i propri cugini, rivali diretti nella corsa al 4° posto, obiettivo minimo stagionale dichiarato. Al momento il Napoli sembra inavvicinabile per le ambizioni Scudetto: la squadra di Spalletti è a +18 dall'Inter che a sua volta è a +1 dalla Lazio, a + 2 dal Milan e a +3 dalla Roma, mentre l'Atalanta è a -8 dai nerazzurri). La lotta Champions divamperà nelle prossime settimane, mettendo punti fondamentali in palio. In particolare nei 15 giorni che faranno da cornice all'eventuale Euroderby, ecco le avversarie di Milan e Inter:

Visto che le speranze Scudetto latitano all'ombra della Madonnina, l'esito della stracittadina europea condizionerebbe poi il giudizio dell'operato dei due allenatori e delle dirigenze in maniera diametralmente opposta. La speranza, infine, è che da parte di entrambe le tifoserie ci sia il rispetto (misto a genuino sfottò) che si è visto su spalti e tra le strade negli ultimi 15 anni e non si arrivi a episodi come quello che interruppe, improvvisamente e drammaticamente, ogni discorso calcistico nel 2005, buttando sulle prime pagine di tutto il mondo l'iconica scatto di Marco Materazzi e Manuel Rui Costa, sconsolati, davanti al tripudio dei fumogeni.