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Champions League - Milan-Napoli, Spalletti: "Osimhen? Abbiamo vinto anche senza di lui. Raspadori da valutare"
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Pubblicato 11/04/2023 alle 20:01 GMT+2
CHAMPIONS LEAGUE - Il tecnico del Napoli commenta in conferenza stampa l'assenza dell'attaccante nigeriano per il quarto di finale di andata contro il Milan a San Siro: "Mi aspetto che chi va in campo abbia la fiducia dei compagni e la propria. Se è la partita più importante della mia carriera? "Spero ce ne siano altre più importanti di questa".
Napoli: Raspadori si allena con il gruppo, Osimhen no
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"L'assenza di Osimhen? La nostra squadra ha fatto vedere di saper giocare al di là della formazione iniziale. Abbiamo vinto delle partite importanti anche senza di lui. Mi aspetto che chi va in campo abbia la fiducia dei compagni e propria". Così Luciano Spalletti in conferenza stampa alla vigilia di Milan-Napoli, match valido per l'andata dei quarti di finale di Champions League in programma mercoledì sera a San Siro. E sulle condizioni di Raspadori: "Ha fatto solo oggi (martedì, ndr) come allenamento, non profondissimo. Si valuterà domattina per fargli fare ulteriori prove e poi sceglieremo chi giocherà in quella posizione". 
Sul concetto di partita più importante della carriera
"Spero ce ne siano altre più importanti di questa. Siamo a un punto molto alto della nostra carriera, parlo per me ma anche dei miei calciatori. Dobbiamo portare la voglia e l'entusiasmo da dove siamo partiti. Quando vai a giocare queste partite di Champions vai a giocare in stadi di squadre che sembrano proibitivi, ma noi abbiamo dimostrato di saper fare bene. E poi ci dobbiamo divertire, ci dobbiamo gustare tutto in ampiezza, anche la cena della vigilia". 
Sull'episodio con Maldini
"Penso di non dover dire niente a Paolo per la stima che ho di lui, perché parte da lontano. Con le telecamere si riprende ogni dettaglio, ma queste sono cose normalissime di spogliatoio. Quando ero allo Zenit e avevo la possibilità di decidere i nomi dei collaboratori mi fu chiesto un profilo internazionale per andare a dare più visibilità al club. Feci il nome di Paolo Maldini e furono felicissimi. Mi chiesero di contattarlo, lo feci ma lui non accettò. Questo è per evidenziare la stima che ho della persona e del calciatore". 
Ancora su Osimhen
"Invece di portarlo a rischiare di farsi male in maniera profonda, abbiamo fatto delle valutazioni pensando alle partite successive. Vista che questa è la competizione dei campioni, i campioni non si piangono addosso. E noi ne abbiamo tantissimi di campioni. So che questa squadra farà di tutto per essere migliore del Milan: noi non eravamo quelli più forti 15 giorni fa, non siamo i più deboli adesso". 
Sullo scambio di battute con Guardiola
"Ho capito che la sua risposta è che le parole che ho detto non sono state interpretate per il modo che le volevo intendere. Quando parlo di Guardiola, mi devo alzare in piedi: lui è uno degli allenatori che guardo costantemente. Se le mie parole non hanno fatto l'effetto che volevo gli chiedo scusa, perché a me fa piacere se uno come lui parla bene del Napoli. Io dovrei metterci giorni per parlare delle sue squadre, tanto ne parlerei bene. Se poi parliamo del Napoli che deve vincere la Champions allora dico che noi non abbiamo l'ansia di dover dimostrare di dover vincere la competizione. Spero di poter farmi due risate con Guardiola davanti a questo episodio davanti a un buon caffè turco".
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