Champions League - Milan-Tottenham: dall'Inghilterra "Spurs, senza Bentancur è dura. I rossoneri se la giocano"

Il Milan, reduce dalla sofferta vittoria in campionato contro il Torino, si rituffa nell'atmosfera della Champions League e sfida il Tottenham nel match d'andata degli ottavi di finale: si gioca martedì 14 febbraio alle ore 21 in un San Siro che si preannuncia tutto esaurito. Per inquadrare meglio il match tra i rossoneri di Stefano Pioli e gli Spurs di Antonio Conte, abbiamo chiesto il parere ai nostri colleghi di Eurosport Inghilterra ponendo loro cinque domande (ha risposto Samuel Rooke).

Come possiamo definire il momento del Tottenham?
"La squadra sta vivendo un periodo impegnativo e fa fatica a tornare ai livelli della passata stagione nonostante gli innesti nel mercato estivo e in quello invernale. Non riesce a trovare la continuità di prestazione per tutti i 90 minuti, anche se spesso vince in rimonta e domina i secondi tempi".

Cosa pensate del modo di lavorare di Antonio Conte? Vi aspettare che il Tottenham faccia strada in Champions League? Le statistiche dicono che Conte ha raggiunto i quarti solo una volta, nel 2013.
"Conte ha cambiato volto agli Spurs nella passata stagione, ma quest'anno non è riuscito a tirare fuori il massimo dai suoi giocatori. La recente vittoria contro il Manchester City è stata una (notevole) eccezione. Lo stesso Conte ha avuto diversi problemi personali in questa stagione, tra cui la perdita di diversi cari amici e il recente intervento chirurgico. In più c'è la questione legata al suo contratto che scade quest'estate e che attira l'attenzione (negativa) da parte della stampa. Questi fattori potrebbero avere influito sul rendimento del Tottenham finora".

Le assenze di Lloris e Bentancur saranno pesanti per gli Spurs?
"Lloris non stava certo attraversando il suo migliore momento, ma la sua leadership è importante per il Tottenham, così come l'infortunio di Bentancur è un duro colpo. La sua capacità di sfuggire al pressing avversario e di mantenere alto il livello della sua prestazione per tutti i 90 minuti è la chiave nel meccanismo di gioco di Conte. Senza di lui il Tottenham è decisamente più debole: penso che, oltre a Kane, Bentancur sia il giocatore di cui gli Spurs non farebbero mai a meno. Oltre a Bentancur, nella gara di andata a San Siro, mancheranno anche Hojbjerg (squalificato) e Bissouma (infortunato). La conseguenza è che gli Spurs giocheranno con un centrocampo inedito composto da Skipp e Sarr".

Kane a parte, quali sono i giocatori che potrebbero dare più fastidio al Milan?
"Kulusevski, per forza e qualità tecnica, è stato un rinforzo molto importante. E poi c'è Richarlison: ha fatto molto bene in Europa col Tottenham finora e potrebbe partire dall'inizio".

Cosa pensate del momento del Milan? Ritenete che il Tottenham sia favorito?
"Il Milan, come il Tottenham, fa fatica a raggiungere i livelli della passata stagione e nelle ultime settimane ha incassato sconfitte pesanti. Ha a che fare con infortuni di giocatori importanti e la sconfitta nel derby contro l'Inter è simile - per qualità di prestazione - a quella rimediata dagli Spurs contro l'Arsenal. Prima dell'infortunio di Bentancur il Tottenham poteva ritenersi favorito per il passaggio del turno, ma ora probabilmente non lo è più".